Seat, prove di dialogo tra auto e semafori

20-Dic-2019  

Seat è il marchio del Gruppo Volkswagen coinvolto maggiormente nello sviluppo della micromobilità urbana sostenibile. Un progetto che va in questo senso è quello del brand iberico circa la comunicazione tra le automobili, i semafori e i pannelli informativi attraverso la piattaforma DGT 3.0.

UNA GUIDA PIÙ FLUIDA

Seat sta collaborando con diversi interpreti che rientrano nella mobilità urbana: la Dirección General de Tráfico (il Ministero dei Trasporti spagnolo), il Comune di Barcellona e l’azienda tecnologica ETRA. Grazie a questa rete si è reso possibile connettere i veicoli con il centro di controllo del traffico e con i semafori di Barcellona. Gli automobilisti hanno così ricevuto informazioni in anticipo, adattando in questo modo la velocità di marcia.

I vantaggi ricadono sia sullo scorrimento del traffico, sia sull’ambiente, con una riduzione delle emissioni, come spiega Jordi Caus, Responsabile Urban Mobility Concepts di Seat: “Se sappiamo già che il semaforo sta diventando rosso, è inutile continuare ad accelerare e aspettare l'ultimo momento per frenare”.

UNA GUIDA PIÙ SICURA

I guidatori ricevono in tempo reale informazioni sui semafori e su eventuali incidenti in autostrada, grazie al collegamento tra auto e infrastrutture mediante cloud. Nelle sperimentazioni effettuate il veicolo utilizzato è stato equipaggiato con dispositivi che lo connettevano all'ambiente circostante, ricevendo le informazioni che il Ministero dei Trasporti inviava al cloud. Quando un'auto si avvicina al semaforo, sul display compariva un'immagine che ne segnalava il colore al momento dell'arrivo. Il sistema effettua infatti un calcolo basato sulla distanza rimanente e sulla velocità istantanea.

Per favorire il rispetto dei limiti di velocità, il dispositivo si attiva solo se questi vengono rispettati. Così Manuel Valdés, Responsabile per mobilità e infrastrutture del Comune di Barcellona: “Se si va troppo forte il sistema non funziona: la sicurezza è sempre prioritaria. È una risorsa pensata per aiutare gli automobilisti a guidare in maniera più fluida”.

LE AUTO CONNESSE sono FONTE DI INFORMAZIONI

Con il sistema gestito dalla piattaforma DGT 3.0 vengono, in pratica, sostituiti i pannelli che forniscono informazioni sul traffico. In più le auto connesse possono tra di loro comunicare informazioni importati. Chiunque abbia qualcosa da segnalare sulla strada può condividerlo, avvisando, per esempio, di rallentare chi sta arrivando sul luogo di un incidente.

Questo il commento di Jorge Ordás, Vice Direttore della divisione Mobilità e Tecnologia del Ministero dei Trasporti: “Vogliamo ridurre il numero degli incidenti e migliorare i flussi del traffico, per avere un effetto positivo sull'ambiente”.

Autore: Francesco Bagini