Jeep Compass 2.0 Multijet AWD AT9 Limited, la prova su strada

12-Ott-2018  

La Compass è la Jeep di medie dimensioni: il suo frontale richiama quello dell’ammiraglia Gran Cherokee, ma all’interno della gamma si posiziona tra la Renegade e la Cherokee, nel pieno del segmento delle C-SUV. È disponibile anche a trazione anteriore, ma nella versione 4x4 si rivela una SUV molto versatile: comoda su strada e abile fuori dall’asfalto, o quando le condizioni si fanno critiche.

COME SI PRESENTA

Le linee morbide della Compass ne fanno una Jeep elegante, quasi civilizzata se confrontata con la sorella più estrema Wrangler. In ogni caso, anche ai meno esperti è sufficiente incrociare lo sguardo col suo muso, caratterizzato dalla classica griglia a sette feritoie, per capire che si tratta di una creatura del celebre marchio di fuoristrada a stelle e strisce.

L’allestimento Limited dà un tocco di classe non indifferente alla Compass, esaltato dall’elegante tinta della carrozzeria verde Olive Green. I cerchi da 18 pollici bicolore sono di serie, ma se non dovessero bastare, con 600 euro si possono scegliere quelli da 19 pollici.

Lunga 4,39 metri, la Jeep Compass rappresenta il giusto compromesso tra dimensioni esterne e spazio interno, adeguato per ospitare una famiglia ed eventuali bagagli. Rispetto ad alcune concorrenti è  un po’ più compatta - per capirci siamo sui livelli di una Qashqai, non di una Tiguan o di una Sportage, entrambe più lunghe di una decina di centimetri - e quindi più a suo agio anche in ambito cittadino; ciò nonostante l’abitacolo accoglie comodamente quattro persone, all’occorrenza anche 5. Inoltre non mancano prese USB e 230 Volt e bocchette d’aerazione anche per chi viaggia sui sedili posteriori. Capiente ma non da record il bagagliaio di 438 litri, che comunque fa meglio di una berlina compatta dello stesso segmento.

L’abitacolo offre una seduta alta e comodi sedili rivestiti in morbida pelle regolabili elettricamente, sia riscattabili sia rinfrescabili. Molte funzioni si comandano dallo schermo touch da 8,4 pollici opzionale (quello di serie misura 7 pollici) del sistema multimediale Uconnect, che supporta Android Auto e Apple CarPlay; fa parte dell’Infotainemnt Pack e include anche il potente impianto audio Beats a 9 speaker. Unico appunto? I comandi per abbaglianti e tergicristalli di derivazione Fiat, che in un abitacolo così raffinato stonano un po’.

Sotto le sue sinuose lamiere la Compass è una vera Jeep, seppure non sia nel più estremo allestimento Trailhawk. Il sistema di trazione integrale con sistema Jeep Selec-Terrain consente di scegliere tra 4 modalità di guida, alle quali si aggiunge quella Lock per affrontare i terreni più difficili.

COME VA

Con degli interni ben rifiniti e dotati di tutto punto, la Jeep Compass 2.0 Multijet AWD AT9 Limited da 140 CV è una SUV piacevole per passare molto tempo in auto. Il suo motore turbodiesel ha la coppia giusta (350 Nm) per potersi spostare con un filo di gas anche a pieno carico, mentre l’automatico a 9 marce con convertitore di coppia passa da un rapporto all’altro in modo sempre dolce.

Nonostante l’imponenza dei suoi 1,64 metri di altezza abbondanti, la Compass è un’auto molto silenziosa anche in autostrada, dove a velocità da codice si viaggia come su una berlina, con il motore che lavora a circa 2.000 giri al minuto. Tra le curve ovviamente si sente che il baricentro è un po’ alto, come per tutte le SUV del resto. Però l’assetto morbido, molto confortevole nonostante i grandi cerchi da 19 pollici, non è causa di troppo rollio tra le curve, quindi la guida risulta piacevole alle medie andature, anche per il suo sterzo preciso.

Se si dovesse lasciare l’asfalto per avventurarsi in luoghi impervi, la Compass può contare su un sistema di trazione integrale in grado di inviare il 100% della coppia disponibile a qualsiasi ruota, se necessario. Con la manopola del Jeep Selec-Terrain si possono impostare quattro modalità di guida: Auto, Snow, Sand e Mud, alle quali si aggiunge l’hill descent control che limita autonomamente la velocità nelle discese ripide. Per le situazioni più difficili c’è anche la possibilità di bloccare in modo permanente la trazione integrale.

I consumi? In media si percorrono tra i 14 e i 15 km/l, con punte di 18 km/l in extraurbano.

QUANTO COSTA

Il prezzo della Compass è interessante per il livello di equipaggiamenti di serie: la 2.0 Multijet 140 CV 4x4 automatica Limited costa 38.650, mentre la meno ricca Longitude parte da 35.400 euro. La 1.6 Multijet, disponibile solo 2WD e con il cambio manuale, costa 26.900 euro.

La dotazione di serie è abbondante e comprende, tra le altre cose, il portellone posteriore ad apertura e chiusura elettrica, il climatizzatore bi-zona con bocchette posteriori, l’antifurto volumetrico, e una lunga serie si sistemi di sicurezza come il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza, il dispositivo del mantenimento della carreggiata e l’avviso dell’angolo cieco. 

L'equipaggiamento si può ulteriormente arricchire con alcuni pacchetti: Infotainemt Pack (1.150 euro) con navigatore GPS e impianto audio Beats; Parking Pack (850 euro) con specchietti retrovisori con luci di cortesia, retrocamera, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, Blind Spot Detection e Rear Cross Path Detection, sistema di parcheggio automatico; Trailer Tow Group (700 euro) con gancio traino e cablaggio per rimorchio; Winter Parck (600 euro) con sedili anteriori riscaldabili, volante riscaldabile e parabrezza con funzione anti-gelo.

A CHI SI RIVOLGE

La Compass è un’auto versatile che può soddisfare le esigenze più disparate. Può essere scelta come come auto aziendale al posto della “solita” berlina, per chi ama viaggiare dominando la strada e ama i weekend sulla neve, o dalle giovani famiglie che cercano un’auto spaziosa ma non troppo ingombrante.

Il brand Jeep, poi, con la sua storia ha sempre il suo fascino: si tratta di un marchio così potente da identificare, per molti, un’intera categoria di prodotto.

PUNTI DI FORZA 

  • La sua versatilità: è confortevole nei lunghi viaggi, ma anche capace fuori dall’asfalto
  • L’appeal del marchio Jeep e dell’allestimento Limited la pongono al livello delle concorrenti premium, ma a un prezzo più competitivo
  • L’abitacolo è spazioso in rapporto alle dimensioni

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il bagagliaio non è male, ma alcune concorrenti fanno meglio
  • In un abitacolo accogliente e ben fatto, stonano alcuni dettagli un po' cheap
Autore: Michele Neri