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Hyundai Ioniq Electric, il test della elettrica coreana

29-Mar-2021  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La Hyundai Ioniq Electric è una berlina a 5 porte che richiama, nella silhouette, quella dell’ibrida più famosa al mondo: la Toyota Prius. Oltre alla versione elettrica, è disponibile anche ibrida di tipo full-hybrid e plug-in.

COME SI PRESENTA

Una berlina non convenzionale, disegnata per fendere al massimo l’aria (il suo Cx è di 0,24) ma con l’inconveniente di non avere un accesso al divano posteriore dei più comodi. Anche se lo spazio, in realtà, non manca neppure dietro. Non da urlo il bagagliaio da 357 litri.

Gli interni sono stati rinnovati con un restyling di metà carriera. La plancia è più moderna, e i comandi analogici sono stati sostituiti con quelli a sfioramento, belli da vedere e pratici da usare. La strumentazione, ora, è digitale su schermo da 7 pollici, mentre il sistema multimediale compatibile con Android Auto e Apple CarPlay e con ben 5 anni di connessione gratuita, ha uno schermo da 10,3 pollici.

L’autonomia con un pieno di energia è di 311 km, in base al ciclo misto WLTP: un risultato ottenuto incrementando la capacità della batteria del 36%, per un totale di 38,3 kWh. La ricarica della batteria, inoltre, può avvenire attraverso corrente alternata a 7,2 kW e corrente continua a 50 kW in meno di un’ora.

COME VA

Il motore elettrico da 136 Cv è scattante, e l’assetto fermo insieme al il baricentro basso garantiscono un buon livello di piacere di guida. Anche lo sterzo è preciso, mentre il pedale del freno richiede un po’ di assuefazione per essere gestito al meglio.

Con i paddle al volante si può gestire l’intensità della frenata rigenerativa, quindi l’uso dei freni può essere ridotto al minimo.

Le prestazioni sono vivaci, seppure non paragonabili a quelle della Kona Electric da 204 Cv, una vera e propria bomba elettrica brucia-gomme che ti incolla al sedile a ogni affondo del pedale destro.

La Ioniq ha un’erogazione più morbida, e anche il comfort è di buon livello: pochi fruscii aerodinamici e buona insonorizzazione dal rotolamento delle gomme.

IL PREZZO DELLA HYUNDAI IONIQ ELECTRIC

A parità di motore e di batteria, la Ioniq costa un po’ più della B-SUV elettrica Kona: 41.200 euro per l’allestimento Tech e 43.850 euro per quello più ricco Prime. Il prezzo scende fortemente con gli incentivi statali, specie in caso di rottamazione.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Le auto elettriche con prezzi più o meno simili alla Ioniq non mancano, anche se molte sono B-SUV, quindi più compatte della Ioniq.

Tra queste ci sono la Citroën e-C4 da 136 Cv in listino a 35.150 euro, Le Kia Niro e e-Soul da 136 Cv in listino a rispettivamente 35.850 e 39.850 euro, la Mazda MX-30 da 143 Cv in listino a 34.900 euro (con un’autonomia sotto la media), la Nissan Leaf da 150 Cv in listino a 35.300 euro, le due “cugine” Opel Mokka-e e Peugeot 2008 da 136 Cv in listino a rispettivamente 35.200 e 38.750 euro, la Skoda Enyaq iV da 148 Cv in listino a 35.900 euro, e la Volkswagen ID.3 da 150 cv in listino a 34.800 euro.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una berlina elettrica efficiente e confortevole. Il bagagliaio, però, perde un po’ di capienza rispetto alle versioni ibride.

PUNTI DI FORZA

  • Il comfort è di ottimo livello
  • La garanzia è da record: 5 anni e km illimitati, e 8 anni o 200 mila km per le batterie
  • Il sistema multimediale con schermo da 10,2 pollici è ben fatto e ha una bella grafica

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il bagagliaio è piccolo rispetto alle dimensioni della vettura
  • Si ricarica al massimo a 7,2 kW
  • L’accesso posteriore non è dei più comodi a causa del padiglione spiovente
Autore: Michele Neri