Renault Arkana E-Tech R.S. Line, la prova della versione full-hybrid

07-Gen-2022  
  • Renault Arkana E-Tech RS Line
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  • Renault Arkana E-Tech RS Line interni
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DS 4

La Renault Arkana è una SUV coupé dalle dimensioni compatte proposta solo ibrida. Le motorizzazioni sono due: la full-hybrid E-Tech da 145 Cv e la mild-hybrid TCe da 140 o 160 Cv.

COME SI PRESENTA

La formula SUV coupé è, in genere, appannaggio dei brand premium. La Renault Arkana è una Sport Utility basata sul pianale della Captur - e dunque della Clio - ma con dimensioni da C SUV (è lunga 4,57 metri), ovvero da segmento superiore. La sua presenza scenica, specie nell’allestimento R.S., fa la sua figura, tanto da sembrare una SUV compatta sportiva.

Gli interni sono spaziosi anche per i passeggeri posteriori, a dispetto del lunotto spiovente. E lo stesso vale per l’enorme bagagliaio di ben 492 litri (518 per la mild-hybrid), che però ha un’alta soglia di carico.

L’allestimento R.S. Line soddisfa appieno le aspettative: all’esterno per le appendici aerodinamiche, i vetri oscurati e i cerchi in lega di grandi dimensioni, e all’interno per il volante sportivo in pelle, le impunture a vista, e le finiture in fibra di carbonio.

COME VA

Lo stile urla sportività, ma il motore dell’Arkana 1.6 E-Tech non è il più potente della gamma: il piccolo 1.3 TCe sovralimentato da 160 Cv aiutato da un sistema a 12 Volt è più scattante, anche grazie al cambio doppia frizione EDC a 7 marce.

La versione E-Tech, invece, prevede un 1.6 4 cilindri aspirato da 94 Cv e 148 Nm a cui si aggiunge un’unità elettrica importante alimentata da una batteria da 1,2 kWh, che contribuisce con 49 Cv  205 Nm. Il cambio, in questo caso, non è l’EDC, bensì il Multi-Mode: si tratta di una trasmissione derivata dalla Formula1 e brevettata da Renault.

Non prevede la frizione, dunque si parte sempre in elettrico.

Lo scatto è brillante, e alle basse velocità, finché la trazione resta elettrica (con l’eventuale aiuto del motore termico ad alimentare la batteria), l’andatura è fluida. I vantaggi di questa trasmissione sono l’efficienza e l’assenza dell’effetto scooter tipico del CVT (vedi Toyota), però la risposta non è sempre prevedibile e talvolta la ripresa non è delle migliori.

L’Arkana E-Tech raggiunge i 172 km/h di velocità massima e scatta da 0 a 100 in 10,8 secondi contro i 205 km/h e 9,8 secondi della 1.3 TCe. In compenso consuma meno rispetto alla 1.3 TCe, con una percorrenza dichiarata di 20,8 km/h contro 17,2 km/l.

Nella guida reale l’Arkana E-Tech è davvero in grado di percorrere 20 km/h nell’uso misto, a patto che si adotti una guida attenta al risparmio. In caso contrario la media riscontrata è compresa tra i 16 e i 18 km/l, anche nell’uso cittadino.

Alla guida risulta leggera, confortevole e piacevolmente precisa nonostante le sospensioni posteriori con assale semi-rigido e un peso superiore di circa 100 chilogrammi rispetto alla mild-hybrid.

I PREZZI DELL’ARKANA E-TECH

Il listino prezzi dell’Arkana R.S. Line è di 34.750 euro, mentre la Intens, dalla dotazione più che adeguata, costa 31.950 euro. La 1.3 TCe parte invece da 30.450 euro per la Intens da 140 Cv e raggiunge i 35.050 euro per la R.S. Line da 158 Cv.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Viene da pensare alla Toyota CH-R, la bestseller della Casa giapponese disponibile solo full-hybrid in due varianti di potenza di 122 e 184 Cv. Le sue dimensioni, però, sono più compatte rispetto a quelle dell’Arkana, e i posti posteriori sono claustrofobici.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una SUV dal carattere sportivo senza rinunciare alla spazio: l’Arkana ha 5 posti veri e un’ottima capacità di carico. La versione full-hybrid ha buoni consumi in tutte le circostanze. In autostrada, però, un motore diesel ha sempre la meglio.

PUNTI DI FORZA

  • Stile unico, specie con i dettagli sportivi della R.S. Line
  • Abitacolo spazioso
  • Bagagliaio ampio
  • Consumi ridotti
  • Ripresa alle basse velocità

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Prestazioni tranquille
  • Risposta non sempre pronta del cambio automatico Multi Mode
  • Soglia di carico alta del bagagliaio
  • Visibilità posteriore dal lunotto scarsa
Autore: Michele Neri