La Mazda CX-80 3.3 diesel rappresenta l’approccio “giapponese” alla SUV a 7 posti medio-grande , pensata per famiglie che vogliono spazio, un motore potente e consumi contenuti.
Si basa sulla più piccola CX-60 con la quale condivide la meccanica, ma misura ben 26 centimetri in più, quasi tutti di passo a vantaggio dello spazio a bordo. In questa versione Diesel monta un 6 cilindri in linea supportato da una tecnologia mild-hybrid 48 Volt.
| INDICE |
| Identikit: la scheda tecnica |
| Dove si colloca: dimensioni e segmento |
| Stile: esterni e interni |
| Che motori ha? |
| Come va la CX-80 Diesel |
| Quanto costa? |
- Prezzo: a partire da 63.800 euro
- Motore: 3.3 6 cilindri in linea turbodiesel + sistema mild hybrid (48V)
- Trazione: 4x4
- Cambio: automatico a 8 rapporti
- Potenza: 249 CV
- Coppia: 550 Nm a 1.500 giri
- Velocità massima: 219 km/h
- 0-100 km/h: 8,4 secondi
- Consumo medio: tra 17,2 e 17,5 km/l in base all’allestimento
La Mazda CX-80 è un SUV di taglia medio-grande: con 5 metri di lunghezza (4.995 metri, per essere precisi) e un passo di 3,12 m, offre spazio reale per sette passeggeri ed è più grande, seppure di pochi centimetri, di una Range Rover Sport e di una Land Rover Discovery.

La concorrente più affine è la Toyota Highlander, peccato però che sia solo full-hybrid, mentre la CX-80 c’è sia diesel mild-hybrid sia a benzina plug-in hybrid.
Il bagagliaio è modulare: piccolo nella configurazione a 7 posti (258 litri) può arrivare fino a quasi 1.970 litri quando i sedili posteriori sono abbassati.
Esteticamente la CX-80 ha linee sobrie ed eleganti, con il classico cofano lungo e imponente delle SUV firmate Mazda e fiancate lineari. La grande griglia anteriore varia il motivo della parte nera in base all’allestimento.

L’abitacolo ha uno stile molto tradizionale: plancia lineare e pulita, cruscotto digitale con grafica che richiama la vecchia strumentazione analogica e bocchette d’aerazione squadrate. L’abitacolo è realizzato materiali di qualità, con finiture curate soprattutto negli allestimenti Homura (con rivestimenti in pelle nera) e Takumi (in pelle bianca).
Sorprendente la variante a 6 posti con due poltrone singole regolabili in seconda fila: si viaggia proprio bene, come su uno shuttle di lusso.
Il motore della versione in questione è un 3.3 litri diesel 6 cilindri in linea dotato di turbocompressore e supportato da un sistema mild-hybrid a 48 volt che recupera energia in decelerazione e la utilizza in accelerazione per aiutare il motore nelle fasi di accelerazione.
C’è anche la versione 2.5 4 cilindri ibrida plug-in, perfetta per le flotte aziendali, con un’autonomia fino a 60 km in modalità 100% elettrica.

Prestazioni e consumi dichiarati
Con 249 CV e 550 Nm di coppia, la CX-80 copre l’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è 219 km/h. Numeri buoni ma non impressionanti: certe rivali tedesche con motori diesel a 6 cilindri hanno cavallerie ben superiori e prestazioni più sportive.
I consumi, per essere un’imponente SUV con motore diesel, sono sorprendenti: più di 17 km/l, facilmente replicabili nella guida su strada.
La CX-80 2.5L e-SKYACTIV PHEV, versione ibrida plug-in, raggiunge i 195 km/h e impiega 6,8 nello “0-100”, ma ha consumi ben superiori rispetto alla versione diesel in qualunque contesto quando la batteria si scarica.
Alla guida la CX-80 3.3 diesel dà una sensazione di solidità e tranquillità. Il motore a 6 cilindri ha una risposta morbida e una coppia robusta, soprattutto ai bassi regimi, il che rende i sorpassi un gioco da ragazzi. Il sistema mild hybrid aiuta nelle fasi di accelerazione e recupera energia nei rallentamenti: non se ne percepisce l’intervento mentre si guida, ma contribuisce a migliorare l’efficienza.

Sulle strade statali si superano facilmente i 20 km/l, con punte di 25 km/l alle andature regolari, mentre in media la percorrenza è tra i 15 e i 17 km/l.
La trazione integrale offre stabilità su fondi difficili o in condizioni di bassa aderenza, ma a trazione posteriore (come la CX-60 3.3 6 cilindri diesel da 200 CV) avrebbe avuto consumi ancora più bassi; peccato che la CX-80 venga offerta solo 4x4. Il cambio automatico a 8 rapporti è fluido e ben modulato, ma non certo sportivo.
Sulle strade ricche di curve la massa dell’auto si sente e lo sterzo piuttosto pesante: la maneggevolezza non è il suo punto di forza.
Sulle lunghe distanze mostra i suoi punti di forza: autonomia, comfort e grande capacità di carico.
La CX-80 con motore 3.3 diesel mild-hybrid parte da 63.500 euro per l’allestimento Exclusive Line. Salendo con gli allestimenti salgono, di conseguenza, i prezzi di listino: Homura 70 mila euro, Takumi 71.050 euro, Homura Plus 73.750 euro, Takumi Plus 74.800 euro