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Hyundai Kona Electric 2021: primo contatto

11-Mag-2021  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La Hyundai Kona Electric è un’auto divertente. No, non mi sono fumato il cervello, con i suoi 204 Cv e 395 Nm di coppia, la SUV compatta coreana è in grado di strappare più di un sorriso, soprattutto in modalità “sport” e con i controlli disinseriti. Ma, tralasciando un attimo il lato divertente, la B SUV coreana “a batterie” garantisce un’autonomia a dir poco generosa per le sue dimensioni, ma non è a prezzo di saldo. Vediamola nel dettaglio.

La Kona Electric 2021

Con il restyling del 2021 la Kona è rimasta tecnicamente invariata, ma è migliorata sotto tanti altri punti di vista, tra cui la dotazione tecnologica, il design, gli allestimenti. Il design è più morbido e pulito, lo si nota soprattutto all’anteriore, dove i gruppi ottici sono più affusolati. La griglia frontale poi è “chiusa” per essere più aerodinamica, dato che non ha il compito di raffreddare alcun motore termico.

All’interno cambia poco: gli schermi interni si sono fatti più grandi e la connettività e migliorata, così come gli ADAS (leggete qui la nostra prova della versione mild hybrid).

Potenza e autonomia da long run

Il punto forte della Kona Electric è senza dubbio la capiente batteria da 64 kWh che consente una percorrenza di 490 km con una singola carica (secondo il ciclo WLTP), più di 500 km in uso urbano. Un’autonomia che scaccia definitivamente l’ansia della ricarica, almeno per quanto riguarda l’utilizzo cittadino, ma non solo: anche in autostrada si possono percorrere più di 250 km; non poco, considerando che è il terreno dove le elettriche soffrono di più.

Veloce e silenziosa

Al volante della Kona Electric ci si sente subito a proprio agio: seduta automobilistica, sterzo leggero e comandi intuitivi. Le tre modalità di guida disponibili trasformano radicalmente  l’erogazione del motore elettrico, che passa da sopita e progressiva (in Eco) in assolutamente violenta e istantanea in modalità Sport.

Si possono addirittura disattivare i controlli e mandare letteralmente le ruote anteriori in fumo ad ogni accelerata.

Non sarà una guida ecologia, ma è assolutamente divertente. Anche perché i 204 Cv si sentono davvero tutti, e la spinta è costante e senza interruzioni (ha una marcia sola). Sono convinto che con una gommatura più sportiva lo 0-100 km sarebbe ben inferiore ai 7,6 secondi, che è comunque un ottimo dato.

In aiuto ad una guida più green e tranquilla, invece, ci sono paddle al volante che consentono di regolare fino a tre livelli di “freno motore” - e quindi il recupero dell’energia in decelerazione - in  modo immediato e intuitivo. Nella modalità con più freno si può quasi fare a meno di utilizzare il pedale sinistro, tanta è forte la decelerazione.

Insomma, la Kona Electric è un’auto elettrica dall’autonomia davvero notevole, la più generosa nel suo segmento.

Comoda e intuitiva ma anche veloce e fulminea quando lo desiderate, con un’erogazione sconosciuta alle altre vetture elettriche di questa categoria.

Prezzo e tempi di ricarica

Con una batteria da 64 kWh e un caricabatterie di bordo da 10,5 kW (trifase), sono necessarie circa 6 ore e 50 minuti per caricare completamente la Kona ad una wallbox, mentre sono sufficienti 47 minuti per passare dal 10% all'80% con tramite la colonnina a ricarica rapida da 100 kW. Il prezzo della Hyundai Kona Electric parte da 45.000 euro per la versione XLine e arriva a 49.600 euro nella versione XClass, esclusi però incentivi.

Autore: Francesco Neri