Mazda, in giappone è caccia alla CX-3 2018

22-Mag-2018  

Mazda ha dato il via libera alle prime ordinazioni della nuova CX-3 2018 per il mercato giapponese. In Italia, invece, la city crossover arriverà dopo l’estate. I miglioramenti riguardano il design, la dinamica di guida e i sistemi di sicurezza. Aggiornati anche i motori Euro6d Temp diesel e benzina.

STILE RIVISTO FUORI E DENTRO

La nuova Mazda CX-3 esternamente è caratterizzata dalla griglia anteriore di nuovo disegno, dall’adozione dei gruppi ottici posteriori ora a LED, dal nuovo stile dei cerchi in lega e dall’inedito colore Soul Red Crystal. A bordo le novità consistono nel tunnel centrale dotato di bracciolo anteriore multibox e nel freno di stazionamento elettrico (EPB).

GUIDA E SICUREZZA

Dal punto di vista della guida la nuova city crossover di Mazda ha beneficiato di un’ulteriore messa a punto delle sospensioni, degli pneumatici e dei materiali ad alto assorbimento nella struttura del sedile anteriore. Tutti questi accorgimenti garantiscono una guida silenziosa, confortevole e coinvolgente. I maggiori vantaggi in termini di guidabilità sono stati possibili grazie agli sviluppi della SKYACTIV-Vehicle Architecture Mazda. Anche la sicurezza dell’auto è stata incrementata, attraverso una versione aggiornata del sistema di frenata d’emergenza Smart City Brake (Advanced SCBS), capace ora di rilevare i pedoni anche di notte, del Mazda Radar Cruise Control (MRCC), con la funzione Stop & Go, e di un retrovisore interno fotocromatico.

SUPERATI I NUOVI TEST

Le maggiori novità della Mazda CX-3 2018 stanno forse all’interno del cofano. La Casa giapponese ha sviluppato il motore diesel SKYACTIV-D portando la cilindrata a 1,8 litri. Questo upgrade garantisce una maggiore reattività e migliori prestazioni in termini di emissioni. Anche il benzina SKYACTIVE-G da 2,0 litri non è immune da cambiamenti: è stata ridisegnata la testa del pistone che ora ha un nuovo profilo e iniettori ad alta pressione di inedita concezione, in grado di nebulizzare il carburante in modo più omogeneo. Entrambe le motorizzazioni superano la normativa standard EURO6d-Temp, inclusi i test di emissioni RDE. Dunque l’efficienza dei consumi è assicurata, così come i valori di coppia in un ampio arco di regimi motore.

Autore: Francesco Bagini