Citroën 2CV Spot, la storia di un’icona

28-Gen-2021  

Disegnata dall’artista francese Serge Gevin, la Citroën 2CV Spot ha rilanciò le vendite della casa automobilistica. Vediamo la sua Storia a partire dalla presentazione nel 1976.

INDICE
Gli anni ‘70
Nuove strade per piccole cilindrate
Un artista per la Citroën
Un'auto generazionale

Per raccontare la storia di questa vettura iconica dobbiamo fare un vero e proprio viaggio nel tempo. Torniamo quindi alla metà degli anni ’70 quando dalla crisi petrolifera e la psicosi collettiva che ne derivò causò un duro colpo alla casa automobilistica francese.

La DS e la  SM uscirono di produzione il 24 aprile del ’75 e questo spinse la Citroën nella produzione dei modelli più economici, esplorando nuove motorizzazioni.

In questo contesto, nel 1975, nacque la CX Diesel, con il propulsore di 2,2 litri a gasolio del nuovo furgone C35. Per tutti gli anni ’70 e ’80 fu l’auto diesel di serie più veloce del mercato nonché un grande successo della casa automobilistica,.

Nel modernissimo stabilimento ad Aulnay a nord di Parigi, si stava esplorando nuove strade per le piccole cilindrate. Nel 1977 alla nascita di vetture come la Citroën LN che ebbe un’ottima accoglienza sul mercato delle vetture urbane.

Una svolta importante per frenare il calo delle vendite delle bicilindriche “classiche”, la diede Serge Gevin, artista “scoperto” dal pubblicitario Robert Delpire.

Con la moglie Micheline, Serge Gevin realizzò due livree alternative per la 2CV una che omaggiava la Belle Époque di André Citroën, gialla e nera come le 5HP dell’epoca e l’altra, totalmente diversa, bianca e arancione, quella particolare tonalità chiamata Orange Ténéré.

La seconda idea fu quella vincente e si decise di realizzare una serie di 1.800 esemplari.

Ma un costruttore abituato a produrre circa 100.000 2CV all’anno non poteva non incontrare delle difficoltà nell’inserire esemplari “speciali”, con accessori specifici.

L’auto fu ribattezzata “Spot”, che richiamava casualmente anche l’abbreviazione di Special Orange Ténéré, e pe poiché “Transat” era già registrato in Francia. 

Il primo prototipo fu quello definitivo e il 27 marzo del 1976, si tenne l’anteprima della 2CV Spot dentro alla grande halle de livraison, il salone vetrato dove le auto venivano controllate un’ultima volta prima della consegna.

Già il venerdì 9, furono ventudi i primi modelli, e in in poche settimane tutte le 1.800 vetture erano state acquistarte.

La 2CV, era passata da “auto per contadini” ad “auto delle nuove generazioni”, e ancora oggi è un'icona nell'immaginario anni '70.

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Autore: Antonio Rubinetti