La Jaecoo 7 è una Sport Utility lunga 4,5 metri dal design squadrato. Fa parte di Omoda&Jaecoo, un brand unico con due linee di prodotto: Omoda, che ha debuttato in Italia con la Omoda 5, e Jaecoo con la Jaecoo 7.
Il marchio, in Italia, lo conoscono in pochi: è arrivato l’anno scorso, ma fa parte del colosso Chery, fondato nel 1997, la quarta casa automobilistica cinese, che da oltre 20 anni è leader nell’esportazione di auto nel mondo. Oltre il 50% della produzione viene venduta fuori dalla Cina.
Ma in Italia? Da luglio a dicembre 2024 sono state vendute a privati 2.500 vetture, solo con motorizzazioni a benzina o elettriche, raggiungendo il 25% del mercato C-SUV. Ora arriva la Jaecoo 7 ibrida. Anzi: Super Hybrid.
INDICE |
La Jaecoo 7 Super Hybrid in breve |
I dati tecnici |
Test drive: le prime impressioni dell’ibrida plug-in |
Il prezzo della Jaecoo 7 ibrida |
Dei due marchi, Jaecoo è quello di alta gamma. Il nome deriva dalla contrazione di “Jager”, che in tedesco vuol dire cacciatore, e “cool". Ma arriviamo alla Jaecoo 7 Super Hybrid, che si affianca a quella più economica 1.6 turbo benzina che, come difetto, ha il consumo elevato.
Come la versione a benzina, anche la Jaecoo 7 Super Hybrid ha interni ben fatti, con un mix di materiali molto buoni e materiali economici dove l’occhio non cade facilmente, ovvero nella parte inferiore della plancia e delle portiere. L’equipaggiamento di serie è molto generoso anche nell’allestimento d’ingresso.
Gli interni offrono una grande quantità di spazio, anche per i passeggeri posteriori, mentre il bagagliaio perde 80 litri per la batteria, passando da 500 a 420 litri. L’aspetto curioso sono le notevoli variazioni nell’abitacolo di questa versione ibrida plug-in rispetto a quella 100% termica. Come, ad esempio, la leva del cambio, ora sul piantone dello sterzo in stile Mercedes, o i comandi analogici per le luci, qui spariti e sostituiti da un sottomenu dell’enorme schermo da quasi 15 pollici dell’infotainment.
Il sistema multimediale è veloce e ben realizzato, ma non tra i più intuitivi. La grafica è notevole, il processore è rapido, ma ci sono piccoli bug nella pronuncia del navigatore e delle modalità di guida. Solo quella “Normale” viene pronunciata correttamente. Quando si inseriscono quelle Eco o Sport, invece, viene fatto lo spelling.
Il sistema Super Hybrid System utilizza:
- Un motore 1.5 turbo benzina a ciclo Miller da 143 CV
- Un motore elettrico per la trazione da 204 CV e 310 Nm
- Un motore elettrico per la rigenerazione da 82 CV e una batteria da 18,3 kWh
- Potenza e coppia combinati: 347 CV e 525 Nm
- Trazione: anteriore
Le prestazioni e i consumi:
- Autonomia con pieno di energia e benzina (60 litri): 1.200 km nell’uso reale, secondo la Casa
- Autonomia in EV nel ciclo WLTP misto: 91 km (130 km ciclo urbano)
- Consumo medio nel ciclo WLTP misto: 143 km/l (con batteria carica)
- Consumo medio nel ciclo WLTP misto: 16,7 km/l (con batteria scarica)
- Accelerazione 0-100 km/h: 8,5 sec
La parte "super"? Il sistema sfrutta il generatore dedicato alla rigenerazione per mantenere la batteria sopra lo 0%. Il risultato finale è un consumo medio nel ciclo WLTP a batteria scarica di 6 l/100 km, ovvero 16,7 km/l.
È molto facile trovare una posizione di guida comoda nella Jaecoo 7. Si sta seduti in alto e la vista sul cofano squadrato regalano una sensazione di dominio sulla strada. Se non fosse per la plancia, sembrerebbe quasi di essere su una Land Rover Defender. D’altra parte, ci sono accenni di Land Rover sul volante e, fuori, sulla griglia anteriore.
Il sistema ibrido della Jaecoo sorprende per la sua raffinatezza. L'avvio in modalità elettrica garantisce una partenza silenziosa, e fino ai 110 km/h la trazione è sempre elettrica. Anche quando entra in funzione il motore a benzina, il rumore resta contenuto. La transizione tra EV e motore termico avviene in modo fluido, senza quei fastidiosi scatti che a volte si notano nelle ibride plug-in.
L'accelerazione è vivace e le prestazioni sono perfette per l’uso quotidiano, ma non aspettatevi di restare con la schiena incollata al sedile: non sembra affatto che ci siano 347 CV sotto il cofano, il sistema predilige l’efficienza.
In ogni caso la guida è più fluida, piacevole e anche brillante rispetto a quella di una SUV della stessa categoria spinta da un classico (almeno fino a qualche anno fa) motore 2.0 turbodiesel.
Lo sterzo, in modalità Standard, risulta molto leggero ma un po’ vago, mentre le sospensioni sono piuttosto rigide per essere un’auto del Sol Levante, e le buche si sentono un po’ più di quanto ci si aspetterebbe. L’auto, però, è talmente comoda, silenziosa e rilassante da risultare un perfetto incrociatore da lunghe distanze.
La prova non è durata molto, ma l’autonomia in modalità EV sembra davvero notevole: sulle strade statali vicino al Lago di Garda, i 90 km abbondanti dichiarati sembrano plausibili.
È poco conosciuta e, in questo segmento, chi acquista una premium (leggi Audi, BMW e Mercedes) lo fa anche per l’immagine che offre. Tuttavia, la Jaecoo 7 Super Hybrid appare più raffinata di quanto il suo prezzo, davvero allettante in rapporto alla dotazione, lasci immaginare.
Due gli allestimenti: Premium in listino a 38.900 euro e Exclusive a 40.900 euro.