Fra le tante piccole SUV sul mercato, la Hyundai Kona è fra quelle che offrono più scelta in termini di versioni: la gamma include dalla 1.0 3 cilindri a benzina da 120 CV alla potente 1.6 DCT da 177 CV sempre a benzina, passando per la versione ibrida full-hybrid a quella 100% elettrica, per finire con le due versioni diesel, l’entry level 1.6 CRDi da 115 CV e la 1.6 CRDi 4WD DCT.
Quest’ultima, con la trazione integrale e il cambio automatico, offre tutto quanto si possa desiderare su un’auto versatile: perfetta per gli spostamenti urbani così come per la settimana bianca. A patto di non esagerare con i bagagli.
COME SI PRESENTA
Dell’aspetto di questa SUV compatta coreana abbiamo già parlato più volte: di tutte le Hyundai, è la più originale. Almeno all’esterno, perché gli interni, sebbene gli allestimenti top di gamma siano decorati da inserti colorati, sono più convenzionali. Qualche plastica è rigida e lo schermo del sistema multimediale ha una cornice spessa.
La Kona recupera con alcuni accessori da auto di segmento superiore, come i sedili riscaldati e ventilati, e il volante riscaldato. C’è anche la ricarica wireless per lo smartphone. Lo spazio è generoso per i passeggeri, mente il bagagliaio, con i suoi 361 litri, si posiziona esattamente nel mezzo tra quello della i20 e quello della i30. Se ci si sposta in 4 è bene portare solo il necessario.
Passando al motore, questa versione 1.6 CRDi da 136 CV è una scelta obbligata se si desidera la trazione 4x4, in quanto la 1.6 CRDi da 115 CV è solo a trazione anteriore. E lo stesso vale per il cambio automatico a doppia frizione, di serie sulla 136 CV e non disponibile sulla 2WD.
COME VA
Facendo il confronto con la Kona 1.6 CRDi da 115 CV si nota subito la maggiore coppia (320 Nm vs 280) di questa versione più potente. A far la differenza, poi, c’è il cambio automatico a 7 rapporti, comodissimo in città ma in fondo piacevole in tutte le situazioni, seppure in partenza sia talvolta titubante e causa di qualche vibrazione.
Trattandosi di un doppia frizione è anche rapido e piacevole quando si decide di alzare il ritmo, ma nell’uso sequenziale dovrete accontentarvi di smanettare con la leva: i paddle al volante non sono disponibili.
Un vero peccato perché la Kona, pur appartenendo al segmento delle SUV, mostra una bella agilità, complici i cerchi da 18 pollici gommati 235/45. Mi piace anche la risposta dello sterzo, bravo a farti capire il livello di aderenza. In ogni caso si può impostare il cambio nelle modalità Eco, Comfort e Sport, in base allo stile di guida.
Passando al comfort, che poi è il tema più importante quando si parla di SUV compatte per famiglia, la Hyundai Kona ne esce bene sia in termini di capacità di assorbire le sconnessioni (nonostante il cerchio da 18 pollici) sia di insonorizzazione.
IL PREZZO DELLA HYUNDAI KONA 1.6 CRDI 4WD DCT
La Hyundai Kona 1.6 CRDi 136 CV 4WD DCT è in listino a 28.200 euro nell’allestimento Xprime e 31.650 euro in quello Exellence. La versione 2WD, sempre con cambio automatico, costa rispettivamente 26.450 e 29.900 euro: 1.750 euro in meno della 4WD.
POSSIBILI ALTERNATIVE
Le SUV concorrenti della Hyundai Kona con motore diesel, trazione integrale e cambio automatico sono la Jeep Renegade 2.0 MJet 4WD 140 CV (da 29.500 euro), la Mazda CX-3 1.8L Skyactiv-D 4WD 6MT 115 CV (da 27.920 euro) e la Volkswagen T-Roc 2.0 TDI DSG 4motion 150 CV (da 32.800 euro), e la più piccola Ford Ecosport 1.5 Ecoblue AWD 125 CV (da 26.650 euro).
A CHI SI RIVOLGE
A chi cerca una SUV compatta nelle dimensioni e versatile. Il motore diesel è adatto per le lunghe percorrenze, il cambio automatico è un toccasana per lo stress e la trazione 4x4 la rende sicura ed efficace nelle situazioni di scarsa aderenza.
PUNTI DI FORZA
- Ha personalità
- La dotazione di serie è completa
- L’abitacolo è spazioso
PUNTI DI DEBOLEZZA
- Mancano i paddle al volante per l’uso sequenziale del cambio
- Il bagagliaio non spicca per capacità
- La visibilità in manovra è ridotta
