Trofeo Yokohama 2018, buona la prima

21-Mag-2018  

In Sardegna si è disputato il primo rally del Trofeo Yokohama 2018. Mattia Codato e Christian Dinale hanno vinto nel Raggruppamento A, a bordo della Mitsubishi Lancer EVO X, il 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino. Nella categoria B  gloria per Alessandro Beltramini e Stefano Peressutti sulla Peugeot 208 R2B. Prossima tappa il 1° luglio a San Marino.

L’EDIZIONE 2018

Le iscrizioni al Trofeo Yokohama 2018, gratuite, sono ancora aperte. Sul sito ufficiale del Trofeo è possibile recuperare tutta la documentazione necessaria. Il campionato si disputa su prove di terra con vetture gommate Yokohama. La serie ha debuttato lo scorso anno con successo. Il calendario 2018 prevede, dopo l’esordio sardo, altre 5 prove: il Rally di San Marino, il Rally d’Abruzzo, il Rally Adriatico, Il Nido dell’Aquila e il Tuscan Rewind. Sono 2 i Raggruppamenti presenti: l'A per le vetture 4x4, il B per le 2 ruote motrici. Da maggio a novembre, gli equipaggi Yokohama si giocheranno un montepremi di 40.000 euro, in palio per i primi 5 classificati, più molti altri premi per le migliori prestazioni di tappa. Giuseppe Pezzaioli, Responsabile Motorsport di Yokohama Italia, aveva dichiarato alla vigilia: “Iniziare il Trofeo Yokohama sugli sterrati della Sardegna sarà una sfida sotto tutti i punti di vista: sportivo, tecnico e fisico. Per quello che riguarda, la terra del Rally dei Nuraghi e Vermentino 2018 è probabilmente una delle più dure dell’intera stagione e per affrontarla al meglio i concorrenti dovranno probabilmente affidarsi ai nostri pneumatici A50, a mescola media, che assicureranno grip e prestazione. Se le previsioni confermeranno meteo soleggiato questa potrebbe essere la scelta più lineare, ma se dovessero presentarsi condizioni diverse, allora ci sarà spazio anche per degli azzardi”.

L’ESORDIO IN SARDEGNA

Il primo appuntamento è stato particolarmente selettivo. Infatti il coefficiente di difficoltà 1.5 ha premiato i vincitori con un ricco bottino di punti. Il fondo sterrato delle prove speciali è stato aggressivo sui pneumatici giapponesi ed è stata necessaria la loro gestione fino all’ultimo chilometro da parte dei piloti. Gli ostici percorsi isolani hanno portato gli equipaggi da Porto San Paolo, a Sud di Olbia, a Berchidda. Alcuni tratti sono stati suggestivi, perché teatro in passato di sfide iridate. Non a caso la prima tappa del Trofeo Yokohama era inserita anche nel calendario del Campionato Italiano Rally Terra 2018. Grazie a questa concomitanza la copertura e l’attenzione dei media è stata massiccia.

I PRIMI PREMI

Entrambe le gare sono state ricche di colpi di scena. Nel Gruppo A, Codato, navigato da Dinale, è stato alla larga dai guai nonostante le difficoltà del percorso. Cosa che non è avvenuta alla Toyota Corolla S2000 di Michele Piccolotto e Franco Cenere, costretti a un lungo stop quando erano in testa alla corsa. Una riparazione di fortuna ha però permesso all’equipaggio di vedere il traguardo di Berchidda. Nel Gruppo B lotta tra 2 Peugeot 208 R2B; quella guidata da Beltramini e Peressutti ha sopravanzato di soli 4 decimi la gemella di Liceri e Mendola. Un set di cerchi MAK è comunque arrivato a Liceri, vincitore della categoria Under 25. Di nuovo le parole di Giuseppe Pezzaioli al termine della 3 giorni di gara: “Il 16° Rally dei Nuraghi e del Vermentino ha dimostrato di essere molto selettivo. I nostri pneumatici Yokohama A50, che hanno equipaggiato tutte le vetture degli iscritti al Trofeo, sono stati decisamente performanti su questo tipo di fondo, sia con le quattro che con le due ruote motrici. Siamo soddisfatti anche del numero degli iscritti, quasi un quinto dei partecipanti totali, una dimostrazione di come il Trofeo Yokohama sia apprezzato dai piloti, uno stimolo per tutto il lavoro che stiamo facendo a supporto di questa iniziativa. La classifica è ancora corta, ci sono stati sicuramente dei colpi di scena che hanno rimescolato le carte rispetto a quanto molti si sarebbero aspettati, ma il regolamento 2018 prevede una gara di scarto, quindi occorrerà attendere anche i prossimi appuntamenti per capire veramente chi saranno i protagonisti di questa stagione”.

Autore: Francesco Bagini