Dakar 2019, Peugeot e Loeb tra i favoriti

07-Gen-2019  

Dopo il Prologo di ieri, oggi la Dakar 2019 prende il via nel deserto del Cile. Presente per la 4^ volta consecutiva anche il 9 volte campione di rally Sebastien Loeb, navigato dal solito Daniel Elena. L’equipaggio francese cercherà la prima affermazione nella corsa più dura al mondo al volante di una Peugeot 3008 DKR.

DUE LEONI ALLA DAKAR

Il marchio del Leone aveva salutato il Mondiale Rallycross costringendo Sebastien Loeb alla panchina. Un ruolo non consono per un protagonista delle corse come il 44enne francese. La conferma della sua presenza alla Dakar 2019 è arrivata durante il Rally di Spagna, a fine ottobre. Loeb quest’anno ha infatti preso parte ad alcune tappe del campionato rally, andando a vincere proprio l’appuntamento in terra iberica e mettendo in imbarazzo chi il WRC lo corre tutto l’anno.

DAL 6 AL 17 GENNAIO

Loeb e Elena nelle 3 precedenti edizioni della maratona nel deserto con il Team Ufficiale Peugeot hanno ottenuto 10 vittorie di tappa, in ogni occasione sono riusciti a mantenere la testa della classifica per più di una giornata e hanno colto il 2° posto assoluto al termine della Dakar Paraguay-Bolivia-Argentina 2017. Quest’anno la corsa si disputerà in Cile. Partenza e arrivo a Lima, la capitale. Loeb dovrà guidare per oltre 5.000 chilometri, di cui circa 3.000 di Prove Speciali; 10 le tappe, caratterizzate da molte dune e sabbia presenti nel Deserto di Ica; una soltanto la giornata di riposo; si finisce il 17 gennaio.

DOPPIA SFIDA

Dunque si prospetta un raid ostico per la Peugeot 3008 DKR di PH Sport. La vettura è quella del 2017, la più idonea ai regolamenti attuali della manifestazione che nacque nel 1979 per unire Parigi alla capitale del Senegal, Dakar. Nei test della vigilia ad Abu Dhabi, ospiti dello sceicco pilota Qalid Al Qassimi, Loeb ed Elena hanno collaudato gli ultimi aggiornamenti che hanno portato la Peugeot del ‘team privato’ PH Sport sui livelli di performance dell’ultima versione. Nonostante un contesto logistico ridimensionato, quindi, Loeb e il Leone francese sono pronti a ruggire.

Autore: Francesco Bagini