La maggior parte delle auto moderne ti avvisa quando è il momento di fare il tagliando, grazie a una spia luminosa sul cruscotto.
Tuttavia, la questione resta spesso fonte di dubbi: ogni quanto va fatto davvero il tagliando? È obbligatorio? E quanto costa?
In questa guida completa rispondiamo a tutte le domande più comuni, con informazioni aggiornate, consigli pratici e indicazioni sui costi.
Il tagliando è la manutenzione ordinaria dell’auto, finalizzata a garantire il corretto funzionamento e la durata nel tempo del veicolo. Non è obbligatorio per legge (a differenza della revisione), ma è indispensabile:
- Per mantenere la garanzia della Casa madre.
- Per evitare danni meccanici costosi.
- Per viaggiare in sicurezza.
Durante il tagliando vengono effettuate le sostituzioni di base (olio motore, filtri, candele, liquidi vari) e controllati componenti chiave come freni, sospensioni e cinghie.
La frequenza del tagliando dipende dal modello, dal motore e dallo stile di guida.
I costruttori indicano intervalli precisi sul libretto di uso e manutenzione. In generale:
- Benzina e diesel moderni: ogni 15.000 – 30.000 km o 12 mesi.
- Auto ibride: in genere ogni 15.000 – 20.000 km.
- Auto elettriche: intervalli più lunghi, anche oltre i 30.000 km, vista l’assenza del motore termico.
Attenzione:
- Se guidi spesso in città (stop&go), su percorsi brevi o in condizioni gravose, potrebbe essere necessario anticipare il tagliando.
- Alcuni motori diesel con filtro antiparticolato (DPF) richiedono cambi olio anticipati, specie se l’auto non raggiunge frequentemente la temperatura ideale d’esercizio.
Diffida da chi ti propone ancora tagliandi ogni 5.000 km: con i moderni lubrificanti full-sintetici è inutile (e costoso).
- Tagliando: manutenzione preventiva facoltativa (obbligatoria solo per non perdere la garanzia). Può essere effettuato presso qualsiasi officina qualificata, grazie al regolamento europeo (UE 461/2010), purché vengano usati ricambi conformi.
- Revisione: controllo tecnico obbligatorio (art. 80 Codice della Strada), pena multa e fermo amministrativo. Si esegue la prima volta dopo 4 anni e successivamente ogni 2 anni.
I costi variano in base a diversi fattori. Riportiamo comunque i costi medi per un tagliando base:
Utilitaria (benzina): 200-400 euro
SUV o Diesel. 300-600 euro
Auto Premium/Sportive: 600 – oltre 1.500 euro
Elettriche: 00-250 euro
Su auto di alta gamma il costo può salire per il prezzo dei materiali, per la manodopera specializzata e per la complessità dei sistemi elettronici.
Inoltre, auto con tagliandi meno frequenti (es. ogni 30.000 km) faranno meno tagliandi lungo il ciclo di vita, con un risparmio indiretto.
Molti automobilisti scelgono il tagliando fai-da-te per risparmiare. Tuttavia:
- È fattibile solo su auto semplici e fuori garanzia.
- Servono attrezzatura adeguata, conoscenze tecniche e sicurezza.
- Sulle auto moderne resta il problema dell’azzeramento della spia tagliando, che richiede strumenti diagnostici (OBD-II).
Importante:
Un tagliando fai-da-te non mantiene valida la garanzia ufficiale.
Se vuoi comunque risparmiare mantenendo la garanzia, puoi rivolgerti a officine indipendenti certificate che usano ricambi originali o equivalenti di qualità.
L’olio è il cuore del tagliando. Sul libretto trovi le specifiche richieste. Le classificazioni principali sono:
- SAE (viscosità): es. 10W40, 5W30.
- API (standard USA): es. SN (benzina), CJ-4 (diesel).
- ACEA (standard europeo): es. A3/B4 (benzina/diesel), C3 (veicoli con filtro antiparticolato).
Scegli sempre olio conforme alle specifiche richieste dal costruttore.
Oggi non esiste più il “tagliando post-rodaggio” obbligatorio dopo pochi chilometri. Il primo tagliando segue le scadenze normali previste (es. 15-30.000 km).
Alcune case includono pacchetti di tagliandi prepagati all’acquisto dell’auto, che possono ridurre i costi.
Sì, richiedono controlli e costi leggermente superiori:
- GPL: cambio filtro gas, controllo tenuta impianto, sostituzione bombole dopo 10 anni (costo medio 500-700 €).
- Metano: revisione bombole ogni 4 o 5 anni (secondo omologazione), sostituzione obbligatoria dopo 20 o 40 anni.
Anche la frequenza dei tagliandi può essere più ravvicinata rispetto alle versioni a benzina.
Oggi puoi scegliere liberamente, anche durante il periodo di garanzia:
- Rete ufficiale: ricambi originali, aggiornamenti software tempestivi, a volte offerte su pacchetti di manutenzione.
- Officina indipendente certificata: spesso manodopera più economica, ricambi alternativi di qualità equivalente, stessa validità ai fini della garanzia.
Il consiglio: chiedi più preventivi prima di scegliere.
Rischi immediati:
- Perdita della garanzia ufficiale.
- Usura precoce del motore (olio degradato, filtri intasati, danni gravi a cinghia distribuzione e componenti meccanici).
- Maggiore consumo di carburante e rischio di guasti costosi.
Non è possibile eseguire il tagliando da remoto, ma molti siti permettono:
- Verifica scadenze e storico manutenzioni inserendo la targa.
- Richiedere preventivo tagliando online.
- Prenotare appuntamenti in officina.