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Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio, la prova su strada

19-Dic-2016  
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio posteriore
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio dettaglio anteriore
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio dettaglio posteriore
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio interni
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio pannello portiera
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio dettaglio poggiatesta
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio capote aperta
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio anteriore
  • Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio tre quarti posteriore
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Una confortevole cabriolet a 4 posti con la trazione integrale: la Mercedes C 220 d 4Matic Automatic Cabrio è un’auto eclettica, adatta per “passeggiare” su una strada del lungomare così come per una settimana bianca sulle Dolomiti nella stagione invernale. 

In questa versione diesel da 170 CV con cambio automatico a 9 marce e trazione 4Matic ha la potenza giusta per togliersi qualche soddisfazione alla guida, ma rivela soprattutto un’anima da passista, capace di macinare chilometri senza pesare sul portafogli. Il prezzo è da auto esclusiva.
 

 

COME SI PRESENTA

La Classe C Cabrio è un’auto molto elegante, che ricorda la più grande (e più costosa) Classe S Cabrio. La capote in tela si apre elettricamente in 20 secondi e può essere nera, come nel caso dell’auto in prova, oppure rossa, blu, e ancora marrone scuro. Non solo, c’è anche la capote insonorizzante in tessuto che garantisce un comfort climatico e acustico superiore. Insomma, la Cabrio per tutto l’anno, con poche rinunce al comfort.

La C 220 d 4Matic Automatic Cabrio ha le carte giuste per essere un’auto per tutte le occasioni. Ha due limiti: il fatto che abbia due porte la rende poco pratica se ci si sposta in compagnia, per quanto i posti dietro non siano affatto scomodi per passeggeri alti fino un metro e settanta, e il bagagliaio è poco sfruttabile in altezza. La sua capienza tuttavia (285 litri a tetto aperto e 360 a tetto chiuso) è dignitosa. 

Per il resto fa alla grande il suo lavoro in ogni occasione, anche nelle trasferte autostradali. La capote in tela è causa di qualche fruscio aerodinamico ma tutto sommato l’insonorizzazione è efficace. Il fatto che questa Classe C Cabrio abbia la trazione 4Matic la rende ancora più esclusiva, quindi più desiderabile. C’è qualcosa di snob ad andare a sciare con una cabrio, sia pure con la capote chiusa. Senz’altro è un bel modo per distinguersi in mezzo sfilare a una moltitudine di SUV.
 

COME VA

La Mercedes Classe C Cabrio è stata rinforzata per sopperire alla mancanza del tetto rigido, quindi  ha messo su qualche chilo. Ciò nonostante la C 220 d 4Matic Automatic Cabrio conserva la buona guidabilità della sorella a tetto chiuso, è agile nei cambi di direzione e ha uno sterzo pronto. Molto piacevole e reattivo il cambio automatico a 9 marce, di serie su tutte le versioni con la trazione integrale 4Matic della Stella.

Ma è soprattutto il comfort il pregio di questa cabrio, silenziosa e ben ammortizzata. E nelle giornate primaverili ancora un po’ troppo fredde, l’Airscarf (tradotto “sciarpa d’aria”) consente comunque di viaggiare open air: delle bocchette di aerazione integrate nel poggiatesta, all’altezza del collo, emettono aria calda. È un optional da 1.280 euro, ma è molto utile. Inoltre i fruscii a capote aperta sono contenuti, almeno fino a velocità da superstrada.

Con le varie modalità di guida (da Eco a Sport Plus) è possibile cambiarne il carattere della C 220 d 4Matic Cabrio, da più morbida a più reattiva. Il massimo lo si ottiene con le sospensioni pneumatiche Airmatic offerte in sovrapprezzo a 1.450 euro.

Anche nella modalità Sport+ la C 220 d 4Matic non diventa mai da guidare con il coltello tra i denti, e la trazione integrale 4Matic, pur partendo da una base di trazione posteriore, non concede nulla al sovrasterzo. Semplicemente la C 220 d 4Matic è composta in ogni situazione, e non cede alle provocazioni del guidatore. La sicurezza, insomma, è al top, anche quando le condizioni climatiche sono critiche.
 

QUANTO COSTA

La Mercedes C 220d 4Matic Automatic Cabrio nell’allestimento Premium supera i 62.000 euro di listino. Che diventano velocemente 70.000 aggiungendo qualche accessorio. La lista è lunga, le tentazioni sono molte. Qualche esempio? Gli interni in pelle nappa, l’Airscarf, i sedili Confort con le regolazioni elettriche, le telecamere con visuale di 360°, il pacchetto con i numerosi sistemi di assistenza alla guida e le sospensioni automatiche, tanto per citarne alcuni.

Il prezzo è alto, non c’è dubbio: a parità di versione e allestimento, la Classe C Cabrio supera di oltre 8.000 euro la Classe C Coupé. I costi di gestione, invece, non spaventano. Stiamo pur sempre parlando di un motore 4 cilindri diesel da 170 CV capace di percorrere in media 15 km/l nell’uso reale. 
 

POSSIBILI ALTERNATIVE

Il mercato delle cabrio è una piccolissima nicchia, tuttavia i tre produttori tedeschi hanno una nutrita gamma di scoperte. Le due alternative alla Mercedes Classe C Cabrio sono l’Audi A5 Cabrio e la BMW Serie 4 Cabrio. Entrambe sono disponibili con la trazione integrale, ma sulla bavarese è disponibile solo con il potente motore diesel 3.0 6 cilindri.
 

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una cabriolet con 4 posti veri, che sia sfruttabile tutto l’anno (anche d’inverno) e per le trasferte di lavoro. È un’auto da ammirare, per chi ama farsi ammirare. 

E soprattutto per chi ama viaggiare con il vento tra i capelli. Perché nonostante l’ottima insonorizzazione, i fruscii aerodinamici sono maggiori che nella sorella Coupé. E il prezzo è ben superiore: lasciarla sempre chiusa, sarebbe un peccato.
 

PUNTI DI FORZA

- È confortevole e ben insonorizzata
- Nonostante il peso supplementare conserva la buona guidabilità della C Coupé


PUNTI DI DEBOLEZZA

- Il prezzo dell’esclusività è alto: oltre 8 mila euro in più della Coupé
- Il bagagliaio è poco sfruttabile in altezza


Autore: Michele Neri