Ford Mondeo Wagon Vignale Hybrid: comfort e bassi consumi

06-Dic-2019  
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid tre quarti anteriore
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid tre quarti posteriore
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid posteriore
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid 2
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid cruscotto
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid dettaglio interni 2
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid dietro
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid interni 1
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid bagagliaio
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid profilo
  • Ford Mondeo SW Vignale Hybrid dettagli interni 1
DS 4

La Ford Mondeo SW Hybrid è una delle auto ibride che più mi ha sorpreso. Nonostante i suoi 4,90 metri di lunghezza e i suoi quasi 1600 kg, è stata in grado di tenere i consumi sempre bassi, anche dove le ibride solitamente soffrono, vale a dire in autostrada e nel misto.
Ma facciamo un due passi indietro: la station wagon di Ford si colloca nel segmento D, quello delle medie (VW Passat e Renault Talisman), e con l’allestimento Vignale e la motorizzazione ibrida da 187 Cv diventa un’auto più elegante e lussuosa, dalla dotazione esclusiva.

Ne è un esempio il sistema Active Noise Cancellation (presente solo sulla Vignale), in grado di captare i fruscii fastidiosi della trasmissione e del motore, e annullarli emettendo dalle casse dei suoni che controbilanciano i rumori indesiderati.

Come si presenta

Imponente nelle dimensioni, la Ford Mondeo Wagon dà il meglio di sé nel frontale, pulito e sportivo, con quella griglia a nido d’ape (dell’allestimento Vignale) che le dona anche eleganza. Il posteriore è un po’ più pesante, ma la striscia cromata che collega i due fari slancia un po’.

Dentro, invece, la Ford Mondeo paga un po’ il peso degli anni, o, meglio, paga il confronto con le più giovani e fresche Focus e Fiesta.

Gli interni sono solidi e ben fatti, con materiali anche di qualità (pelle pregiata con motivo “a esagoni”  per i sedili, plastiche belle al tatto), ma la plancia è un po’ confusionaria e ha troppi pulsanti che ricordano gli anni ’90. Anche i comandi del clima sono un po’ disordinati, suddivisi tra schermo touch e pulsanti analogici.

Lo spazio a bordo non manca, anzi, ce n’è in abbondanza, e i passeggeri possono liberamente muovere gambe e testa con diversi centimetri di margine.
La seduta poi è comoda e “sdraiata” il giusto. Di serie ci sono anche la funzione massaggio, la ventilazione e la regolazione elettrica a dieci vie. Capiente anche il bagagliaio da 525 litri (1630 con sedili abbattuti), anche se parecchio ridotto rispetto alle versioni non ibride e con una forma “a spiovente” che non facilita l’accesso.

Come va

Il comfort è il primo aspetto che colpisce della Ford Mondeo Wagon Hybrid: lo sterzo leggerissimo - anche se poco diretto - e le sospensioni efficaci la rendono un tappeto volante comodo e “leggero” da manovrare, nonostante la stazza.

Il motore quattro cilindri aspirato 2,0 litri da 140 Cv è aiutato da due motori elettrici, uno che fornisce spinta alle ruote anteriori e uno che funge da rigeneratore delle batterie, insieme alla frenata rigenerativa. La potenza complessiva è di 187 Cv, ma la spinta viene diluita dal cambio a variazione continua (sembra il variatore dello scooter), che dissipa parecchia potenza e fa schizzare in alto i giri.

Questo vi invoglia a guidare accarezzando il gas, ed è così che la Mondeo Hybrid vuole essere guidata;

in questo modo si sposta con poco sforzo, silenziosa, con la trasmissione che è più a suo agio e uno slittamento contenuto rispetto alla maggior parte delle ibride.

E i consumi sono sorprendenti. Sia in extraurbano che in autostrada abbiamo tenuto una media di 18,5 km/l, senza nemmeno prestare troppa attenzione: in città si riescono a fare anche i 20 km/l. Un risultato che su un’auto da 1600 kg è difficile da raggiungere, anche diesel.

Avremmo preferito una strumentazione più grande, almeno per quanto riguarda l’indicatore del sistema ibrido, che suggerisse quanto potenza usare e mostrasse come sta lavorando il propulsore. Ma, come ho già detto, la Mondeo paga il peso degli anni.

La quasi totale assenza di rumore all’interno dell’abitacolo è confortante.

La schiuma fonoassorbente e il sistema che “contrasta” i suoni sparando onde dalle casse fa un lavoro eccellente, anche alle alte velocità.

IL PREZZO DELLA FORD MONDEO VIGNALE HYBRID

Il prezzo di listino della Ford Mondeo Wagon Vignale è di 44.500 euro, che scendono a 38.700 euro nella versione Titanium Business. Un prezzo in linea con quello delle rivali ibride - e non - di pari allestimento. La dotazione è completa, anzi, esclusiva, e si ha pure il vantaggio di pagare il bollo solo per 140 Cv.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Le concorrenti della Ford Mondeo Wagon Vignale Hybrid sono la Skoda Superb Wagon Plug In Hybrid (48.100 euro), la Volkswagen Passat Variant 1.4 Plug In Hybrid (52.350 euro), la Renault Talisman Sporter 2.0 TDCI 200 Cv (49.900 euro) e la Peugeot 508 SW Hybrid GT (53.780 euro).

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una station wagon comoda e discreta, consumi bassi e con i vantaggi dell’ibrido. Anche a chi mette il piacere di guida “sportiva” in secondo piano.

PUNTI DI FORZA

  • Comfort elevato: gli ammortizzatori assorbono bene ed è molto silenziosa
  • La dotazione della Vignale è completa, da auto di lusso
  • Consumi molto contenuti, agevolazioni dell’ibrido

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Il bagagliaio ha la soglia alta e l’accesso “in discesa”
  • Il design degli interni è un po’ datato
  • Il motore non dimostra la sua potenza a causa del cambio

Autore: Francesco Neri