Mercedes GLC facelift 2019: provata la versione S63 AMG S

10-Ott-2019  
  • Mercedes GLC facelift 2019 movimento
  • Mercedes GLC facelift 2019 interni
  • Mercedes GLC facelift 2019 statica posteriore
  • Mercedes GLC facelift 2019 dettaglio led posteriore
  • Mercedes GLC facelift 2019 e coupé
  • Mercedes GLC facelift 2019 statica laterale
  • Mercedes GLC facelift 2019 interni 2
  • Mercedes GLC facelift 2019 abitacolo
DS 4

La Mercedes GLC, erede della più eccentrica e squadrata GLK, rappresenta il “cuore della gamma” SUV Mercedes. Rivale di BMW X3 e Audi Q5, è la media della famiglia e pesa il 45% delle vendite della schiera SUV Mercedes. Ha già quattro anni di vita, ma li porta benissimo.

Il facelift 2019, infatti, più che ringiovanire la GLC nel look, vuole arricchire e affinare quanto c’è già di buono.

GLC “duepuntozero”

Che si è rifatta il make up lo si capisce d’istinto, ma per coglierne i dettagli bisogna usare la lente d’ingrandimento: la griglia frontale “decorata" con scanalature e il paraurti rinforzato le conferiscono un aspetto più robusto, mentre i gruppi ottici a LED dal nuovo disegno (sia davanti che dietro) ringiovaniscono un po’ il design.

Il vero aggiornamento tocca il sistema multimediale, che ora vanta il sistema MBUX aggiornato (il famoso assistente vocale che alla chiamata “hey Mercedes” obbedisce prontamente ai vostri ordini) e i comandi “gesture” che rispondono ai movimenti a mezz’aria delle vostre dita.

Il nuovo volante con con tasti a sfioramento e il navigatore con realtà aumentata (già visto sulla nuova Classe A) chiudono il cerchio. Per chi è fanatico delle misure, la strumentazione digitale viene proiettata su uno schermo da 12,3 pollici (opzionale), mentre quello del sistema multimediale è da 7 o 10,25 pollici.

Motori diesel e benzina

Ci sono poi i motori aggiornati, sia diesel che benzina. In particolare, va in pensione il vecchio 2,2 litri diesel e prende il suo posto il 2,0 litri da 163 Cv (200 d), 194 Cv (220 d) e 245 CV (300 d). C’è anche il diesel sei cilindri della 400 d da 330 CV.

Le motorizzazioni benzina EQ Boost si compongono di un 2.0 litri da 197 o 258 cavalli mild-hybrid (con batteria da 48 Volt). Di serie su tutte le motorizzazioni ci sono la trazione integrale 4Matic e il cambio automatico a 9 rapporti.   

Bene su strada, ma anche fuori

Per essere una SUV dal forte imprinting stradale, la Mercedes GLC ha angoli d’attacco notevoli ed è capace di affrontare sezioni fuoristrada piuttosto impegnative.

Il pacchetto Offroad (che costa 720 euro sulla versione Sport) aggiunge i cerchi da 18” (ideali per il fuoristrada) e due modalità di guida extra: Offroad e Offroad+. La prima pensata per terreni come sabbia, ghiaia o neve; la seconda, più “professionale”, è pensata per un offroad “vero” come tratti rocciosi, forti pendenze e guadi.

La versione 63 AMG S

Nella nostra breve gita sui colli romani abbiamo rubato la versione GLC 63 S AMG, la più potente in listino. Il V8 AMG è un capolavoro di motore: 4,0 litri, biturbo, 510 CV, 700 Nm disponibili già da 1750 giri e un suono basso e infernale. Nonostante i quasi 1900 kg sull’ago della bilancia, la GLC 63 AMG S scatta da 0 a 100 km/h in 4 secondi e tocca i 280 km/h di velocità massima.

Gli interni all’inizio posso sembrare anche troppo caotici e pieni di pulsanti, ma una volta imparato il “linguaggio Mercedes” e dei suoi pulsanti si comincia a giocare con set-up e personalizzazioni. Le mie preferite, a parte quelle che regolano i sedili massaggianti, riguardano il set-up dell’auto. Il settaggio più estremo della versione AMG è “Race” (Sport e Sport+ sono quelle intermedie), mentre lo scarico sportivo ha un pulsante dedicato che “libera” ulteriori decibel e regala scoppiettii galvanizzanti.

Se nelle versioni più tranquille la GLC appare più compatta e raccolta di quanto le sue dimensioni suggeriscano, nella versione AMG sembra addirittura “stretta” da una chiave inglese gigante. Lo sterzo è leggero e preciso (anche se non così diretto) e il motore V8 è brutale. Ha una tonnellata di coppia e una risposta all’acceleratore quasi da motore aspirato, anche se non si può dire lo stesso dell’allungo.

Ma la GLC è velocissima, e non per essere una SUV, ma in termini assoluti.

Il suono dell’otto cilindri turbo è così secco e rauco che quasi sembra un temporale che si avvicina, ma l’abitacolo è così ben insonorizzato che quasi spiace non poterne godere di più.

Prezzi e versioni

Il prezzo attacco della Mercedes GLC 200 d da 163 CV è di 48.500 euro, a cui si aggiungono circa 4.500 euro per la versione Coupé.

La versione “base” Executive non è scarna, ma con 2.700 euro in più si può avere la Sport che aggiunge fari full LED, cerchi più grandi, sistema MBUX e un design più elegante.
Volendo poi ci sono gli allestimenti Premium (con kit estetico AMG) e Premium Plus.

Autore: Francesco Neri