Mini Cooper SE, tutto sulla Mini 100% elettrica

25-Apr-2020  
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DS 4

In attesa del test drive della Mini elettrica, posticipato a causa dell’emergenza Covid-19, scopriamo tutte le caratteristiche della Mini Cooper SE, versione full electric in veste sportiva: dalla scheda tecnica all’autonomia, passando per le prestazioni, i tempi di ricarica, le versioni e i prezzi.

MINI COOPER SE: MOTORE, PRESTAZIONI E BATTERIA

Il motore della Mini Cooper SE deriva da quello della BMW i3, mentre la batteria è tutta nuova: la grande differenza rispetto a quella della piccola elettrica prodotta a Monaco di Baviera sta nel sistema di raffreddamento a liquido (a gas sulla BMW i3). Sviluppata da zero per questo modello, la batteria agli ioni di litio ha un contenuto energetico (lordo) di 32,6 kWh.

La batteria è inclusa nel prezzo dell’auto ed è garantita 8 anni fino a 160 mila chilometri: per intenderci, non è previsto il noleggio. È optional, invece, la Wallbox da 7,4 kW per caricarla da casa, in listino al prezzo di 899 euro.

Il motore elettrico vanta, per quanto riguarda potenza e coppia massima, numeri da scheda tecnica vicini a quelli della Mini Cooper S a benzina: 184 CV e 270 Nm, questi ultimi disponibili da subito, data la natura dell’elettrico.

Le prestazioni, dunque, sono paragonabili a quelle di una compatta sportiva, specie in accelerazione e ripresa: 0-60 km/h in 3,9 secondi e 0-100 in 7,3. La velocità massima, invece, è autolimitata a 150 km/h, per evitare un rapido decadimento dell’autonomia.

L’AUTONOMIA, I TEMPI E I COSTI PER RICARICARE LA BATTERIA

In base ai dati provvisori, nel ciclo di omologazione WLT la Mini elettrica ha un’autonomia compresa tra i 235 e i 270 km con una carica completa della batteria.
Il consumo energetico, sempre secondo gli stessi dati in fase di afinamento, è compreso tra i 13,2 e i 15 kWh per 100 km. Ovviamente con emissioni di CO2 pari a zero.

I tempi di ricarica variano in base alla potenza espressa dalla stazione di ricarica. A casa con la Wallbox oppure in una stazione pubblica con capacità di 11 kW servono due ore per raggiungere l’80% della carica e tre ore e mezza per il 100%. La capacità di carica massima è di 50 kW, grazie alla quale si raggiunge l’80% in soli 35 minuti, mentre dalla comune presa domestica da 2,3 kW il tempo di ricarica sale a 14 ore.

E i costi della ricarica? Sono ovviamente dipendenti da quanto si paga l’energia. Calcolando 0,20 euro a kW/h si spendono 6,5 euro per un “pieno” di energia. Il costo per percorrere 100 km, dunque, è di circa 2,0 euro.

ONE PEDAL FEELING, così si guida la mini elettrica

Ormai è un leitmotiv per le auto elettriche, perché induce a condurre uno stile di guida consono al recupero dell’energia. In tutte le modalità del MINI Driving Mode ad eccezione di quella Sport, non appena si rilascia il pedale dell’acceleratore il veicolo rallenta progressivamente fino all’arresto completo - con una decelerazione equiparabile a quella di una frenata dolce - ricaricando la batteria. Un sistema, quello del one pedal feeling, utile soprattutto in città, dove si procede a tira e molla, e disinseribile quando si preferisce sfruttare l’inerzia per far scorrere l’auto, ad esempio sulle strade extraurbane o in autostrada.

INTERNI E INFOTAINMENT SPECIFICI PER L’ELETTRICA

La Mini Cooper SE è la prima a sfoggiare il quadro strumenti digitale; la seconda sarà la Mini GP. A parte questo aspetto e il freno a mano elettronico, di serie per motivi di spazio, gli interni mantengono l’impostazione degli altri modelli a motore endotermico.

La strumentazione digitale è concepita per fornire tutte le informazioni rilevanti quando si guida un’auto elettrica. Scompare, dunque, il contagiri analogico in favore di uno schermo da 5,5 pollici che mostra le informazioni desiderate. Sono disponibili diversi layout che variano in base alla modalità di guida inserita, a cominciare dal tachimetro per continuare con le informazioni relative all’autonomia, la visualizzazione della mappa del navigatore GPS, i contatti telefonici e tanto altro ancora.

Lo schermo del sistema multimediale, invece, è lo stesso delle “sorelle” ad alimentazione tradizionale, disponibili nelle misure di 6,5 oppure 8,8 pollici, quest’ultima in abbinamento al MINI Connected Navigation Plus.

Passando all’aspetto pratico, non ci sono differenze nemmeno in termini di spazio dell’abitacolo e del bagagliaio (211 litri). La batteria, infatti, è collocata sotto al pianale dell’auto.

SODDISFATTO O… CAMBI MINI

La commercializzazione è già partita ed è disponibile un prodotto finanziario inedito che dà la possibilità al cliente di cambiare idea dopo 12 mesi, dopo i quali è possibile spostarsi su una Mini con motore endotermico. Una soluzione interessante per chi - e sarà la maggior parte - non ha mai avuto un’auto elettrica. 

MINI ELETTRICA: I PREZZI NEI 4 ALLESTIMENTI

  • Mini Cooper SE S: 33.900 euro
  • Mini Cooper SE M: 36.100 euro
  • Mini Cooper SE L: 38.700 euro
  • Mini Cooper SE XL Costa 41.650 euro

In base ai quattro allestimenti varia la dotazione e cambiano i dettagli estetici. L’equipaggiamento di serie a partire dall’allestimento base include il climatizzatore bi-zona, la chiave elettronica, il sensore pioggia, il sistema multimediale con schermo da 6,5 pollici, i gruppi ottici Bi-Led i sedili sportivi, il volante sportivo rivestito in pelle, i cerchi in lega da 16 pollici specifici per la Mini Cooper SE (Electric Revolite Spoke), il MINI Driving Modes, e il cavo di Tipo 2 da 5 metri per la ricarica domestica.

Come anticipato, tra i pochi pochi optional disponibili c’è la Wallbox, offerta al costo di 899 euro.

Autore: Michele Neri