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Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style, la prova su strada

22-Giu-2017  
  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style
  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style profilo
  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style tre quarti posteriore
  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style tre quarti anteriore
  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style sezione posteriore
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  • Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style su strada anteriore 2
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Da poco aggiornata con un restyling che ne ha modificato soprattutto il frontale, la Seat Leon si conferma una media confortevole e dalle buone doti dinamiche. La versione 1.6 TDI da 115 CV è quella giusta per tenere a bada i consumi, davvero bassi, ma senza rinunciare a un certo brio. Per il quale bisogna ringraziare anche l’ottimo cambio automatico DSG.

COME SI PRESENTA

Spigolosa e con linee tese, coerente con il nuovo stile del marchio. Un po’ come Seat Ateca, la prima SUV della Casa spagnola. Il che è un bene, perché mai come oggi le Seat hanno un design in grado di competere con le cugine tedesche. 

Ma è quando ci sali che la Seat Leon ti sorprende (e questo vale anche per la versione pre-restyling): la qualità degli interni non ha molto da invidiare a quella di una Golf, il cui vanto potrebbe essere lo schermo touch più grande di 1 pollice (9 pollici vs gli 8 della spagnola). La plancia è morbida, dal design pulito, i comandi sono tutti al posto giusto e hanno quella piacevole consistenza tipica dei modelli made in Wolfsburg.

Difficile imbattersi in qualche cosa fuori posto, complicato non trovare la posizione di guida perfetta, che piaccia stare seduti in basso o meno. E stiamo parlando di un allestimento (quello Style) quantomai accessibile, in listino a un prezzo inferiore di 25.000 euro. L’abitacolo è spazioso e in quattro si viaggia comodi; il bagagliaio va da 380 a 1.210 litri.


COME VA

Cilindrata e potenza della Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG sono quelle preferite per il mercato italiano. Sono in pochi quelli che cercano qualcosa in più: i consumi e i costi di gestione sono sempre in prima linea tra i clienti di auto medie come la spagnola in questione. Questo però non significa ritrovarsi tra le mani un’auto lenta e noiosa. 

La Leon ha buone doti dinamiche, e il 4 cilindri da 1.6 litri è sempre pronto: i 250 Nm di coppia sono tutti sull’attenti a 1.500 giri, ma soprattutto il DSG a 7 marce è un fulmine e allo stesso tempo non è mai brusco; trova sempre la marcia giusta, e sembra avere un collegamento con il pensiero di chi è seduto al posto di guida. Ad esempio dopo un sorpasso, non appena si alleggerisce il pedale del gas, riporta in un batter di ciglia il motore ai regimi d’ordinanza, ovvero tra i 1.500 e i 2.000 giri. 

In termini di prestazioni pure, la Leon 1.6 TDI 115 CV DSG raggiunge i 190 km/h e accelera da 0 a 100 in 10 secondi netti. In quanto al consumo, la percorrenza media dichiarata è di 24,4 km/l. Nell’uso reale siamo intorno ai 18 km/l, con punte di oltre 20 km/l sulle strade extraurbane.


QUANTO COSTA

La Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG Style è quella d’ingresso in termini di prezzo e dotazione. Costa 24.650 euro e ha un equipaggiamento di serie più che sufficiente che include il climatizzatore manuale, lo schermo touch da 5 pollici con radio e Bluetooth, il cruise control, quattro vetri elettrici, i sedili anteriori regolabili in altezza, il volante (multifunzione) e il pomello del cambio in pelle, e i cerchi in lega da 16 pollici. 

Tra gli optional consiglio i sensori di parcheggio offerti a 300 euro (anche perché la visibilità posteriore non è delle migliori), e il pacchetto con navigatore GPS, offerto a 800 euro, con cartografia dell’Europa, schermo da 8 pollici e impianto audio con 8 speaker.


POSSIBILI ALTERNATIVE

La Volkswagen Golf è un’alternativa molto vicina alla Seat Leon: ne condivide il pianale modulare MQB, il motore e il cambio DSG. Costa di più, ma è pur vero che se si decidesse di venderla è come avere in mano un assegno circolare. 

Anche la Skoda Octavia sfrutta la stessa meccanica della Leon, ma in questo caso ci troviamo davanti a una più classica berlina a 3 volumi con dimensioni a cavallo tra il segmento C e quello D: un bel plus se serve spazio (è più lunga di 39 cm e ha un bagagliaio enorme di 590 litri), ma meno attuale in quanto a estetica. A quel punto la consiglierei nella più attraente variante station wagon.

Tra le tante concorrenti ci sono la Mazda3, la Peugeot 308 e l'Alfa Romeo Giulietta (ormai un po' invecchiata nononstante il restyling). Volendo spendere meno c'è la Fiat Tipo oppure, al contrario, ci sono le tre tedesche permium con prezzi decisamente più alti: Audi A3, BMW Serie 1 e Mercedes Classe A.


A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una compatta di alta qualità, briosa e parca nei consumi, con un’occhio al prezzo di listino. Poter dire di possedere una Golf fa sempre il suo effetto, ma in sostanza la Leon ne condivide le qualità. E in questa versione diesel con cambio DSG è certamente appetibile sul mercato dell’usato.


PUNTI DI FORZA

- L’ambiente interno di qualità
- Il comfort e il piacere di guida, soprattutto in questa versione con cambio DSG


PUNTI DI DEBOLEZZA

- La visibilità posteriore è limitata dai montanti abbondanti
- I sensori di parcheggio non sono di serie

Autore: Michele Neri