Auto senza patente: modelli in commercio e costi

21-Giu-2019  
  • Aixam Crossover
  • Ligier JS50
  • Renault Twizy
  • Casalini M20
  • Microcar Due Young
DS 4

Le auto senza patente non esistono più. Le vetture conosciute come microcar – un tempo guidabili senza alcun tipo di licenza di guida – oggi richiedono il conseguimento della patente AM.

Di seguito troverete una guida completa alle microcar, note anche come quadricicli leggeri: cosa prevede la normativa e una rassegna delle principali vetture guidabili senza la patente B.

INDICE
Cos'è un quadriciclo leggero?
Si possono guidare senza patente?
Sono minorenne. Che patente devo avere per guidare un quadriciclo leggero?
Come si ottiene la patente AM?
Si può trasportare un passeggero su una microcar?
Bisogna indossare le cinture di sicurezza sui quadricicli leggeri?
La revisione è obbligatoria?
Le principali auto senza patente (anche elettriche)
Birò

Un quadriciclo leggero (caratterizzato dalla denominazione L6e-B) è un veicolo a quattro ruote con una potenza massima pari o inferiore a 6 kW (poco più di 8 CV) e una cilindrata massima di 50 cm3 per i motori ad accensione comandata (benzina) e di 500 cm3 per gli altri propulsori (tipo i diesel). La velocità massima non può superare i 45 km/h e la massa in ordine di marcia è regolamentata a un limite massimo di 425 kg.

No. Possono guidarli solo i possessori di patente AM, patente A1, patente A2, patente A3 e patente B.

La patente AM (ottenibile a partire dai 14 anni di età) o la patente A1 (età minima 16 anni).

Con un esame teorico e una prova pratica. L'esame teorico consiste in un questionario a risposte chiuse (vero o falso). Chi lo supera consegue un foglio rosa che gli consente di esercitarsi alla guida per prepararsi all'esame pratico. La prova pratica consiste in due fasi che si possono svolgere su un ciclomotore a due o tre ruote o su un quadriciclo leggero: nella prima fase il candidato deve effettuare alcune manovre in area chiusa (partenza da fermo, frenata, curva e retromarcia), nella seconda deve guidare il veicolo in condizioni di traffico reale.

Solo se il guidatore ha un'età uguale o superiore a 16 anni.

Certo. Le microcar pagano il bollo? Sì, tranne i mezzi dati in uso allo Stato, ai diplomatici, ai consoli e ai soggetti invalidi (dipende dalla tipologia di disabilità).

Le microcar elettriche sono esenti dal pagamento del bollo per i primi cinque anni, poi si ha una decurtazione del 75%.

I quadricicli leggeri devono essere sottoposti a revisione entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione e successivamente ogni due anni.

Aixam

Aixam è un'azienda francese leader nel settore delle microcar. Nata come Arola nel 1975, assume l'attuale nome nel 1983 e negli anni '90 tenta (senza successo) di espandersi con la produzione di sportive. Nel 2003 arrivano i primi veicoli commerciali ultraleggeri mentre due anni più tardi è la volta della Scouty (il primo quadriciclo leggero cabrio di sempre con hard top amovibile).

Per quanto riguarda questo decennio segnaliamo il lancio della Crossover (2011) che strizza l'occhio al mondo delle SUV, l'acquisto da parte del colosso statunitense Polaris (2013) e il debutto di un modello elettrico.

Oggi la gamma Aixam è composta da quattro famiglie: le “low-cost” Minauto (prezzi da 8.990 euro), le Sensation (City, Coupé o Crossline/Crossover, prezzi da 10.990 euro), le elettriche E-Aixam (da 14.990 euro, “normale” o coupé, fino a 130 km di autonomia e tempi di ricarica di 3 ore e mezza) e i veicoli commerciali AixamPro (furgone o doppio pianale, motore diesel o elettrico).

Bellier

Bellier è un'azienda francese creata nel 1968 e nota per aver realizzato – otto anni dopo – la Veloto (una delle prime microcar chiuse guidabili senza patente). Oggi commercializza un solo modello molto simile nel frontale alla Fiat 500.

Birò è una microcar elettrica costruita a Pordenone caratterizzata da due propulsori a emissioni zero montati sulle ruote posteriori (soluzione che non richiede sistemi di trasmissione), portiere in policarbonato rimovibili e un sistema keyless per l'apertura delle porte e per l'accensione attraverso una Birò Card simile a una carta di credito.

Due le batterie a disposizione: la Re-Move (rimovibile e caricabile a casa in 4 ore) garantisce un'autonomia fino a 55 km mentre la Maxi (fissa e ricaricabile n 6 ore) risponde con 100 km di percorrenza.

Casalini

Casalini nasce nel 1939 a Piacenza e lancia all'inizio degli anni '70 uno dei veicoli senza patente italiani più famosi di sempre: il Sulky. Il primo quadriciclo leggero – il Kore 500 – risale al 1994 mentre la M10 del 2010 è la prima microcar di sempre dotata di ABS.

Oggi la gamma Casalini comprende l'M20 e il veicolo commerciale Kerry.

Ligier

Ligier è un'azienda francese nata nel 1971 inizialmente specializzata nella costruzione di auto sportive. Attiva in F1 dal 1976 al 1996, comincia a realizzare quadricicli leggeri negli anni '80 e nel 2008 acquisisce Microcar.

Oggi produce e vende la JS50 (prezzi da 12.588 euro): un quadriciclo leggero dotato di diverse soluzioni prese in prestito dal mondo delle automobili. Qualche esempio? Il doppio tergicristallo, l'airbag guidatore (optional) e un motore diesel common rail realizzato da Lombardini con monoblocco in alluminio e gestione elettronica della coppia. Il primo propulsore espressamente realizzato per le microcar, solitamente dotate di unità di derivazione agricola o industriale.

Microcar

Microcar è un marchio economico francese appartenente al gruppo Ligier. Due i modelli disponibili: Dué Young (prezzi da 10.499 euro) e M.Go Dynamic Plus (da 11.190 euro).

Renault Twizy

La Renault Twizy è un quadriciclo elettrico (ricaricabile in tre ore e mezza e con un'autonomia di circa 100 km) biposto: un sedile davanti e l'altro dietro. La variante con velocità massima limitata a 45 km/h può essere guidata dai quattordicenni in possesso di patente AM. Si può scegliere se acquistarla con la batteria inclusa nel prezzo (da 12.000 euro) o a noleggio (da 7.500 euro).

Autore: Marco Coletto