Suzuki S-Cross 1.4 Boosterjet Hybrid 4WD, la prova su strada

24-Ago-2022  

La Suzuki S-Cross è una crossover lanciata nel 2013. Con il restyling di metà carriera ha guadagnato un aspetto sempre più da Sport Utility e un assetto più alto di 15 millimetri. La versione 1.4 Boosterjet Hybrid è brillante e parca nei consumi, anche con il cambio automatico a 6 marce e la trazione 4x4.

INDICE
Come si presenta
Come va
Il prezzo della Suzuki S-Cross 1.4 Boosterjet Hybrid 4WD
Le alternative
A chi si rivolge
Punti di forza
Punti di debolezza

La sorella maggiore della Suzuki Vitara è una crossover sempre più suveggiante, concorrente di Nissan Qashqai, Opel Mokka, e tante altre C-SUV presenti sul mercato. Non tutte, però, possono vantare un motore ibrido - in questo caso con sistema a 48 Volt -, il cambio automatico, e la trazione 4x4 a un prezzo di poco superiore ai 30 mila euro.

L’abitacolo è spazioso, il bagagliaio a doppio fondo è capiente (430 litri), e i comandi sono intuitivi e a portata di mano. La plancia non stupisce certo per stile e innovazione, ma mette immediatamente a proprio agio chiunque si metta al volante della S-Cross per la prima volta. Solo il sistema multimediale non è dei più reattivi e non brilla in quanto a grafica.

La Suzuki S-Cross 1.4 Boosterjet Hybrid 4WD AllGrip monta un motore a benzina 4 cilindri turbo da 129 Cv abbinato a un sistema a 48 Volt. La trazione integrale è sofisticata se paragonata a quello della maggior parte delle concorrenti, e prevede anche il bloccaggio del differenziale centrale, utile per affrontare condizioni del terreno particolarmente povere di grip. L’altezza da terra, tuttavia, non è adatta al fuoristrada impegnativo: per quello c’è sempre la piccola e inarrestabile Jimny.

Il motore di bassa cubatura da 129 Cv e l’aiuto del sistema da 48 Volt potrebbero sembrare sottodimensionati per una crossover 4x4 automatica lunga 4,3 metri, eppure le prestazioni sono possono sorprendere positivamente.

Merito del motore brillante e privo di ritardo nella risposta, nonché del surplus di coppia fornito dal sistema a 48 Volt, che accumula energia nelle fasi di rallentamento e la utilizza in accelerazione.

Si tratta dello stesso motore montato sulla Suzuki Swift Sport, la quale per ovvi motivi (di peso) risulta più scattante, che la rende una sportiva compatta divertente e incredibilmente parsimoniosa. Anche la s-Cross 1.4 Boosterjet Hybrid 4WD è virtuosa in termini di consumi, più parca di molte concorrenti a due ruote motrici o con motori più piccoli. La Casa dichiara 16,9 km/l, ottenuti nel ciclo WLTP, un risultato superabile in ambito extraurbano. In autostrada la media scende a 15 km/l, e in città a circa 13/14 km/l.

La guida è piacevole per via del baricentro basso e del peso contenuto in 1.285 kg, nonché della prontezza del motore. Il cambio automatico può essere anche utilizzato in modalità sequenziale con i paddle al volante, e selezionando la modalità di guida “Sport” la risposta all’acceleratore è immediata. Lo sterzo è pronto quanto basta per una crossover ed è leggero in manovra.

La razionale gamma della Suzuki s-Cross prevede solo due allestimenti, il ricco Top+ in listino a 31.800 euro e il full-optional Starview a 33.700 euro. Non esiste, dunque, un allestimento “povero” come specchietto per le allodole.
La versione 2WD con cambio manuale costa, a parità di allestimento, rispettivamente 29.100 euro e 31.200 euro.

La Suzuki S-Cross è disponibile anche in un’altra versione (più costosa) elettrificata con motore 1.5 aspirato e unità elettrica da 140 Volt in grado di produrre 33 Cv, per una potenza di sistema pari a 114 Cv. I consumi sono inferiori alla versione provata, ma lo stesso vale per le prestazioni, migliori nella versione Hybrid 48 Volt.

A chi cerca il pacchetto completo (SUV ibrida, 4x4, e automatica) a un prezzo ragionevole.

  • Motore brillante e poco assetato
  • Buona dotazione di serie
  • Abitacolo spazioso
  • Guida piacevole

  • Finiture migliorabili
  • Grafica e reattività dell’infotainment
Autore: Michele Neri