Obbligo gomme invernali 2022-2023: date e normativa

08-Dic-2022  
  • Obbligo pneumatici invernali
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Con l’arrivo della stagione fredda scatta l’obbligo delle gomme invernali per le auto e per i mezzi pesanti.

La normativa prevede la sostituzione delle gomme estive con pneumatici omologati M+S (mud+snow) dal 15 novembre 2022 al 15 aprile 2023, con un periodo di tolleranza di un mese.  In alternativa è possibile tenere a bordo dispositivi antisdrucciolevoli purché omologati.

Anche le moto possono essere equipaggiate con gomme invernali ma la normativa, in questo caso, è diversa: vediamo cosa prevede il Codice della Strada al riguardo.

Infine cerchiamo di dare una risposta alle più comuni domande legate all’obbligo di pneumatici invernali, tra le quali: Finito il periodo invernale è obbligatorio sostituire le gomme invernali con quelle estive? Quali sono le sanzioni se non si rispetta tale normativa?

INDICE
NORMATIVA E DATE 2022-2023
ECCEZIONI
ATTENZIONE ALL’INDICE VELOCITÀ
LE SANZIONI
MOTO: COSA DICE LA LEGGE
LE ALTERNATIVE ALLE GOMME M+S
DOVE MONTARLE
ESTERO
GUIDA ACQUISTO PNEUMATICO GIUSTO

L’articolo 6 del Codice della Strada (legge n.120 del 29/07/2010) prevede che nel periodo in cui vige l’obbligo “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

In via generale l’obbligo di montare gomme invernali va dal 15 novembre 2022 al 15 aprile 2023. Ci sono però delle eccezioni, in quanto le amministrazioni locali hanno la facoltà di definire date diverse sia di inizio sia di termine dell’obbligo.

La data prevista della legge prevede un periodo di tolleranza di un mese. È quindi possibile circolare fino al 15 dicembre senza gomme invernali su strade che ne prevedono l’obbligo e, allo stesso modo, è possibile circolare fino al 15 maggio con gomme invernali senza incorrere in sanzioni.

Lombardia

Chiusi per la stagione invernale:

a) il tratto montano della strada statale 38 “dello Stelvio”, sul versante lombardo dal km 106,500, a Bagni Vecchi nel comune di Bormio (SO), fino al km 124,304, confine con il Trentino – Alto Adige. Interessata dalla chiusura anche la strada statale 38dir/B “dello Stelvio” tra il km 0 (innesto con la statale 38) e il km 0,200, Passo dell’Umbrail “Giogo di Santa Maria”. I rispettivi gestori hanno interdetto al traffico il versante trentino del Passo dello Stelvio e il Passo dell’Umbrail “Giogo di Santa Maria”, in Svizzera;

b) il Passo dello Spluga, lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, in provincia di Sondrio. La chiusura è attiva lungo l’ultimo tratto montano tra Montespluga (km 147) e il confine di Stato (km 149,519). Inoltre, chiuso al traffico nella fascia oraria compresa tra le ore 18:00 e le ore 8:00 del giorno successivo il tratto tra Teggiate (km 140,625) e Montespluga (km 147), ad esclusione del periodo compreso tra il 23 dicembre e l'8 gennaio 2023 durante il quale la chiusura, lungo lo stesso tratto, sarà limitata dalla mezzanotte alle 8:00 del giorno successivo;

c) le tratte stradali di competenza Anas che permettono di attraversare il valico del Passo San Marco (1.992 metri sul livello del mare) sui versanti delle province di Sondrio e Bergamo. Nel dettaglio la chiusura interessa sia la ex NSA 665 “del Passo San Marco – Morbegno” (ex sp 8 “del Passo San Marco”) dal km 15,220 al km 26,000, sia la strada statale 470 “della Valle Brembana” (ex sp 9 tra Mezzoldo e il confine Valtellinese) dal km 53,900 al km 59,450;

d) il Passo del Mortirolo nel tratto compreso tra il km 5,200 (località Mostone) e il km 18,650 (località Piuder – Bivio Le Polave) e anche nel tratto compreso tra il km 26,400 (località Tiolo) e il km 18,650 (località Piuder – Bivio Le Polave) della SS42 dir/A lungo il versante della provincia di Sondrio;

e) il Passo del Vivione lungo la strada statale 294 della Val di Scalve, dal km 11,850 al km 24,500.

