Skoda Fabia, l’ultima generazione prima dell’elettrico

02-Ott-2021  
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DS 4

Skoda presenta la quarta generazione di Fabia. È più tecnologica, cresce nelle dimensioni, e ha un bagagliaio grande quanto quello di una Golf, pur restando nel segmento delle utilitarie. Quasi a voler diventare una piccola berlina compatta per famiglie.

Curiosa ma giustificata - e poi vedremo perché - l’assenza di versioni ibride e a metano.

LA NUOVA SKODA FABIA 2021 IN BREVE

La piattaforma è quella di Volkswagen Polo e Seat Ibiza, ma la Skoda Fabia è la più grande di tutte: 4,11 metri di lunghezza e 1,78 di larghezza, rispettivamente 11 e 5 centimetri in più rispetto a prima. Impressiona anche il bagagliaio di 380 litri, il più grande nella categoria.

L’estetica ricalca quella degli ultimi modelli di Skoda, riprendendo dalla sorella maggiore Scala l’imponente mascherina anteriore, il taglio dei fari, e lo sviluppo orizzontale dei gruppi ottici posteriori. E poi è più slanciata, più muscolosa. In una parola: rivoluzionata.

Dentro c’è la strumentazione digitale da 10,25 pollici - sull’allestimento Style - e uno schermo a sbalzo del sistema multimediale da 8 oppure 9,2 pollici. Completano la dotazione tecnologica l’assistente vocale e i comandi gestuali, ma non mancano alcuni cari vecchi tasti fisici che rendono più semplice la vita a bordo.

Come tutte le sorelle maggiori, anche la Fabia è equipaggiata con alcune dotazioni Simply Clever come, ad esempio, l’ombrello nascosto nel pannello della porta, il raschietto del ghiaccio alloggiato nello sportello del carburante, la rete per fissare i bagagli, la vaschetta con portapenna e portacarte alloggiato davanti alla leva del cambio, un parasole rimovibile per il tetto panoramico, e le tasche porta smartphone sul retro degli schienali anteriori.

I motori non sono ibridi, ma solo a benzina: la buona notizia è il prezzo di listino competitivo; quella cattiva riguarda chi vorrebbe usufruire dei vantaggi riservati alle ibride in città.

Non c’è neanche la versione a metano, nonostante venda “forte” sui modelli attuali: in vista di un futuro elettrico, a Wolfsburg non stanno più lavorando su sviluppo e omologazione a gas delle nuove auto. Però la nuova Skoda Fabia compensa con un’aerodinamica da record con un cx di 0,28 e questo va tutto a vantaggio dei consumi.

Il cx è ottenuto, tra le altre cose, con il fondoscocca carenato e le prese d’aria anteriori a controllo elettronico, un unicum in questo segmento.

Il meno potente motore 1.0 3 cilindri aspirato MPI è declinato in due varianti di 65 e 80 Cv, entrambe guidabili dai neopatentati, mentre il 1.0 TSI da 95 e 110 Cv è turbocompresso, e nella variante più potente può essere abbinato al cambio automatico doppia frizione DSG a 7 marce.

Sono tutti motori rivisti nella meccanica al fine di ridurre gli attriti e di conseguenza consumi ed emissioni.

TEST DRIVE: LE IMPRESSIONI SULLA FABIA 1.0 TSI 95 CV

La Skoda Fabia è tutta un’altra auto, e si capisce non appena ci si accomoda al posto di guida. Sebbene le plastiche siano rigide, la sensazione di qualità percepita è nettamente superiore, e l’ariosità dell’abitacolo è su un altro livello.

Il telaio MQB A0 condiviso con le altre utilitarie del Gruppo, nonché con le più grandi Skoda Scala e Kamiq, è una garanzia di stabilità, precisione, sicurezza. La Fabia non ha un piglio sportivo, ma è comunque brillante, piacevole anche tra le curve, e soprattutto comoda.

La versione da 95 Cv e 170 Nm  con cambio manuale a 5 marce è, a mio parere, la scelta più equilibrata per il suo rapporto prezzo e prestazioni.

Costa 700 euro in più della MPI da 80 Cv, ma c'è un abisso in termini di prestazioni e piacere di guida. Non tanto per i 15 Cv in più quanto per i 160 Nm di coppia massima disponibili a 1.600 giri vs 93 Nm a 3.700 giri: le magie del turbo.

Rispetto alla versione da 110 Cv ha solo 5 marce, ma i  rapporti piuttosto lunghi ne fanno una discreta viaggiatrice anche sulle lunghe percorrenze. Infine i consumi: tutta la gamma dichiara un valore di circa 20 km/l nel ciclo WLTP, a prescindere dalla potenza.

Il Travel Assistant prevede cruise control adattivo e mantenimento attivo in corsia, ovvero quel che viene definito un sistema di guida assistita di secondo livello, ma solo con il cambio DSG. Semplifica la vita nel traffico e in autostrada, facendoti sentire più sicuro e di conseguenza rilassato.

VERDETTO

La Fabia è sempre stata un po’ indietro rispetto alle cugine Polo e Ibiza. Ancora oggi non sono presenti rivestimenti morbidi sulla plancia, ma si tratta dell’unico, piccolo peccato veniale. 

In compenso ha un prezzo di listino più aggressivo, offre più spazio delle concorrenti, e un bagagliaio enorme, il migliore della categoria. Ma la Fabia non è solo sostanza: in termini di tecnologia è tra le più ricche del segmento, ed è insuperabile quando si parla di dotazione “intelligente”.

Quali scegliere? Le due MPI per risparmiare o per chi ha appena conseguito la patente, le TSI per un uso a 360 gradi e prestazioni più brillanti.

I PREZZI DI LISTINO

LA Skoda Fabia 1.0 MPI 65 Cv ha un prezzo fissato a 16.900 euro, quella da 80 Cv a 17.600 euro.
Le più brillanti Fabia TSI da 95 e 110 Cv costano rispettivamente 18.300 e 19.000 euro, fino a raggiungere i 22.100 euro con il cambio DSG nel più ricco allestimento Style.

Di serie anche nell’allestimento d’ingresso Ambition ci sono i fari Full Led, i cerchi in lega, il climatizzatore manuale, e il sistema multimediale con schermo da 8 pollici.

La Style prevede, tra le altre cose, le bocchette posteriori (optional su Ambition), il climatizzatore bi-zona, l’infotainment da 9,2 pollici, e la vernice metallizzata, anche quella bi-colore.

Autore: Michele Neri