Pompa dell'acqua e kit cinghia di distribuzione del veicolo

21-Feb-2022  
  • Illustrazione della cinghia di distribuzione e della pompa dell'acqua presa da auto-doc.it
DS 4

La cinghia di distribuzione è una componente fondamentale per un veicolo: se si dovesse rompere, non solo il motore smetterebbe di funzionare, ma causerebbe anche dei gravi danni meccanici che comporterebbero un costo notevole per essere riparati.

Insieme alla cinghia si cambiano anche altre componenti, e per questo si parla di pompa dell'acqua e kit cinghia di distribuzione del veicolo. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta, se è possibile fare la sostituzione fai-da-te, magari acquistandola online, oppure se il veicolo va portato in officina.

INDICE
Cos'è un kit di distribuzione?
Quali sono i tipi di kit di distribuzione e pompa dell’acqua
Quali sono le caratteristiche di un kit di distribuzione e di una pompa dell'acqua
Come faccio a sapere se la cinghia di distribuzione è difettosa?
Quali sono le cause dei guasti?
La cinghia di distribuzione e il kit pompa acqua possono essere cambiati da soli o devo farla in officina?

La cinghia di distribuzione sincronizza il funzionamento dell’albero motore con l’albero a camme, che a sua volta regola il movimento di valvole e pistoni. In molti casi anche il funzionamento della pompa dell’acqua, che fa circolare il liquido di raffreddamento del motore, dipende dalla cinghia di distribuzione.

Un veicolo può avere due tipi di distribuzione: a cinghia oppure a catena. La distribuzione a cinghia è quella più diffusa in quanto più semplice, leggera ed economica. Di contro ha necessità di essere sostituita più di frequente. La distribuzione a catena è più robusta e dovrebbe durare per tutta la vita dell’auto, anche se in realtà oltre i 150/200.000 km (o i 10 anni di età) si potrebbe andare incontro a delle rotture. La sostituzione di una catena della distribuzione comporta dei costi elevati, ben superiori a quelli di una cinghia.

Il kit di distribuzione comprende, dunque, sia la cinghia di distribuzione sia la pompa dell’acqua. In genere sono due componenti che si cambiano insieme: quando arriva il momento di cambiare la cinghia di distribuzione si vanno a cambiare anche la pompa dell’acqua e tutte le piccole parti correlate, come il tendicinghia, i cuscinetti, e le pulegge.

Purtroppo una cinghia che sta per rompersi non dà segni evidenti, eppure se si rompe causa gravi danni al motore.

In alcuni casi, se si è “fortunati”, il nostro veicolo ci darà dei segnali prima della rottura della cinghia. Ad esempio l’allentamento della cinghia (che può avvenire prima della sua rottura) può causare la perdita del liquido di raffreddamento, che a sua volta va a corrodere le pulegge e i tenditori.

Un altro indizio potrebbe essere il deterioramento della cinghia dei servizi che provoca un forte rumore, specie all’accensione della vettura; la rottura della cinghia dei servizi potrebbe danneggiare la cinghia di distribuzione.

La prima causa di rottura della cinghia di distribuzione è l’età: le case automobilistiche prevedono per i loro modelli la sua sostituzione dopo un certo numero di chilometri (in media 100 mila) oppure, anche in caso di percorrenze ridotte, dopo un certo numero di anni (dai 4 a 6 anni) dall'acquisto della macchina o dalla sostituzione della cinghia. Per non sbagliare è bene controllare sul libretto di uso e manutenzione, o chiedere alla propria officina di fiducia.

La cinghia, in casi rari, si potrebbe rompere anche prima del suo ciclo di vita. I motivi potrebbero essere il difetto di costruzione, l’inceppamento del tenditore, la perdita di olio dall’albero a camme con conseguente fuoriuscita di olio, la rottura della pompa dell’acqua o la rottura della cinghia dei servizi.

Illustrazione della cinghia di distribuzione e della pompa dell'acqua presa da auto-doc.it

La sostituzione non è affatto facile: servono una certa esperienza nel campo della meccanica e gli strumenti adatti. Ma se si ha una certa manualità nonché esperienza sui motori è possibile acquistare una cinghia di distribuzione da farsi recapitare direttamente a casa e farlo da sé, senza dover portare l’auto in officina.

Autore: Michele Neri