Piemonte

a) L’Autorità francese ha chiuso al traffico per la stagione invernale la RD1006, proseguimento in Francia della SS25 “del Moncenisio”. Durante l’inverno la strada statale 25 resterà invece regolarmente percorribile fino al confine di Stato;

b) Programmato anche per la stagione invernale 2022/2023 il calendario delle limitazioni per i mezzi con massa superiore alle 26 tonnellate e per i veicoli con rimorchio e semirimorchio lungo la strada statale 24 “del Monginevro”, nell’ambito della Città Metropolitana di Torino. Sono esclusi dal provvedimento i veicoli delle Forze dell’Ordine e i mezzi di soccorso. Il provvedimento è stato elaborato in accordo con il gestore della rete stradale francese.

Valle d'Aosta

Da sabato 15 ottobre fino al 15 aprile 2023 sarà in vigore l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali sulle strade statali della Valle d’Aosta, particolarmente esposte al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. sulla pavimentazione stradale.
Di seguito le strade coinvolte:

- Strada statale 26 “della Valle d’Aosta” da Pont-Saint-Martin (km 48,205) al Colle del Piccolo San Bernardo (km 156,346),
- Strada statale 26 Dir “della Valle d’Aosta” tra Pré-Saint-Didier (km 0) e Courmayeur-Traforo del Monte Bianco (km 9,580)
- Strada statale 27 “del Gran San Bernardo” da Aosta (km 4,200) a Gignod (km 6,111) e da Gignod (km 7,420) al Colle del Gran San Bernardo (km 33,910)
- Strada statale 27 Var “Variante di Gignod”, tra il km 0 ed il km 2,187.

Chiusi per la stagione invernale:

a) il Colle del Gran San Bernardo, sulla statale 27 “del Gran San Bernardo”, a circa 2.400 metri di quota sul livello del mare. La chiusura al traffico riguarda i 7,5 chilometri di strada tra Cerisey, nel comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, e il confine di Stato con la Svizzera.
Contestualmente alla chiusura del versante italiano, il gestore svizzero ha provveduto alla chiusura del tratto elvetico. Per effetto del provvedimento la Svizzera è raggiungibile imboccando il raccordo autostradale al km 19,800 della statale 27, a Saint-Rhémy-en-Bosses, con proseguimento al traforo del Gran San Bernardo (T2).

a) la parte terminale della SS26 “della Valle d’Aosta” fino al Colle del Piccolo San Bernardo. La chiusura interessa la statale tra la località Pont Serrand (km 146,500), nel comune di La Thuile, e il confine di Stato con la Francia/Colle del Piccolo San Bernardo (km 156,346). Il gestore della viabilità d’oltralpe ha provveduto contestualmente alla chiusura al transito del versante francese. Durante la chiusura è possibile raggiungere la Francia percorrendo la statale 26 fino a Pré-Saint-Didier (km 133,250) e la statale 26 dir nel comune di Courmayeur fino al Traforo del Monte Bianco (T1).

Se nel periodo previsto dalla legge è obbligatorio equipaggiare il proprio veicolo con gomme invernali, in estate non è obbligatorio montare gomme estive.
La normativa, infatti, consente di circolare con gomme invernali anche d’estate, a condizione che l’indice di velocità delle stesse sia pari o superiore a quello indicato sul libretto di circolazione del veicolo.

Per circolare in inverno invece, le gomme invernali possono avere anche un indice di velocità inferiore rispetto a quanto riportato sul libretto di circolazione, a patto che tale indice non sia inferiore a Q (fino a 160 km/h). Sulla gomma il codice di velocità è indicato con una o due lettere maiuscole appena dopo la scritta che identifica la misura dello pneumatico.

Riportiamo di seguito la tabella coi codici di velocità.

È bene ricordare che l’uso di gomme invernali d’estate compromette le prestazioni in frenata, quindi anche se la legge lo consente è una pratica sconsigliata.
 

La multa per circolazione senza gomme invernali nelle strade nelle quali vige l’obbligo parte da 41 euro nei centri abitati, 84 euro fuori dai centri abitati e può arrivare ad un massimo di 318 euro. Se la multa viene poi pagata  entro 5 giorni dall’accertamento si ha diritto ad una riduzione del 30%.

Da rammentare che alla multa si aggiunge la sanzione accessoria con la decurtazione di 3 punti della patente e le forze dell’ordine hanno inoltre la facoltà di intimare il fermo del veicolo finché non verrà munito di dispositivi antisdrucciolevoli.

