FCA ed Eni presentano il nuovo carburante 'A20'

04-Apr-2019  

FCA ed Eni hanno sviluppato insieme un nuovo carburante. Si chiama ‘A20’ ed è caratterizzato da un basso livello di emissioni grazie al contenuto di alcoli: 15% di metanolo e 5% di bio-etanolo. Si tratta di un ulteriore passo delle 2 società verso una maggiore attenzione alla mobilità sostenibile, attraverso un contributo concreto per ridurre le emissioni e l'inquinamento ambientale.

MAGGIORE ATTENZIONE ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE

Nel novembre 2017 era stato siglato un accordo tra FCA ed Eni. Oggi arrivano i risultati di questa alleanza con la produzione di un carburante a basso contenuto carbonico, con la componente bio e un elevato numero di ottano. Il nuovo alternative fuel permette risparmi sulle emissioni di CO2 fino al 3% allo scarico, quantificate utilizzando la nuova procedura di omologazione WLTP (Worldwide Harmonised Light Vehicle Test Procedure).

RIDOTTE LE EMISSIONI DIRETTE E INDIRETTE

Il nuovo ‘A20’ non è stato studiato solo per ridurre le emissioni dirette e indirette di CO2. Il carburante è infatti compatibile con la maggior parte delle vetture a benzina vendute dal 2001 in poi. In Italia queste vetture sono circa 12 milioni, pari a più del 60% del parco circolante a benzina nel nostro Paese.

MIGLIORAMENTO DELLE PRESTAZIONI

Negli scorsi mesi il nuovo carburante ‘A20’ è stato testato su 5 Fiat 500 della flotta Eni Enjoy a Milano. Nei 13 mesi di sperimentazione sono stati effettuati circa 9.000 noleggi e percorsi 50.000 chilometri senza registrare alcun inconveniente. Anzi, è stata confermata la riduzione del tasso emissivo e un miglioramento delle prestazioni.

VERSO UN NUOVO TRAGUARDO

Intanto FCA ed Eni stanno migliorando ulteriormente la formulazione, incrementando la quota di componenti di origine rinnovabile con l'obiettivo di continuare a ridurre le emissioni di CO2 valutate ‘Well-to-Wheel’. Stiamo parlando dell’analisi che valuta le emissioni non soltanto considerando il consumo del carburante ma anche la sua produzione e il suo trasporto.

Autore: Francesco Bagini