Come funziona il motore elettrico di un’auto

26-Gen-2018  
  • Motore elettrico
Citroën C4 X

Il motore elettrico di un’auto sfrutta l’energia elettrica accumulata dalla batteria nella fase di ricarica e la trasforma in energia meccanica in modo da muovere il veicolo.

Nelle fasi di decelerazione il motore elettrico diventa un generatore e ricarica la batteria. Su alcune auto elettriche il recupero dell’energia avviene anche in frenata.

Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere su come funziona il motore elettrico di un’auto (quello a magneti permanenti, il più usato).

COME VIENE TRASFERITA L’ENERGIA ELETTRICA DALLA BATTERIA AL MOTORE ELETTRICO?

L’energia elettrica accumulata dalla batteria viene trasferita al motore elettrico grazie ad un dispositivo inverter, che ha il compito di trasformare la corrente continua dell’accumulatore in alternata e di inviarla al propulsore.

QUALI SONO LE COMPONENTI PRINCIPALI DEL MOTORE ELETTRICO DI UN’AUTO?

Il motore elettrico di un’auto è meno “complicato” tecnicamente di un tradizionale motore a scoppio. L’unità a emissioni zero è infatti composta da due sole componenti principali: lo statore e il rotore.

COS’È LO STATORE?

Lo statore è la parte fissa del motore elettrico di un’auto: composto da un conduttore (formato da fili di rame), genera campi magnetici variabili opposti a quelli generati dal rotore.

COS’È IL ROTORE?

Il rotore - la parte mobile del motore elettrico di un’auto - è dotato di magneti permanenti. La coppia, nata dall’interazione tra i due campi magnetici di statore e rotore, viene trasmessa dal rotore alle ruote motrici attraverso magneti.

Autore: Marco Coletto