Mercedes B 200 d Automatic Premium Tech, la prova su strada della monovolume compatta

08-Apr-2018  
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DS 4

L’anno prossimo uscirà il nuovo modello, ma la Mercedes Classe B si rivela tuttora un’acquisto interessante, soprattutto nella serie limitata B Tech, sulla quale viene offerta una ricca dotazione a un prezzo scontato. La Classe B 200 d Automatic è la versione turbodiesel intermedia con motore 2.1 da 136 CV, abbinato al cambio automatico doppia frizione a 7 marce.

COME SI PRESENTA

La Mercedes Classe B è una monovolume dalle dimensioni compatte, ben rifinita e ben equipaggiata nell’allestimento Premium Tech. Dopo il cambio di rotta della Classe A, che da piccola monovolume si è trasformata in una hatchback sportiveggiante, la Classe B è rimasta l’unica monovolume (media) della Stella, da sempre apprezzata dal pubblico femminile per le linee eleganti, la posizione di guida rialzata e la sua praticità, esaltata, nel caso della Classe B, dal sedile posteriore scorrevole offerto in opzione.

Oggi le SUV hanno rubato la scena e sono entrate nel cuore di chi ama guidare dominando la strada.

Chi non segue le mode, però, può trovare nella Classe B una buona soluzione per accomodarsi in un abitacolo alto una manciata di centimetri in più rispetto a una berlina e che offre un surplus di spazio che fa comodo alle famiglie o a chi ha uno stile di vita ricco di hobbies.

Il bagagliaio della Classe B, con i suoi 488 litri di capienza, non è enorme in termini assoluti (stiamo parlando di un’auto lunga 4,36 metri), ma l’altezza del vano consente di stivare oggetti piuttosto ingombranti. L’abitacolo è arioso e ben rifinito, almeno negli allestimenti alto di gamma come questo. C’è qualche dettaglio che stona come la piccola tastiera alfanumerica, che certamente non vedremo nella prossima generazione, ma il design della plancia resta tutto sommato piacevole. Tra i difetti, i comandi della climatizzazione bassi: per impostare la temperatura ci si potrebbe distrarre più del dovuto.

COME VA

Il 2.1 4 cilindri turbodiesel da 136 CV e il cambio automatico doppia frizione a 7 marce sono un’accoppiata vincente. La Classe B 200 d è brillante (scatta da 0 a 100 in 9,4 secondi), è parca nei consumi e sfoggia un comportamento dinamico e brillante per essere una monovolume. D’altra parte l’allestimento Premium con kit AMG prevede un assetto ribassato, amico del piacere di guida, un po’ meno amico delle strade dissestate. Lo sterzo, poi, è bello preciso, e il cambio 7-DCT con paddle al volante è rapido a passare da una marcia all’altra.

L’arrivo del nuovo motore diesel da due litri con basamento in alluminio e pistoni in acciaio, per ora montato sulla Classe E, ha fatto tutto d’un tratto invecchiare il precedente 2.1 che troviamo sulla Classe B. Intendiamoci: spinge bene e consuma poco, però è un po’ ruvido e alza un po’ la voce quando si tirano le marce. Tornando ai consumi, è facile percorrere una media tra i 15 e i 17 km/l. 

Impegnandosi, fuori dal traffico, si possono anche sfiorare 20 km/l. Tra le modalità di guida offerte da dynamic mode c’è quella “Eco”, che lascia scorrere l’auto per inerzia (sullo schermo appare la scritta “modalità sayling, ovvero veleggiamento) e consente di sfruttare l’energia cinetica accumulata per avanzare. Se si guarda avanti, anticipando stop, semafori e rallentamenti, si possono ottenere dei buoni risultati.

QUANTO COSTA

La Mercedes Classe B 200 d Automatic Premium Tech in prova è una top di gamma, ed è in listino al prezzo di 38.300 euro, ovvero 2.300 euro in più della B Premium, con una dotazione aggiuntiva dal valore di 5.200 euro che comprende, tra le altre cose, il sistema multimediale top di gamma Comand Online, il Remote Online, il sistema di parcheggio automatico Parktronic, il tetto panoramico e i cerchi in lega da 18 pollici.

Abbassando l’asticella, la Classe B 200 d Automatic Sport Tech costa 32.630 euro con un equipaggiamento di tutto rispetto.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca un a monovolume compatta con buone prestazioni, un cambio automatico a doppia frizione e non è interessato a omologarsi alla massa scegliendo una SUV. Le dimensioni compatte fanno della Classe B un’auto interessante anche nell’uso urbano. In tal caso, però, sappiate che l’allestimento Premium con assetto ribassato non è la più indicata per superare dossi, pavé e rotaie del tram in souplesse.

POSSIBILI ALTERNATIVE

L’alternativa premium alla Classe B è la BMW Serie 2 Active Tourer, la monovolume dell’elica bianca e blu a trazione anteriore. La 218 d Sport da 150 CV è in listino a 36.000 euro; la più sportiva M Sport a 37.700 euro.

PUNTI DI FORZA

  • L’abitacolo è accogliente e ben rifinito
  • Questa versione B 200 Premium Tech ha un comportamento dinamico brillante
  • L'equilibrio tra comfort e piacere di guida

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • I comandi del climatizzatore sono posizionati in basso
  • Il tastierino alfanumerico è poco funzionale e ha un aspetto datato
  • Il 2.1 turbodiesel è un po’ rumoroso agli alti regimi
Autore: Michele Neri