Cupra Born e-Boost, la compatta sportiva elettrica

23-Nov-2022  
  • Cupra Born e-Boost 77kWh
  • Cupra Born e-Boost 77kWh posteriore
  • Cupra Born e-Boost 77kWh immagine
  • Cupra Born e-Boost 77kWh foto
  • Cupra Born e-Boost 77kWh anteriore
  • Cupra Born e-Boost 77kWh interni
  • Cupra Born e-Boost 77kWh strumentazione
  • Cupra Born e-Boost 77kWh abitacolo
  • Cupra Born e-Boost 77kWh tunnel centrale
DS 4

Cupra è un marchio tanto giovane quanto di successo: grazie soprattutto alla Formentor, il brand spagnolo ha fatto registrare una crescita record negli ultimi anni in Europa. La Born e-Boost, parente di Volkswagen ID.3 e Skoda Enyak iV, sfrutta l’impostazione motore e trazione posteriori anche per la versione più sportiva della gamma.

INDICE
La Born e-Boost in breve
Test drive: le prime impressioni sulla Born e-Boost
Prezzi di listino e rate

Si tratta di una vera e propria compatta sportiva elettrica - seppure l’altezza della carrozzeria di 1,53 metri strizzi l’occhio al mondo delle crossover - basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen. Questo significa che il motore è posteriore, la trazione pure (non sono previste versioni 4x4), e la batteria si trova sotto il pianale. Tutto questo garantisce una distribuzione dei pesi perfettamente equilibrata sui due assi.

La configurazione è la stessa della versione d’ingresso da 204 Cv con batteria da 58 kWh, ma la Cupra e-Boost, oltre a mettere sul piatto una potenza di picco superiore pari a 231 Cv, è disponibile anche con la più capiente batteria da 77 kWh che assicura 552 km con un pieno di energia nel ciclo misto WLTP. E il bello delle elettriche è che, al contrario delle auto termiche, non hanno un’autonomia inversamente proporzionale all’aumentare della potenza.

La velocità di tutta la gamma di Cupra Born è limitata a 160 km/h per preservare la carica della batteria. Lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 7 secondi con la batteria da 77 kWh e 6,6 secondi con quella più piccola (e più leggera di 112 kg), che però ha un’autonomia inferiore di 132 km, per un totale di 420 km.

L’abitacolo richiama, proprio come la carrozzeria, la gemella diversa ID.3. Anche sulla Born regna il minimalismo, con pochi comandi e il grande schermo a sbalzo da 12 pollici dell’infotainment, ma con molti dettagli dal sapore sportivo e un tunnel centrale più alto e “avvolgente”.

Cupra non tralascia l’aspetto green nemmeno nell’abitacolo, facendo uso di tessuti per i rivestimenti realizzati con plastica recuperata dagli oceani.

Un processo tanto nobile quanto costoso, che nel caso della Born ha dato ottimi risultati in termini di qualità percepita. L’effetto, per capirci, è simile a quello dell’Alcantara.

Con un peso di 1.950 kg della versione da 77 kWh, la Born e-Boost non è certo leggera, come non lo sono, d’altra parte, tutte le auto elettriche. Eppure il baricentro basso, il set-up degli ammortizzatori, la trazione posteriore, e lo scatto del motore elettrico - deciso ma non da togliere il fiato - ne fanno un’auto gustosa da guidare.

La vera ciliegina sulla torta è rappresentata dalla possibilità di escludere il sistema ESP. Un aspetto irrilevante per molti, eppure molto indicativo sulle intenzioni del marchio: il piacere di guida non è stato messo da parte neppure sui suoi modelli a batteria.

Gli appassionati non possono che gioirne, anche perché con la trazione posteriore e i 310 Nm disponibili fin dalla partenza c'è una bella botta di coppia a portata di mano, e proprio quando ne hai bisogno.

La Cupra Born, in realtà, è più spassosa di molte auto a motore termico con potenza e stazza simili. A dimostrazione che l’elettrico non è sempre e solo sinonimo di accelerazione bruciante, ma anche - almeno in questo caso - di piacere di guida a tutto tondo. Con una manciata di cavalli vapore in più e un differenziale autobloccante meccanico sarebbe oltremodo spassosa.

Come con ogni veicolo elettrico, anche sulla Born si può guidare per la maggior parte del tempo con il solo pedale dell’acceleratore selezionando la modalità “B”, in cui la rigenerazione si fa più intensa.

Il comfort, per finire, è molto alto: l’auto è ben insonorizzata dal rumore di rotolamento dei pneumatici - l’unico su un’auto elettrica insieme a quello del vento - e le raffinate sospensioni con schema Multilink al posteriore non sono tarate per far saltare le otturazioni, e mediano con grande maestria le esigenze di comfort con quelle di limitare al massimo fenomeni di rollio e beccheggio.

Lo spazio interno è generoso in rapporto all'ingombro della vettura. L’omologazione a 5 posti è gratuita, ma sulla versione da 77 kWh chiede di rinunciare al tetto panoramico per una questione di peso.

La Cupra Born e-Boost costa 42.100 con la batteria da 58 kWh e 46.350 euro con quella da 77 kWh. Viene proposto il noleggio senza anticipo con rata di 599 euro al mese e la possibilità di restituzione anticipata dopo 12 mesi, senza penali.

La Born da 204 Cv con batteria da 58 kWh costa 41.100 euro. Oppure, con il finanziamento, è previsto un anticipo di 9.900 euro e un canone di 265 euro al mese.

Autore: Michele Neri

Scheda tecnica
Cupra Born Born e-Boost 77 kWh 170 kW

Prestazioni

0-100 7.0 s
Velocità 160 km/h

Consumi

Consumo combinato n.d.
Consumo extraurbano n.d.
Consumo urbano n.d.
Co2 n.d.

Motore

Alimentazione elettrico
Tipo di motore elettrico
Cilindrata n.d.
KW / Cavalli 170 kW / 231 CV
Cilindri n.d.
Coppia max n.d.

Trasmissione

Trazione posteriore
Cambio automatico
Numero marce 1

Dimensioni

lunghezza 432,4 cm
Larghezza 180,9 cm
Altezza 154,0 cm
Peso a vuoto 1880 kg
Passo 276,6 cm
Porte 5
Posti 4
Serbatoio n.d.
Bagagliaio 385 / 1267 l

Prezzo

prezzo 46.350 €