​​

BMW Serie 4 Coupé, il test della 440i xDrive

21-Ott-2020  
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 frontale
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 posteriore
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 profilo
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 doppio rene anteriore
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 test drive
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 immagine
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 immagine posteriore
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 interni
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 sedili
  • BMW Serie 4 Coupé 2020 leva cambio
  • BMW Serie 4 Coupé 2020
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Si tratta del modello più discusso del 2020, forse soprattutto per il nuovo doppio rene in formato XL. La nuova BMW Serie 4, però, di novità ne ha in serbo molte, anche sottopelle. E si guadagna un’identità più forte che la distingue sempre di più dalla sorella a 4 porte, la Serie 3.

LA BMW SERIE 4 COUPÉ IN BREVE

In un periodo storico (ormai di lunga durata) in cui si parla quasi esclusivamente di SUV, fa piacere che la nuova BMW Serie 4 Coupé sia una delle novità più attese e chiacchierate nel settore delle quattro ruote.

Certo, il doppio rene in formato gigante è stato oggetto di forti dibattiti nei forum automotive: in quel di Monaco di Baviera, infatti, hanno pensato a questa soluzione stilistica per differenziare la gamma più emozionale e più sportiva dai modelli più razionali (vedi Serie 5), dove la calandra resterà più compatta.

Per la Serie 4, comunque, le dimensioni della calandra non sono da record: basta googolare la BMW 303 del 1933 per vedere quanto fosse grande, all’epoca, la griglia: in pratica occupava tutta la superficie del muso. E anche la più celebre BMW 328 del 1936 mostra orgogliosa un grande doppio rene a sviluppo verticale, seppure la sua forma fosse più sottile per via delle dimensioni mini del frontale. Tornando alla Serie 4, quanto sarebbe più bello se non fosse interrotto dalla targa?

Passiamo oltre. La silhouette della nuova Serie 4 è incredibilmente pulita ed elegante, e i finestrini senza cornice sono sempre molto affascinati. Il frontale e il posteriore sono più aggressivi per l’aggiunta di prese d’aria, spoiler e gruppi ottici dalla firma luminosa a LED, di serie sia davanti sia dietro e sostituibili con i potentissimi fari laser opzionali. 

L’abitacolo è in pura tradizione BMW, con la plancia leggermente rivolta verso il guidatore, una console centrale con schermo del sistema multimediale fino a 12,3 pollici (che ora supporta anche Android Auto, oltre ad Apple Car Play), e il cruscotto con strumentazione digitale. Il tutto è ripreso dalla Serie 3: meravigliosamente rifinito, con una qualità dei materiali ineccepibile.

TEST DRIVE: LE IMPRESSIONI DI GUIDA DELLA 440I XDRIVE

Alla caratterizzazione estetica segue, sulla nuova BMW Serie 4, una forte identità sottopelle volta a darle una personalità tutta sua rispetto alla Serie 3. I progettisti, dunque, hanno lavorato su sterzo, sospensioni, e campanatura per farne una vettura più sportiva e coinvolgente. Anche la carreggiata posteriore è stata allargata di 2,3 centimetri, mentre il baricentro si sposta in basso di altri 2 centimetri e, come sempre, il peso tra i due assi è  ripartito 50:50.

Il risultato è una vettura lunga 4,77 metri che sembra ben più compatta per come danza tra le curve, pur restando un’ottima passista in grado di affrontare lunghi viaggi in gran comfort per i passeggeri. Almeno quelli anteriori, perché dietro lo spazio è un po’ sacrificato e l’accesso non è adatto ai diversamente agili.

Il 6 cilindri in linea sovralimentato da 3.0 litri della 440i xDrive risponde senza turbolag a ogni pressione del gas con una spinta piena fin dai regimi più bassi. I 500 Nm di coppia sono presenti già a 1.900 giri, e l’accelerazione da 0 - 100 km/h è una formalità da 4,5 secondi. Il suo carattere non è aggressivo: l’erogazione è regolare per tutto l’arco dei giri, e il cambio automatico firmato ZF a 8 marce resta un punto di riferimento nella categoria.

VERDETTO

La BMW Serie 4 è un’auto che si compra col cuore, tuttavia sa essere anche piuttosto pratica se non servono i posti dietro: la 420d (la diesel da 190 CV) consuma poco, e l’abitacolo è un gran bel posto dove stare per macinare chilometri. E poi il gusto di guidare una coupé a trazione posteriore (o integrale sbilanciata dalla parte giusta, ovvero dietro) è tutt’altra cosa, e viene apprezzato da chi, ancora, si emoziona al volante di un’auto.

Come e più di prima, la BMW Serie 4 offre un ottimo livello di comfort se si viaggia quasi sempre da soli o in due, e anche il bagagliaio da 440 litri è adeguato per le esigenze di una coppia. 

La sua eleganza fa il paio con scelte vistose, come il doppio rene XL e le prese d’aria extra del pacchetto M Sport. E comunque il padiglione spiovente visto di profilo vale, da solo, il prezzo del biglietto.

IL PREZZO DELLA NUOVA BMW SERIE 4 COUPÉ

La 440i xDrive è la top di gamma, in attesa della sportiva versione M4 da 510 CV, e costa 77.000 euro. Il prezzo delle due versioni d’ingresso a benzina e diesel, ovvero 420i da 184 CV e 420d da 190 CV, è vicino ai 51.000 euro, mentre la 430i da 258 CV (spinta dallo stesso 2.0 4 cilindri turbo della 420i) costa 56.400 euro.

Nel 2021 arriveranno anche le due versioni 6 cilindri diesel abbinate alla trazione integrale, la 430d xDrive da 286 CV e la 440d xDrive da 340 CV. La nuova M4, invece, sarà disponibile in una versione da 480 CV con cambio manuale oppure da 510 CV con cambio automatico.

Autore: Michele Neri