Frizione auto: tipologie, differenze e funzionamento

12-Lug-2019  
  • Pedaliera tre pedali
DS 4

La frizione è una componente fondamentale dell'auto, anche se molto spesso sottovalutata.

Di seguito troverete una guida completa alla frizione auto: tipologie, differenze, funzionamento e un elenco dei problemi che possono riguardare questo importante elemento della vettura.

Cos'è la frizione?

La frizione è un meccanismo che serve a scollegare il motore dalla trasmissione in modo da permettere i cambi di marcia e le partenze da fermi.

Perché c'è bisogno della frizione?

Perché i motori a combustione interna non possono scendere sotto un regime minimo di rotazione e per questo motivo quando si mette in marcia un veicolo devono essere gradualmente collegati ai componenti che trasmettono la potenza alle ruote.

Com'è fatta una frizione meccanica?

La frizione meccanica è composta da un disco con guarnizioni in materiale di attrito collegato al cambio e serrato da uno spingidisco solidale al volano.

Come funziona una frizione meccanica?

Quando la frizione è chiusa il moto viene trasmesso al disco attraverso il volano e lo spingidisco e in seguito al cambio.

Cosa succede su una frizione meccanica quando si preme il pedale?

Viene azionata una leva che agisce su un cuscinetto (noto come reggispinta) che preme sullo spingidisco aprendo la frizione e liberando il disco. In questo modo il moto non viene più trasmesso al cambio.

Com'è fatta una frizione idraulica?

La frizione idraulica è composta da un serbatoio per il liquido (solitamente lo stesso dei freni), da una pompa a stantuffo collegata al pedale, da una tubazione e da un attuatore che agisce sulla leva della frizione.

Quali sono i vantaggi della frizione idraulica rispetto a quella meccanica?

Il comando idraulico riduce lo sforzo sul pedale e isola meglio l'abitacolo dalle vibrazioni provenienti dal motore.

Cos'è la frizione bidisco?

Una frizione utilizzata in passato sulle auto potenti che consentiva di ripartire su una superficie più ampia la coppia motrice. In pratica il disco di frizione agiva su un secondo anello spingidisco che a sua volta agiva su un altro disco di frizione che poggiava sul volano.

Una soluzione non priva di problemi: progressività di innesto poco ottimale e usura poco uniforme di entrambi i dischi.

Cos'è la frizione monodisco a secco?

La soluzione usata per rimpiazzare la bidisco nonché quella più usata oggi sulle automobili: sicura, rapida negli innesti, con ingombri contenuti e non troppo costosa. È composta da una scatola collegata rigidamente con l'albero conduttore solidale al motore, da un disco solidale con l'albero della presa diretta del cambio a sua volta collegato con il resto della trasmissione, da un anello di pressione che funge da spingidisco alloggiato con accoppiamento libero prismatico all'interno della scatola e che viene spinto a contatto del disco da molle quando si aziona il pedale.

Senza dimenticare il cuscinetto reggispinta, le molle parastrappi che hanno il compito di assorbire le variazioni di coppia e il manicotto di disinnesto per facilitare il distacco del disco. Il gruppo frizione è posizionato sull'estremo scanalato dell'albero primario del cambio: il mozzo del disco scanalato è libero di scorrere mentre lo spingidisco si trova a contatto col cuscinetto reggispinta esterno alla scatola. Quando si aziona il pedale della frizione una leva spinge in avanti l'anello che comprime il disco contro la superficie del volano: in questo modo il disco, lo spingidisco e la scatola diventano un gruppo solidale, l'albero primario viene trascinato in rotazione e il moto dell'albero motore può essere trasmesso all'albero secondario attraverso gli ingranaggi del cambio.

Per disinnestarla è sufficiente premere sul pedale: la leva fa ruotare un manicotto che provoca il disinnesto dell'anello, lo spingidisco torna al proprio posto e rende così indipendente la reazione del motore da quella della trasmissione. Il mozzo del disco di frizione è collegato all'anello spingidisco da molle elicoidali o da elementi in gomma-tela che fungono da parastrappi.

Com'è fatta la frizione a dischi multipli a bagno d'olio?

Usata soprattutto nei cambi automatici e caratterizzata da una maggiore superficie di attrito rispetto a una soluzione monodisco, è composta da più dischi di attrito intervallati da molle ad anelli di acciaio scorrevoli in apposite scanalature della scatola. Un manicotto mobile comprime i dischi attraverso delle leve, i dischi vengono collegati in modo alternato alla scatola o all'albero condotto. Una volta avvenuto il comando una ghiera blocca il pacco dei dischi e consente di regolare la pressione di contatto necessaria.

Quali sono le differenze tra frizione a secco e frizione a bagno d'olio?

La frizione a bagno d'olio tendenzialmente dura di più e si distingue da quella a secco per il fatto che l'elemento di attrito è immerso in un liquido.

Cos'è la frizione automatizzata?

La frizione automatizzata è un dispositivo che innesta (e disinnesta) automaticamente la frizione dei cambi manuali attraverso servocomandi elettroidraulici che agiscono sulla leva di disinnesto. Quando viene mossa la leva del cambio e contemporaneamente viene rilasciato il pedale dell'acceleratore il sistema ordina al servomeccanismo di aprire la frizione e la richiude quando il rapporto del cambio è innestato.

Quanto dura una frizione?

Dipende dall'uso della vettura: sulle automobili che percorrono molta strada in città la frizione va cambiata prima (intorno agli 80.000 km) in quanto il pedale viene premuto più spesso mentre chi affronta molti tratti autostradali può percorrere il doppio dei chilometri con la stessa frizione.

Come si capisce se c'è un problema alla frizione?

Quando si verificano le seguenti cose: difficoltà /impossibilità nel cambiare marcia, perdita di trazione, veicolo che procede a sbalzi nella fase di reinnesto, vibrazioni sul pedale e sulla leva del cambio, rigidità in un punto lungo della corsa del pedale, rumori, durezza del pedale, slittamento, cigolii, aumento del numero di giri senza premere sul pedale dell'acceleratore, cambiamento del punto in cui la frizione stacca.

Come mai la frizione “strappa”?

La frizione di solito “strappa” quando lo spingidisco è rovinato.

Come mai la frizione slitta?

La frizione di solito slitta quando il disco è consumato o sporco.

Come vengono risolti generalmente i problemi alla frizione?

Sostituendo l'olio o direttamente la frizione nei casi peggiori.

Autore: Marco Coletto