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Dacia Duster 4x4 Techroad, la SUV economica si tinge di rosso

28-Giu-2019  
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Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La SUV economica per antonomasia si tinge di rosso e guadagna in personalità. La Dacia Duster 4x4 Techroad è una serie speciale che si distingue per la tinta della carrozzeria Rosso Fusion (tra le tante disponibili), ed è più grintosa grazie agli inserti sottoscocca in cromo satinato e ai cerchi in lega diamantati da 17 pollici. Economica sì, ma con stile. E con una dotazione di serie full optional.

COME SI PRESENTA

Il rosso le dona, non c’è alcun dubbio. Gli inserti cromati e le barre sul tetto pure, perché le regalano un aspetto più avventuroso, più cool. Ma la Duster non ha bisogno di presentazioni: rappresenta quasi un brand all’interno del marchio Dacia, e il successo commerciale ne é la dimostrazione. Basti pensare che si posiziona più o meno al centro nella classifica delle 10 auto più vendute in Italia. In questo momento, tra le SUV è al terzo posto in termini assoluti (dopo Fiat 500X e Jeep Renegade) e al primo tra quelle del segmento C al quale appartiene.

Se si volesse optare per una tinta più tradizionale, la Duster Techroad è disponibile anche nelle altre tinte classiche. A far da contrasto ci sono gli specchietti retrovisori Shiny Black con adesivi di colore rosso, e il grande adesivo laterale con firma Techroad.

Anche gli interni, seppure economici nelle finiture e nei materiali se paragonati a quelli delle concorrenti, hanno un aspetto più attraente grazie alle cure riservate a questa serie speciale. Aggiungono vivacità i dettagli di colore rosso sulle bocchette d’aerazione, sul cambio, sul poggiabraccia e sui rivestimenti dei sedili, dov’è stato usato per le impunture, per la scritta Duster e per delle strisce verticali. 

A completare il quadro, una dotazione completa che comprende la chiave elettronica, il climatizzatore automatico, il navigatore satellitare e il sistema Multiview Camera con 4 telecamere, grazie alle quali si ha una visuale a 360° sullo schermo touch nelle manovre.

In termini di spazio, la Dacia Duster offre 4 posti comodi (non si sta male nemmeno in 5) e un bagagliaio di 467 litri (478 la versione 2WD). Non male per una SUV lunga 4,3 metri e larga 1,8.

COME VA

La Dacia Duster 1.5 dCi 4x4 Techroad va esattamente come la Duster 4x4 Prestige provata poco meno di un anno fa. Chi ama le SUV, ovvero la maggior parte degli automobilisti, ne apprezzerà la seduta di guida dominante, l’aspetto muscoloso e la versatilità offerta dalla trazione 4x4.

Ecco, la trazione 4x4 fa la differenza in alcune situazioni: sulla neve, sul fango, e in generale quando l’aderenza scarseggia. Però comporta anche degli svantaggi, e sulla Duster quello più evidente è la rapportatura del cambio particolarmente corta. Non ha le marce ridotte, ma la prima si è trasformata in un primino, utile nelle situazioni difficili e nelle salite ripide, ma un po’ frustrante nel normale tran tran su strada, tanto che dopo poco ho capito che sarebbe stato meglio partire in seconda marcia.

A dimostrazione che la Duster 4x4 se la cava bene nelle situazioni critiche in fuoristrada (non quello impegnativo, sia chiaro), è disponibile anche la modalità di guida “Lock”, attiva tra i 30 e i 60 km/h. Gli angoli d’attacco e di uscita sono di 31 e 34°; non male anche l’altezza minima da terra di 21 centimetri.

Su strada la Duster ha un comportamento sincero. Le manca il piglio sportivo di alcune concorrenti, ma nemmeno lo promette, e l’1.5 4 cilindri turbodiesel da 115 CV garantisce le prestazioni giuste (177 km/h e 10,4 secondi per lo 0-100). 

Rispetto alla precedente generazione, la Duster mostra doti dinamiche ben superiori (tradotto: tiene bene la strada) e soprattutto è più leggera e facile da guidare. Merito dello sterzo morbido, del cambio più scorrevole e della maggiore precisione di guida. E poi è più comoda, sia in termini di rumore sia di assorbimento delle irregolarità della strada.

Tornando al cambio, le cose migliorano con la quinta e la sesta marcia, che rispetto alle altre sono più distanziate, quindi adatte anche ad affrontare l’autostrada senza troppo rumore e con consumi contenuti. A proposito di consumi, la Duster si accontenta di poco gasolio:  16 km/l sono a portata di mano, con punte di 13/14 km/l in città e di oltre 20 km/l sulle strade extraurbane.

POSSIBILI ALTERNATIVE

Come sempre quando si parla di Dacia, le alternative sono più costose, specie considerando le versioni diesel 4x4: difficilmente si scende sotto i 27 mila euro. Tra le SUV compatte dello stesso segmento troviamo la Nissan Qashqai, la Mitsubishi ASX e la Renault Kadjar, quest’ultima più lunga di 15 centimetri.

A CHI SI RIVOLGE

La versione 4x4 è quella ideale se si affrontano spesso trade innevate o percorsi sterrati e fangosi, laddove la 2Wd sarebbe in difficoltà. Per l’uso prevalentemente stradale la Duster 2WD offre marce più lunghe e consumi leggermente più bassi, anche se la 4x4 è tutt’altro che assetata. In entrambi i casi, il prezzo è nettamente più basso rispetto a quello delle concorrenti.

IL PREZZO DELLA DACIA DUSTER 1.5 DCI 115 CV 4X4 TECHROAD

20.900 euro, 800 in più del modello Prestige rispetto al quale aggiunge il look esclusivo, i rivestimenti degli interni colorati con badge Techroad, la Multiview Camera e la chiave elettronica. Tra gli optional ci sono la ruota di scorta (200 euro) e i sedili con inserti in pelle e riscaldati (650 euro).

PUNTI DI FORZA

  • La Techroad ha una dotazione ricca e un look più grintoso
  • Non nasce per l’off-road duro, ma fuori dall’asfalto se la cava bene
  • I consumi sono bassi nonostante la trazione 4x4

PUNTI DI DEBOLEZZA

  • Gli interni della Techroad sono più colorati, ma restano pur sempre spartani
  • Le marce corte richiedono un uso frequente del cambio
  • Mancano alcune dotazioni
Autore: Michele Neri