Porsche Cayenne GTS, la prova su strada

12-Apr-2016  
  • Porsche Cayenne GTS tre quarti posteriore
  • Porsche Cayenne GTS scritta
  • Porsche Cayenne GTS interni
  • Porsche Cayenne GTS tre quarti anteriore
  • Porsche Cayenne GTS profilo
DS 4

Il modello che ha salvato la Porsche dalla crisi (e che tutt’ora rappresenta un’enorme fetta delle vendite) si sigla ancora una volta GTS, la versione più sportiva e incentrata sulle emozioni di guida.


COME SIPRESENTA

Nonostante sia a dir poco imponente (misura 486 cm di lunghezza, 194 cm in larghezza e 171 cm in altezza), la Porsche Cayenne GTS risulta filante e slanciata alla vista. La versione GTS mostra orgogliosa la scritta vicino ai passaruota anteriori e sul posteriore dell’auto, mentre i cerchi da 21" neri e la tinta grigio scuro della carrozzeria della vettura della nostra prova rendono il look ancora più aggressivo.

È una SUV per chi ama farsi notare, non c’è alcun dubbio, ma non è solo un bell’oggetto da esibire. Le Porsche siglate GTS sono il succo concentrato di quello che gli ingegneri Porsche sono in grado di fare. Non importa se si tratta di una 911, di una Cayman o una di Cayenne, quando si sceglie una GTS le aspettative sono alte.

Il motore V6 3.6 litri biturbo produce 440 CV e 600 Nm di coppia, abbastanza per smuovere 2,2 tonnellate di auto da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi spingendola alla velocità massima di 262 km/h. Il passo di 290 cm garantisce un’eccellente abitabilità per guidatore e passeggeri, mentre il bagagliaio da 670 litri (1780 con sedili ribaltati) soddisfa ogni esigenza di caricare bagagli.

Gli interni sono sempre impeccabili dal punto di vista di finiture ed assemblaggio; in questo caso troviamo i sedili in Alcantara riscaldabili, dettagli in fibra di carbonio sul tunnel centrale e il volante sportivo con i paddle al volante. Si capisce subito di essere al volante di una Cayenne speciale: i tasti “scarico”, il selettore delle modalità di guida e la possibilità di regolare l’altezza da terra lanciano un segnale chiaro di quale sia l'indole di questa Porsche.

Il volante sportivo ha un diametro piccolo e aiuta a conferire un maggior senso di agilità, mentre la posizione di guida è raccolta - automobilistica direi - nonostante l’altezza da terra.


COME VA

In Porsche si sa che sono bravi con l’handling, ma in questo caso credo che abbiano compiuto un miracolo. La Cayenne GTS è capace di prestazioni esaltanti, soprattutto in curva. Pur avendo solo 20 CV in più della Cayenne S, la differenza in termini di piacere di guida e velocità è notevole. In città in modalità comfort e con il cambio in auto, la Cayenne si sposta fluida e silenziosa. Il cambio Tiptronic a 8 rapporti è dolce e rapido nei passaggi, e se alzate il piede dal gas a velocità di crociera metterà in folle per diminuire in consumi facendo “veleggiare” l’auto per inerzia.

Se invece avete intenzione di divertirvi, allora basta premere il tasto Sport e metter il cambio in manuale. C’è anche un pulsante che apre gli scarichi (abbinato allo scarico sportivo) che fa sentire meglio ogni soffio, scoppiettio e suono emesso dal V6 biturbo; da premere assolutamente. La Porsche Cayenne GTS in questa modalità è capace di lasciarvi a bocca aperta: in rettilineo va forte, anche se l’accelerazione non è scioccante, ma quello che impressiona è l’agilità tra le curve.

Di serie la Porsche Cayenne GTS monta gomme 255/55 sui cerchi da 18” della Cayenne S, ma noi consigliamo  le 295 su cerchi da 21” optional. Il grip generato da questa smisurata gommatura è enorme, ma non è solo questione di gomme. Gli ammortizzatori PASM a controllo elettronico (di serie) mantengono il corpo vettura fermo nei cambi, di direzione, in frenata e in appoggio, senza al contempo sacrificare il comfort in rettilineo. Tre le modalità disponibili per gli ammortizzatori: comfort, sport e sport+, tutte selezionabili indipendentemente dalle modalità di cambio-motore. L’ideale su strada è tenere cambio in modalità sport+ e ammortizzatori in comfort, o al limite in sport, se proprio volete esagerare. Nella guida sportiva infonde una tale fiducia che non sembra di essere al volante di una SUV da 2,1 tonnellate. Frena, curva e accelera con un’agilità impressionante, sottosterzando poco e, volendo, sovrasterzando molto.

È il concentrato della tecnologia e dell’esperienza Porsche trapiantato nella vettura più grossa e pesante della gamma, e il risultato è eccezionale. Anche per quanto riguarda i consumi la Cayenne ne esce testa alta: stando attenti nella guida siamo riusciti ad eguagliare i 10 l/100 km nel ciclo combinato dichiarati dalla Casa.


QUANTO COSTA

Il prezzo di listino della Porsche Cayenne GTS è di 105.001 euro, ma il prezzo della nostra vettura supera i 120.000 euro. D’altronde la lista degli optional è lunghissima, ed è facilissimo lasciarsi ingolosire. Di serie ci sono i sedili elettrici, fari a LED, gli ammortizzatori a controllo elettronico PASM, il volante sportivo multifunzione, cerchi da 18”, il cambio tiptronic e il sistema di infotainment con impianto stereo a 10 altoparlanti.


POSSIBILI ALTERNATIVE

Di SUV grosse e lussuose è pieno, ma quelle che si avvicinano di più come piacere di guida sono la BMW X5 e la Mercedes GLE, anche se manca una versione diretta concorrente della GTS.


A CHI SI RIVOLGE

La Porsche Cayenne GTS si rivolge a quei clienti facoltosi con famiglia che vogliono spazio e praticità, ma non vogliono allo stesso tempo rinunciare al piacere di guida. La Cayenne GTS da questo punto di vista offre davvero tutto.


PUNTI DI FORZA

- piacere di guida da sportiva vera
- spazio in abbondanza, qualità dei materiali


PUNTI DI DEBOLEZZA

- allestimento base scarno
- consolle centrale con troppi tasti