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Mercedes Classe E 300 de, la prima diesel ibrida plug-in

07-Mag-2019  
  • Mercedes Classe E 300 de posteriore
  • Mercedes Classe E 300 de anteriore
  • Mercedes Classe E 300 de profilo
  • Mercedes Classe E 300 de carica batteria
  • Mercedes Classe E 300 de display carica batteria
  • Mercedes Classe E 300 de modalità di guida
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Ibrida o diesel? Per molti questo dilemma sta diventando un incubo, soprattutto per chi vive in città. E se ci fosse un motore diesel ibrido plug-in? Per la prima volta c’è, ed è un’esclusiva di Mercedes che lo propone su Classe C, Classe E, GLC e GLE. Per accontentare chi alterna brevi spostamenti urbani a lunghi viaggi in autostrada.

I VANTAGGI DEL POWERTRAIN IBRIDO DIESEL

Che cosa c’è di meglio di un motore diesel per percorrere lunghe distanze? Niente, almeno per il momento. Quelli ibridi sono efficienti negli stop&go cittadini, ma non offrono alcun vantaggio in autostrada quando si procede a velocità costante. Di contro un motore diesel soffre le brevi distanze, perché non raggiunge la temperatura d’esercizio e non consente al filtro antiparticolato di “rigenerarsi”. E poi c’è il tema dei blocchi del traffico, al quale si aggiungono le agevolazioni per le ibride.

La Mercedes E 300 de va bene sia in città, dov’è possibile spostarsi esclusivamente con il motore elettrico, sia per i lunghi viaggi. Inoltre gode di tutte le agevolazioni dedicate alle auto ibride. 

In alcune Regioni è prevista l’esenzione del bollo per 3 o 5 anni, e in tutte le altre la tassa di possesso si paga solo per la potenza espressa dal motore termico; dunque siamo ben lontani dal superbollo, nonché dall’ecomalus per le emissioni di CO2, ben al di sotto dei 50g/km. A Milano, poi, si può entrare in Area C gratuitamente, e in molte città non si pagano i parcheggi blu.

Il cervello di questa familiare è capace di gestire al meglio sia la parte elettrica sia quella tradizionale. Ad esempio, se è presente una destinazione nel navigatore GPS, la carica della batteria viene conservata per l’ingresso nei centri urbani e un’eventuale rigenerazione del filtro antiparticolato, se necessaria, viene eseguita in autostrada.

PRESTAZIONI DA 3.0 V6, CONSUMI DA UTILITARIA

Il nuovo ibrido plug-in diesel della Mercedes Classe E vede l’abbinamento del nuovo 2.0 4 cilindri turbodiesel (sigla OM 654) da 194 CV e 400 Nm a un motore elettrico da 122 CV e 440 Nm. I valori complessivi non corrispondono alla somma dei due, ma si può contare su un totale di 306 CV e 700 Nm già disponibili a 1.400 giri.

Le prestazioni sono notevoli: 0-100 in 5,9 secondi, velocità massima autolimitata a 250 km/h e velocità in modalità elettrica autolimitata a 130 km/h. I consumi, invece, sono bassi.

Nel migliore dei casi, con la batteria agli ioni di litio da 13,5 kWh, si possono percorrere oltre 50 km senza chiamare in causa il motore a gasolio, e l'abbiamo verificato nel corso del test drive. Con una guida attenta è un valore raggiungibile anche nell’uso reale, mentre con poca attenzione se ne percorrono circa 30. 

Il bello di questa diesel ibrida plug-in è la sua efficienza anche quando la carica della batteria si esaurisce. Il motore elettrico pesa poco, e l’unità diesel è incredibilmente efficiente: in un test drive con la Classe E 220 d Station Wagon riuscivo a percorrere senza fatica 16 km/l, con punte di 20 sulle strade extraurbane.

SI CARICA ALLA SPINA

Come tutte le ibride plug-in, anche la Mercedes E 300 de si carica alla spina con un caricabatteria in dotazione da 7,4 kW, e con una Mercedes-Benz Wallbox si passa dal 10 al 100% della carica in un’ora e mezza. A una comune presa domestica, invece, servono circa 5 ore.

IL PREZZO DELLA MERCEDES E 300 DE 

Nota dolente di questa versione diesel ibrida plug-in della Mercedes Classe E, disponibile anche nella variante station wagon, il prezzo: rispetto alla E 220 d Sport da 195 CV in listino a 55.788 euro costa 10.212 euro in più, mentre il gap di prezzo con la E 350 d Sport da 286 CV si riduce a 4.300 euro. 

Ci sono però grossi benefici in termini di prestazioni (più alte rispetto a quelle della E 350 d), di consumi (più bassi rispetto a quelli della E 220 d), di bollo (esenzione totale per 3/5 anni in alcune Regioni, esenzione sulla parte elettrica nelle altre), di ingresso nell’Area C di Milano e di parcheggi blu, gratuiti in molte città italiane.

Autore: Michele Neri