Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 CV DCT S-Design, la prova della 5 porte italiana

08-Giu-2018  
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DS 4

In Italia è la più venduta nel suo segmento e non solo: la Fiat Tipo è un vero e proprio successo, specie nella versione con carrozzeria hatchback a 5 porte. Che poi era quella della prima Fiat Tipo degli anni Ottanta. Merito del rapporto qualità/prezzo e dello spazio generoso riservato a passeggeri e bagagli. La Tipo S-Design è la versione top di gamma, curata nel design e ben equipaggiata, mentre il motore è il 1.6 turbodiesel Multijet da 120 CV con il cambio automatico DCT.

COME SI PRESENTA

La Fiat Tipo è la classica berlina compatta per famiglie. Razionale, per nulla pretenziosa, ma neppure low cost. Anzi, nell’allestimento S-Design la Tipo sfoggia un abito dal tono elegante-sportivo quel tanto che basta per non passare del tutto inosservata, senza però attirare troppo  l’attenzione. Si caratterizza per i cerchi in lega da 17 pollici bicolore (se non vi basta, anche da 18 pollici opzionali), i vetri oscurati, e alcuni dettagli come la griglia anteriore, le cornici dei fendinebbia e le calotte degli specchietti retrovisori di colore nero lucido. Come a dire: va bene il risparmio, ma anche l’occhio vuole la sua parte.

Lo stesso discorso vale per gli interni, che si rifanno il trucco con alcuni dettagli di colore nero lucido, il volante rivestito in pelle e uno schermo touch capacitivo da 7 pollici del sistema multimediale UConnect HD Live, che supporta Apple CarPlay e Android Auto. Non velocissimo nel rispondere ai miei comandi, l’infotainment della Tipo è intuitivo e semplice da usare. La schermata del navigatore si può zoomare come su un tablet, ma ricordatevi di inserire l’indirizzo di destinazione completo, perché mettendo la città senza specificare l’indirizzo esatto non vi porterà da nessuna parte.

Il design della plancia è molto tradizionale e alcuni materiali sono un po’ sottotono (vedi pannelli delle portiere e comandi sul piantone del volante), ma il risultato finale è comunque piacevole e il posto per riporre gli oggetti non manca, sia davanti alla leva del cambio sia sul tunnel centrale. Il pezzo forte della Fiat Tipo è senza dubbio lo spazio: si sta comodi sia sui due sedili anteriori sia dietro, anche in tre. Peccato che non siano previste delle bocchette di aerazione dedicate ai passeggeri posteriori. Il bagagliaio poi, con i suoi 440 litri di capacità, batte quello di tutte le sue dirette concorrenti.

COME VA

La Fiat Tipo è più alta di qualche centimetro rispetto alle concorrenti: 5 cm rispetto alla Ford Focus e alla Volkswagen Golf, 4 rispetto alla Peugeot 308 e alla Hyundai i30, tanto per citarne alcune. Questo comporta un accesso più confortevole e una posizione di guida piuttosto alta per una berlina. La percezione degli ingombri è buona, e tutti i comandi sono a portata di mano. La versione che ho tra le mani è l’unica disponibile a gasolio: sulla S-Design, infatti, non c’è la possibilità di scegliere il piccolo 1.3 Mulijet da 95 CV.

Ed è proprio l’1.6 Multijet da 120 CV e 320 Nm il motore giusto per chi cerca una prima auto per spostarsi con la famiglia e per il tran tran quotidiano. Brillante, soprattutto in ripresa, un po’ rumoroso a freddo e agli alti regimi, e parco nei consumi.

Meglio, come in questo caso, se abbinato all’efficiente cambio automatico a doppia frizione, che abbassa il livello di stress, soprattutto in mezzo al traffico, e non chiede grandi sacrifici in termini di consumo (la Tipo con cambio manuale è data per 27 km/l, quella automatica per 26,3 km/l).

Certo, con l’automatico il prezzo lievita di 1.500 euro. Che è comunque meno, a ben guardare, di quanto venga richiesto per l’automatico a doppia frizione della Focus (1.750 euro) e per quello della Golf (2.000 euro). Tornando ai consumi, quelli reali spaziano dai 15 ai 18 km/l nell’uso misto, con punte di 20 km/l sulle strade statali. Il rapido - ma non fulmineo - cambio automatico DCT si rivela rilassante e pronto ad assecondare le esigenze di ripresa quando si accelera. Nella modalità di guida “Eco” snocciola una marcia dietro l’altra a circa 2.000 giri, tenendo bassi sia il rumore sia i consumi. 

Il comportamento dinamico è influenzato dall’assetto morbido, a vantaggio del comfort di marcia, e da uno sterzo non molto pronto, che però nella modalità “City” si ammorbidisce per le manovre (anche se non quanto quello della Panda o della Punto). La media torinese tiene la strada ed è rassicurante in tutte le situazioni; di certo non è emozionante, ma la Tipo S-Design non si propone come un’auto dal piglio sportivo, piuttosto come una berlina compatta molto spaziosa e con quel pizzico di carattere in più rispetto alle altre versioni.

QUANTO COSTA

Tra l’allestimento S-Design e il cambio automatico, che da solo pesa sul conto 1.500 euro, ci troviamo davanti alla Fiat Tipo più costosa del listino. Poco male: il cartellino del prezzo si ferma sotto i 25.000 euro (24.750 per essere precisi), che per una top di gamma dal ricco equipaggiamento di serie non sono affatto tanti. Senza dubbio il rapporto contenuti/prezzo è tra i migliori del segmento.

La dotazione della Fiat Tipo 1.6 Multijet 120 CV DCT S-Design può essere completata con i sedili in pelle (900 euro), con il sistema multimediale UConnect con schermo touch da 7 pollici HD Live Touchscreen (500 euro) e con il Pack Comfort (500 euro).

POSSIBILI ALTERNATIVE

La concorrenti della Fiat Tipo 1.6 Multijet DCT con cambio automatico sono tutte più costose, anche nell’allestimento d’ingresso: la Peugeot 308 1.6 BlueHDi 120 CV EAT6 parte da 25.670 euro, la Hyundai i30 1.6 CRDi 110 CV DCT da 26.000 euro, la Seat Leon 1.6 TDI 115 CV DSG da 26.350 euro, la Ford Focus 1.5 TDCi 120 CV Powershift da 26.400 euro, e la Volkswagen Golf 1.6 TDI 115 CV DSG da 28.050 euro.

A CHI SI RIVOLGE

A chi cerca una prima auto di medie dimensioni, generosa in termini di spazio e ben equipaggiata. La S-Design strizza l’occhio anche a chi bada all’estetica, oltre che alla sostanza, e non vuole rinunciare a farsi coccolare da un equipaggiamento full optional.

PUNTI DI FORZA

  • Lo spazio dell’abitacolo è generoso in rapporto alle sue dimensioni
  • Il suo bagagliaio è da record nel segmento
  • Per quello che offre, ha un cartellino del prezzo competitivo

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Alcuni dettagli degli interni sono sottotono
  • Per la S-Design, la scelta di motore si limita due opzioni, una benzina e una diesel
  • L’1.6 Multijet è un po’ rumoroso freddo e agli alti regimi
Autore: Michele Neri