Alfa Romeo, alla 1000 Miglia una Giulia speciale

17-Mag-2019  

È in corso la rievocazione storica della 1000 Miglia 2019. Dal 15 al 18 maggio, 430 equipaggi, in rappresentanza di tutti i continenti, viaggeranno da Brescia a Roma, andata e ritorno. Alfa Romeo è la casa automobilistica più presente, con 44 vetture iscritte.

UNA NUOVA LIVREA STORICA

Si rinnova dunque anche quest’anno il mito Alfa Romeo sulle strade della 1000 Miglia, a oltre 90 anni dal primo successo del Biscione alla ‘Freccia Rossa’. Alla partenza di Brescia è stata esposta una Giulia Quadrifoglio speciale. A riportare indietro nel tempo le lancette non c’era solo l'inconfondibile trilobo frontale e lo scudetto bianco e verde laterale. La livrea era infatti Ocra. Una tinta oggi insolita, ma che comparve sulla Giulia antesignana e su altri esemplari a cavallo tra gli anni ’60 e ’70. La livrea, specchiata, ha messo in risalto gli sbalzi ridotti della vettura, il lungo cofano e i marcati parafanghi anteriori, così come l'abitacolo arretrato e i parafanghi posteriori. Per l’occasione è stato invitato il pilota di Formula 1 dell’’Alfa Romeo Racing’ Antonio Giovinazzi, che ha posato affianco alla berlina del Biscione.

LA CASA PIÙ RAPPRESENTATA

Alle 14.30 di mercoledì 15 maggio la 1000 Miglia è partita da Viale Venezia a Brescia. Dopo una prima mezz’ora di ‘riscaldamento’ le vetture hanno raggiunto il lago di Garda, dove si sono tenute le prime prove di regolarità. Ogni concorrente ha ricevuto al via una tabella di marcia da timbrare a determinati orari in funzione del proprio numero di partenza. Lungo il tragitto erano anche fissate delle prove cronometrate: tratti da percorrere in un determinato lasso di tempo, a una particolare media oraria.

A OLTRE 90 ANNI DALLA PRIMA VITTORIA

Ciò che da sempre rende speciale questa corsa è la sua integrazione con i panorami suggestivi del Centro Italia. Lontano dalle autostrade, le vetture affrontano strade meno battute. Particolarmente pittoresca la tappa di Mantova, dove si percorre l'argine del Po tra Lombardia e Veneto. Ferrara e Comacchio regalano altri scenari naturalistici suggestivi. L’ingresso al Parco della Salina di Cervia, a pochi chilometri da Milano Marittima, avviene con le luci dei fari accese. La 1000 Miglia, del resto, non riposa mai. Ai partecipanti sono concesse solo poche ore di riposo, mentre i meccanici controllano le vetture, pronte per l’arrivo a Roma e la risalita dello Stivale.

Autore: Francesco Bagini