Nuova Hyundai Kona 2023, il test della seconda generazione

08-Lug-2023  

La Hyundai Kona è tutta nuova. A sei anni di distanza dal suo debutto è arrivata la seconda generazione: cresce nelle dimensioni, presenta un look rinnovato e interni completamente nuovi. Sempre ricca l’offerta di motorizzazioni: oltre alla versione a benzina la gamma ne prevede una mild-hybrid 48 Volt, una full-hybrid, e una 100% elettrica.

La nuova Hyundai Kona 2023 in breve

Dimensioni: si avvicina al segmento superiore

Con i suoi 14 centimetri in più di lunghezza rispetto alla prima generazione, la nuova Hyundai Kona si avvicina sempre di più al segmento (superiore) delle C-SUV. È lunga 4,35 metri (quasi 4,4 la N Line), larga 1,82, alta 1,57 (stesso valore della precedente), e presenta un passo di 2,66 metri, ben 6 centimetri in più che si traducono in un’abitabilità migliore, specie per i passeggeri posteriori.

Il bagagliaio è più generoso, con una capacità di 466 litri su tutte le versioni. E quella elettrica può contare anche su un inedito pozzetto di 27 litri sotto il cofano anteriore, perfetto per riporre i cavi di ricarica.

Esterni (rivisti) e interni (rivoluzionati)

Il suo design non è di rottura rispetto alla prima generazione ma è nettamente più futuristico, specie nel frontale contraddistinto dalla sottilissima striscia luminosa a LED che si estende da lato a lato; i fari anabbaglianti e abbaglianti, invece, sono disposti ai lati.
Il muso è più imponente, seppure estremamente pulito nel design a causa della mascherina piatta - priva di griglia, per intenderci - e le fiancate sono più muscolose.

Ma è all’interno la vera rivoluzione. L’ispirazione agli ultimi modelli del marchio - Ioniq 5 e Ioniq 6 - è evidente,

a cominciare dai due grandi schermi da 12,3 pollici dedicati alla strumentazione e al sistema multimediale, per continuare con la leva del cambio al volante.

I motori: benzina, ibrida, elettrica

Benzina e mild-hybrid da 120 Cv

Ad eccezione del diesel, ormai quasi introvabile su una B-SUV, la nuova Hyundai Kona propone una gamma adatta a soddisfare le più disparate esigenze. La brillante versione a benzina 1.0 da 120 Cv, ad esempio (quella d’accesso) consente di contenere il prezzo della vettura ed è perfetta per le basse percorrenze. La versione mild-hybrid ha la stessa potenza di 120 Cv e rappresenta un bel plus per chi necessita dell’omologazione come auto ibrida; inoltre è più virtuosa in termini di consumi ed emissioni.

Full-hybrid 141 Cv

La full-hybrid da 141 Cv è la vera alternativa al diesel: è molto efficiente, specie in mezzo al traffico e nei percorsi extraurbani, ma se la cava bene anche in autostrada a velocità costante. In base al ciclo misto WLTP percorre oltre 22 km/l.

Elettrica da 156 o 218 Cv

Infine la versione elettrica, che con la nuova generazione ha un’autonomia di 490 km misurata nel ciclo misto WLTP, 10 in più rispetto a quella precedente, con il taglio di batteria da 65,4 kWh e 218 Cv di potenza. La versione d’ingresso da 156 Cv con batteria da 48,4 kWh percorre 342 km con un pieno di energia. Entrambe possono anche cedere corrente a elettrodomestici: dalla Kona elettrica è quindi possibile caricare la batteria di una bici a pedalata assistita, di un monopattino, o usare un phon.

Test drive: le impressioni di guida sulla nuova Kona full-hybrid

Entrati nell’abitacolo della nuova Kona si ha la sensazione di essere al volante di un’auto più grande e meglio rifinita di una B-SUV. Lo spazio abbonda, e la classica plancia un po’ plasticosa e vecchia scuola della precedente Kona ha lasciato il posto a un cockpit più tecnologico e lineare nello stile.

Il powertrain della Kona full-hybrid, formato da un 1.6 4 cilindri aspirato da 105 Cv abbinato ad un motore elettrico da 43,5 Cv, eroga una potenza complessiva di 141 Cv e una coppia massima di 265 Cv.

Non si tratta, però, di un’ibrida noiosa con una risposta all’acceleratore “da scooter” causato cambio CVT, spesso utilizzato sulle full-hybrid (vedi Toyota).

Il cambio automatico doppia frizione a 6 marce rende la guida piacevole grazie a passaggi di marcia rapidi.

I paddle al volante hanno una duplice funzione: gestione dell’intensità della franata rigenerativa in modalità di guida Eco, e gestione delle marce in modalità Sport.

Le prestazioni sono tranquille (160 km/h di velocità massima e 11 secondi per l’accelerazione 0-100 km/h), ma gli scatti ai semafori sono brillanti grazie ai 170 Nm dell’unità elettrica disponibili fin dalla partenza.

Sulla nuova Kona arriva anche la guida assistita di secondo livello, dunque si viaggia più rilassati e più sicuri. Il cruise control, tra l’altro, è intelligente e aiuta a ridurre i consumi in quanto sfrutta il navigatore GPS per far rallentare la vettura in prossimità di incroci e rotatorie.

I prezzi

I listino parte da 28.500 euro per la versione a benzina, 29.500 euro per la ibrida 48 Volt e 34.500 euro per la full-hybrid, tutte nell’allestimento X Line che prevede una buona dotazione di serie. Quello intermedio N Line dallo stile sportivo richiede un sovrapprezzo di 1.000 euro, e altri 2.300 (2.000 per la full-hybrid) se si opta per quello top di gamma X Class.

Autore: Michele Neri