Toyota, 'Mobility for All' in attesa di Tokyo 2020

15-Nov-2018  

I Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo 2020 sono ancora lontani. Toyota Motor Corporation sarà partner globale della manifestazione. Anche per questa ragione, la Casa automobilistica nipponica sta lavorando per una maggiore sensibilizzazione nei confronti delle attività parasportive, diffondendo soluzioni basate sul concetto di ‘Mobility for All’.

UNA MOBILITY COMPANY

Tokyo 2020 si svolgerà tra 2 anni, dal 25 agosto al 6 settembre 2020. Toyota si sta preparando all’importante evento insieme al Comitato Organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici e a numerose aziende e imprese giapponesi. Così ha parlato Akio Toyoda, Presidente della Toyota Motor Corporation: “Nel 2015, durante gli incontri con Sir Philip Craven, che al tempo era Presidente del Comitato Internazionale Paralimpico, e con moltissimi paratleti mi sono convinto ancora di più del fatto che Toyota abbia il compito di offrire soluzioni di mobilità per qualsiasi individuo. Per questo abbiamo deciso di diventare una ‘mobility company’, dedita non soltanto alla realizzazione di vetture sempre migliori, ma anche alla realizzazione di soluzioni che soddisfino qualsiasi esigenza di mobilità, al di là delle automobili”.

‘ONE WORLD, ONE TOYOTA’

Gli ha fatto eco Sir Philip Craven, membro del Consiglio d’Amministrazione della Toyota Motor Corporation dal 2018: “Il concetto di ‘Mobility for All’ definito dal nostro brand non riguarda soltanto gli individui diversamente abili, bensì denota innumerevoli implicazioni che riguardano la società nel suo insieme, e per questo sottintende un significato speciale. Ai tempi della prima visita del Presidente Akio Toyoda alla sede dell’IPC, il suo pensiero scritto sul nostro guestbook fu ‘Fight for the Future. One World, One Dream, One People, One Toyota’, una frase che all’epoca mi colpì moltissimo. Da quel momento iniziai a pensare che l’alleanza con Toyota potesse davvero portare ad un futuro migliore in cui tutte le persone saranno in grado di avere libertà di movimento”.

EQUIPAGGIAMENTO PER I PARATLETI

Lo scorso anno Toyota ha dato il via a diversi programmi a supporto delle attività parasportive. Per esempio oltre a diventare partner ufficiale dell’IPC la Casa giapponese è partner di circa 180 Comitati Paralimpici Nazionali. Grazie alle tecnologie impiegate per la produzione di automobili, Toyota sta inoltre lavorando sulla progettazione di equipaggiamenti per i paratleti. Quest’anno per i Giochi Paralimpici Invernali di PyeongChang gli ingegneri Toyota hanno già lavorato al fianco di sportivi di diverse discipline.

IMPEGNO GLOBALE

È stato inoltre approvato il programma ‘NPC Development Programme powered by Toyota’ da parte di Agitos Foundation. Si tratta del programma di sviluppo dell’IPC e di Toyota, che mira a aumentare la capacità organizzativa e la professionalità degli NPC. Dal maggio 2017 Toyota è Gold Partner della Japan Boccia Association e sponsor della Japan Wheelchair Basketball Association. Altre manifestazioni internazionali parasportive hanno visto Toyota al proprio fianco, è il caso del World Para Swimming European Championships 2018 tenutosi a Dublino quest’anno. La Casa nipponica sponsorizza anche i singoli atleti e paratleti di tutto il mondo. C’è poi un contest  globale, chiamato ‘Mobility Unlimited Challenge’, che punta a raccogliere fondi per sviluppare innovativi strumenti per l’assistenza alla mobilità degli individui diversamente abili e che soffrono di handicap fisici.

SERVIZIO GRATUITO PER I DISABILI

Dal punto di vista della mobilità Toyota ha varato un progetto di assistenza per il trasporto regionale. Per esempio è stato offerto gratuitamente un servizio di mezzi di trasporto per disabili, denominato WelCab. Gli interventi coinvolgono anche il trasporto pubblico o le stazioni ferroviarie per esempio. Per una società più sostenibile Toyota ha deciso di realizzare 5.000 medaglie per le Olimpiadi raccogliendo e riciclando i metalli recuperati da apparecchiature elettroniche portatili. Per questo da settembre sono stati posti oltre 6.000 contenitori per la raccolta di apparecchiature elettroniche nelle concessionarie Lexus e Toyota. Per sostenere la buona riuscita dell’evento, molti volontari dell’organizzazione saranno proprio i dipendenti della Casa automobilistica. E una volta terminata Tokyo 2020 la ‘All Japan Business Committee’ farà in modo che i Giochi lascino un’eredità al territorio giapponese.

Autore: Francesco Bagini