Normativa sui pneumatici invernali in Italia e in Europa: tutto quello che c’è da sapere

01-Ott-2021  

In Italia venerdì 15 ottobre 2021 scatta l’obbligo di montare pneumatici invernali . L'obbligo non è valido in tutto il territorio, ma solo nelle strade e autostrade per le quali è stato previsto. La legge  prevede un periodo di deroga di un mese per non incorrere in sanzioni, dunque si ha tempo fino al 15 novembre per effettuare il cambio.

INVERNALI O ALL-SEASON, PURCHÈ M+S

La normativa prevede la sostituzione delle gomme estive con pneumatici omologati M+S (mud+snow), siano essi invernali oppure quattro stagioni. Se poi c’è anche il Three Peak Mountain Snow Flake, ovvero il simbolo del fiocco di neve e della montagnetta a 3 punte, si ha una garanzia in più in termini di performance sulla neve, anche se dal punto di vista legale non ha alcun valore.

GOMME INVERNALI TUTTO L’ANNO: ATTENZIONE ALL’INDICE VELOCITÀ

Se nel periodo previsto dalla legge è obbligatorio equipaggiare la propria auto con gomme invernali, non è invece obbligatorio montare gomme estive in estate.

Le invernali dunque, dal punto di vista del Codice della Strada, possono essere utilizzate tutto l’anno, purché l’indice di velocità delle stesse sia pari o superiore a quello indicato sul libretto di circolazione.

Nel periodo invernale, invece, è possibile montare gomme invernali con un indice di velocità più basso rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione, a patto che tale indice non sia inferiore a Q (fino a 160 km/h). Pratica sconsigliata, perché se non si effettua il cambio nei termini previsti dalla legge si incorre in gravi sanzioni.

MEGLIO LE INVERNALI OPPURE ALL-SEASON?

Montare gomme invernali in estate, seppure sia consentito dalla legge, non è consigliabile: l’aderenza, e di conseguenza la sicurezza, peggiorano, così come la durata del battistrada.

Se si pensa di tenere un solo treno di gomme per tutto l’anno è meglio scegliere un All-Season.

In genere gli All-Season sono di base pneumatici invernali con alcune caratteristiche degli estivi, ma se pensate di incontrare la neve saltuariamente nella stagione fredda l’ideale è un All-Season che nasce come un estivo, come la gamma CrossClimate di Michelin, che a inizio settembre ha visto l’arrivo della nuova generazione dedicata alle vetture e ai piccoli SUV, il CrossClimate2. Tenuta di strada e durata chilometrica sono simili a quelle di un estivo Michelin, ma la trazione e la frenata sulla neve sono al pari di un invernale.

Se invece ci si sposta in zone dove la neve è frequente, un invernale puro come quelli della gamma Michelin Alpin rappresenta il massimo della sicurezza fino al limite legale di usura. È efficace in termini non solo di frenata e accelerazione, ma anche di direzionalità. Ed è questa la differenza maggiore con un All-Season.

Ricordiamo, infine, che un pneumatico estivo in inverno non solo è pericoloso sulla neve, ma offre meno aderenza anche sull’asciutto e sul bagnato con temperature vicine allo zero.

È vero che per non incorrere in sanzioni è possibile tenere a bordo dispositivi antisdrucciolevoli come le catene da neve, purché omologati, ma questa soluzione ha dei limiti in termini di sicurezza.

LE SANZIONI IN ITALIA

La sanzione più grave la si rischia nel caso in cui si utilizzino pneumatici invernali nel periodo in cui non vige l’obbligo degli stessi (dal 16 maggio al 14 ottobre), con con codice inferiore di velocità rispetto a quanto indicato dal libretto: la multa va da un minimo di 419 a un massimo di 1682 euro.

Invece in caso di circolazione senza pneumatici invernali o alternative omologate a bordo, la multa va da 85 a 338 euro, con lo sconto del 30% nel caso in cui il pagamento venga effettuato entro 5 giorni dalla notifica.

LE NORMATIVE FUORI DALL’ITALIA, INFO UTILI E CURIOSITÀ

In Europa non vige una norma unica per quanto riguarda l’utilizzo di pneumatici invernali: ogni paese ha la sua legislazione, la sua conformazione geografica e il suo clima. Quindi è facile immaginare come la regolamentazione sugli pneumatici invernali di un paese freddo come la Svezia possa differire da quella di un paese come il Portogallo, che infatti non ne prevede alcuna.

Attraversare l’Europa in auto può essere una splendida avventura, anche d’inverno. Qui di seguito vogliamo fornirvi una panoramica generale delle normative di ogni paese, ma è sempre consigliato documentarsi su quella specifica area geografica, prima di intraprendere un viaggio con la propria auto.

A volte le leggi sono bizzarre e curiose, caratterizzate da alcune contraddizioni e singolarità.

In Svizzera, ad esempio, non c’è l’obbligo di equipaggiare la propria auto con pneumatici invernali, ma si può essere multati nel caso si intralci la circolazione per via dell’assenza delle calzature invernali.

In quasi tutta l’Europa il battistrada dev’essere alto almeno 1,6 mm, ma in Austria e in alcuni altri paesi - in conseguenza dei pochi test effettuati sui pneumatici usurati - quest’altezza non basta: le gomme invernali devono avere un battistrada minimo di 4 mm, mentre le catene possono essere montate in caso di ghiaccio.

Michelin, da questo punto di vista, è l’unico produttore che fa testare i suoi pneumatici da enti esterni anche da usurati, confermando che le performance sono di altissimo livello anche quando hanno raggiunto il limite legale di 1,6 mm.

Per la cronaca, gli altri Stati in cui battistrada deve essere alto almeno 4 mm sono: Croazia, Lettonia, Repubblica Ceca e Serbia. In altri ancora (Svezia, Slovenia, Slovacchia, Norvegia, Finlandia ed Estonia) deve essere di almeno 3 mm. Quindi, se volete essere sicuri di non avere problemi in questi paesi, misurate la profondità del vostro battistrada.

In Belgio invece non ci sono regole precise riguardanti le gomme invernali: è solamente consigliato l’uso delle catene nel caso di neve sul manto stradale. In Bulgaria invece è d’obbligo l’uso delle invernali solo per le auto immatricolate in quel paese, mentre è solo “consigliato” per i turisti stranieri.

Anche in Danimarca non esiste una normativa specifica. È curioso, dato che in tutte le regioni del sud Italia sono obbligatorie, anche se ci dovessero essere 25 gradi. Tornando alla nordica Danimarca, in condizioni climatiche particolari si possono montare anche le gomme chiodate che altrove sono fuorilegge. In Olanda, invece, non solo non c’è una legislazione a riguardo, ma è vietato l’uso delle catene, anche se ci fossero due metri di neve sulla strada.

Nemmeno nel Regno Unito c’è l’obbligo di pneumatici invernali, ma catene e gomme chiodate sono consentite, a patto che non rovinino il manto stradale.

Anche il periodo considerato “invernale” cambia da regione a regione: nella maggior parte dei casi l’obbligo di montare pneumatici invernali va da ottobre o novembre novembre fino a marzo, ma curiosamente in Svezia l’obbligo comincia il primo dicembre. In Estonia va da dicembre a marzo, ma si può estendere da ottobre ad aprile se le condizioni lo richiedono.

Le leggi poi differiscono anche per quanto riguarda la velocità che si può tenere in condizioni di neve (con catene o gomme chiodate), sia rispetto alla sanzioni previste, sia rispetto alla marchiatura. Nella Repubblica Ceca, ad esempio, sono valide le M+S, le M.S. e le M&S Vige.

Autore: Redazione