Opel Corsa, come funzionano e quanto costano i fari IntelliLux LED matrix

15-Feb-2020  
DS 4

La sesta generazione di Opel Corsa si presenta come una delle vetture più tecnologiche del suo segmento, grazie all’introduzione - tra le altre cose - dei fari IntelliLux LED matrix, prima disponibili solo su Insigna e Astra. Vediamo come funzionano e quanto costano.

INTELLILUX LED MATRIC, COME FUNZIONANO

I fari IntelliLux LED matrix sono pensati per garantire un’ottima illuminazione senza disturbare gli altri automobilisti. Al di fuori delle aree urbane si attivano automaticamente gli abbaglianti composti da otto elementi a LED, che grazie alla presenza di una telecamera anteriore adattano il fascio di luce in base all’ambiente circostante. Sono ben più evoluti dei classici abbaglianti automatici, che si spengono e si riattivano quando vedono un altro veicolo.

Gli IntelliLux LED matrix sono composti da diodi luminosi che si accendono e si spengono adattando il fascio di luce per non abbagliare gli altri veicoli, e continuando a fornire il massimo dell’illuminazione tutt’intorno.

Un plus in fatto di sicurezza e di comfort di guida al quale risulta difficile rinunciare dopo averli provati.

QUANTO COSTANO

Questa tecnologia veniva proposta su modelli di alta gamma di brand premium a prezzi stellari. Oggi è disponibile su Opel Corsa come optional a un prezzo di 600 euro per gli allestimenti che offrono i fari full LED di serie, ovvero Elegance e GS Line.

A proposito di fari a LED, oltre ad assicurare una migliore visibilità durante la guida nelle ore serali hanno anche il vantaggio di essere particolarmente efficienti: il loro consumo è di 13 watt per ogni singolo faro, dunque inferiore dell’81% rispetto ai fari alogeni, e questo equivale a una riduzione di 0,7 g/km di CO2 in base al ciclo WLTP.

OPEL CORSA ELETTRICA, QUANDO CONVIENE

Restando in tema tecnologia, la nuova Opel Corsa è disponibile anche nella versione 100% elettrica da 136 CV di potenza, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 8,1 secondi. Le auto elettriche, si sa, sono più costose rispetto a quelle ad alimentazione tradizionale, e la Corsa-E non fa eccezione, con un listino che parte da poco più di 30 mila euro. Eppure, andando a vedere nel dettaglio, potrebbe rivelarsi addirittura più conveniente di quella a benzina o di quella diesel.

Con il finanziamento “Scelta Opel” della durata di 3 anni e con percorrenza di 15.000 km annui, l’anticipo è identico per la Corsa a benzina 1.2 da 100 CV, per quella diesel 1.5 D da 100 CV e per quella elettrica da 136 CV: 3.500 euro. Cambia la rata mensile, di rispettivamente 126 euro, 138 euro e 153 euro (dunque l’elettrica costa 27 euro in più al mese della più economica versione a benzina). Il costo superiore, però, si recupera con il costo mensile per fare il pieno (di energia, ne caso dell’elettrica) di rispettivamente 82 euro, 58 euro e 45 euro. E poi si risparmia sulla tassa di possesso, di 16 euro mensili per le due endotermiche e pari a 0 per l’elettrica. 

A questo punto la Corsa-E risulta già la più conveniente. Se poi si sommano il risparmio dei parcheggi blu gratuiti in certe città e pedaggi per zone a traffico limitato (vedi Area C di Milano), il vantaggio diventa ancora più evidente. Ovviamente è l’auto giusta per chi può caricarla a casa o al lavoro, e soprattutto per chi la usa per spostarsi in città e nell’hinterland, e dispone di un’altra vettura per i viaggi a lungo raggio.

Autore: Michele Neri