L’uso nel periodo estivo di gomme invernali con indice di velocità inferiore a quella riportata sul libretto di circolazione, invece, comporta delle sanzioni più salate: multa da 419 euro a 1.682 euro, sanzione accessoria del ritiro del libretto di circolazione e obbligo di revisione del veicolo.

Per questo motivo, se decidete di circolare tutto l’anno con gomme invernali, consigliamo di acquistarle con un indice di velocità pari o superiore a quella indicata sul libretto del proprio veicolo, in questo modo non si rischia alcuna sanzione in nessun periodo dell’anno.

In base al Codice della Strada, le moto e i ciclomotori non hanno l’obbligo di montare gomme da neve nel periodo invernale, bensì posso circolare tutto l’anno con le gomme estive. Il rovescio della medaglia, però, è che moto e ciclomotori hanno il divieto di circolare in caso di neve, ghiaccio o nevicata in atto, anche se dotati di gomme invernali M+S.

Come le auto e i mezzi pesanti, infatti, anche le moto e i ciclomotori possono montare gomme da neve M+S con un indice di velocità inferiore a quello previsto dal libretto di circolazione, in questo caso con un codice non inferiore a M (130 km/h). Questo significa che sui ciclomotori, che raggiungono una velocità massima di 45 km/h, il codice di velocità dev’essere lo stesso indicato sul libretto.

Le gomme invernali, per essere omologate, devono avere la sigla M+S, ovvero Mud&Snow. Se poi c’è anche il simbolo del fiocco di neve e della montagnetta a 3 punte (Three Peak Mountain Snow Flake) significa che hanno delle prestazioni su neve certificate, ma a livello legislativo non fa alcuna differenza.

In alternativa è possibile circolare con gomme estive o comunque non certificate come gomme invernali con catene o ragni da utilizzare al bisogno. Assicuratevi però che tali dispositivi siano omologati.

Dove vanno montate le gomme invernali? Basta montarle sulle ruote motrici o è obbligatorio montarle su tutte e quattro le ruote? Dal punto di vista legislativo, il Codice della Strada permette di montare le gomme invernali anche solo sulle ruote motrici, l’importante è che ci sia omogeneità (dal punto di vista di misura e tipo di pneumatico) sull’asse del veicolo. Tradotto, le due gomme anteriori devono essere uguali tra loro, e lo stesso vale per quelle posteriori. 

Passando alla motricità, ovvero alla capacità di muoversi su fondi a bassa aderenza (vedi neve), su un veicolo a due ruote motrici avere 2 oppure 4 gomme invernali non fa differenza. Cambia, invece, la sicurezza: montare solo due gomme invernali peggiora la frenata e la stabilità del veicolo. Inoltre sulle auto a trazione posteriore con gomme estive all’anteriore la capacità di curvare diminuisce pericolosamente, mentre sulle auto a trazione anteriore la stabilità viene compromessa. Il consiglio, quindi, è di montare sempre quattro gomme invernali. A prescindere di quello che recita la legge.

E all’estero esiste come in Italia l’obbligo di montare gomme invernali? Le date rispecchiano quelle italiane? Andiamo a vedere cosa succede nei Paesi a noi limitrofi.

Austria: Obbligo di montare le gomme invernali su tutte le ruote dall’ 1 novembre al 15 aprile, o in alternativa di avere catene a bordo da montare all’occorrenza sulle ruote motrici,

Francia: In Francia non vige l‘obbligo generale di montare pneumatici invernali. A seconda del meteo, delle località e delle condizioni stradali si può tuttavia incorrere in una prescrizione obbligatoria con apposito cartello che la segnala.

San Marino: Obbligo di pneumatici invernali dal 15 novembre al 15 aprile.

Slovenia: Obbligatorio l’equipaggiamento invernale dal 15 novembre al 15 marzo. Si possono avere a bordo le catene da neve da montare sulle ruote motrici all’occorrenza o in alternativa è necessario montare gli pneumatici M+S.

Svizzera: In Svizzera non vi sono obblighi, viene lasciato al buon senso dell’automobilista di equipaggiare l’auto a dovere in relazione alle condizioni climatiche.

Per guidarvi nell'acquisto del corretto pneumatico da neve, riportiamo di seguito le caratteristiche che deve avere uno pneumatico invernale

 

Autore: Michele Neri