Nuova Renault Koleos: diesel più potenti e look rivisto

05-Feb-2020  
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Citroën C4 X

A quattro anni dal lancio, la Renault Koleos si rinnova, non solo nell’estetica, ma anche dentro e sottopelle. La prima versione in Italia non venne apprezza appieno, ma con la nuova versione del 2016 Renault ha imboccato la strada giusta, almeno per quanto riguarda lo stile.

Non è una novità che il design sia il primo motivo d’acquisto di un’auto, soprattutto nel segmento D - che per il 56% è costituito dai SUV. Renault così ha modernizzato la Koleos con tocchi precisi e mirati: gruppi ottici posteriori più allungati, doppio scarico, una linea cromata all’anteriore che collega i proiettori LED vision e nuovi cerchi in lega da 18” Taika e 19” Kavea. A questo si aggiungono una nuova tinta per la carrozzeria “Rosso Granato” e colorazioni esclusive perla versione top di gamma Initiale Paris, la più venduta della gamma.

Spazio e comfort

Gli interni della nuova Renault Koleos sono curati e ben fatti, senza particolari eccessi nel design. La posizione di guida è alta e corretta, e, soprattutto sulla versione Initiale Paris, si nota la cura per i dettagli e per i materiali, tra cui i due tipi di pelle Nappa, con doppie cuciture.

Ma sono l’abbondanza di spazio e il comfort i punti forti della Koleos: lunga 4,67 metri, vanta uno dei passi più lunghi della categoria (2,71 metri) che si traduce in parecchi centimetri per le gambe di chi siede dietro. I sedili posteriori poi sono reclinabili fino a 32 gradi e il bagagliaio posteriore da 565 litri (1807 litri con “tutto giù”) ha il portellone ad aziona automatico attivabile anche con un movimento del piede. Con l’aggiornamento 2020 è stato aggiunto anche il sedile massaggiante per il guidatore, mentre è riscaldabile e refrigerabile anche per il passeggero anteriore.

Capitolo multimedialità: il sistema R-LINK 2 è proposto in due formati: con schermo orizzontale da 7 pollici, oppure verticale da 8,7”, ed è compatibile con sia con Apple CarPlay, sia con Android Auto.

Lunga vita al diesel

Rinnovate anche le (uniche) due motorizzazioni, entrambe diesel: la dCi 150 e la dCi 190, abbinate al cambio XTronic a variazione continua. A qualcuno potrebbe sembrare anacronistico puntare sul diesel nel 2020, ma è giusto chiarire che che in Italia, nel segmento D, il motore a gasolio pesa ancora l’80% delle vendite.

I due motori comunque sono stati potenziati e resi più efficienti, così da scendere rispettivamente a 143 e 150 g di CO2 per chilometro, quindi esenti dall’ecotassa.

La versione dCi 190 Cv poi è disponibile con la trazione integrale, anche se si può viaggiare escludendo del tutto le ruote posteriori. La funzione “Auto” permette invece di lasciare decidere al cervello elettronico della Koleos come gestire al meglio la trazione, mentre la funzione “Lock” blocca il differenziale centrale permettendo una distribuzione della coppia 50:50 tra i due assi fino a 40 km/h, utile nei percorsi più tortuosi. Anche perché la Koleos, nonostante l’indole da stradista, ha angoli d’attacco interessanti: 18 in ingresso e 25 in uscita, con 190 mm d’altezza da terra. Non guaderà i fiumi, ma non ha certo paura di sporcarsi le ruote.


Su strada con la Koleos dCi 190 Cv

Noi abbiamo provato la Renault Koleos nella versione dCi 190 Cv con l’allestimento topo di gamma Initiale Paris, con tanto di impianto audio Bose. Il motore è molto pronto e ha tanta coppia (380 Nm a 1.750 giri/min), sfruttata anche piuttosto bene, considerando che il cambio è un CVT a variazione continua. Rispetto ad altri CVT, infatti, lo slittamento è piuttosto limitato, e la modalità manuale “D-step Function” permette di simulare fino a 7 rapporti, per una guida più vicina a quella di un cambio tradizionale. Un sistema che funziona anche piuttosto bene, ma se si forza troppo il piede la trasmissione mostra i suoi limiti, con conseguente slittamento e innalzamento dei giri, e, di conseguenza, un rumore del motore più forte. Un quattro cilindri che non è tra i più silenziosi della categoria, ma ai bassi regimi, dove si trova più a suo agio, fa sentire meno la sua voce.

Tra le curve invece l’auto appare a suo agio:

lo sterzo è leggero e coerente, anche se non prontissimo, ma infonde una sensazione di leggerezza all’auto, e questo ci piace.

Anche l’assetto è morbido senza causare però rollio e beccheggio fastidiosi; in poche parole: si muove bene. Nella guida allegra è sempre il cambio a smorzare gli animi, con indecisioni e slittamenti, ma nel traffico e nelle strade più aperte ripaga con una fluidità di marcia difficile da eguagliare con un convertitore di coppia o un doppia frizione

Prezzi e allestimenti

Il prezzo di partenza della Renault Koleos in Italia è di 35.300 euro per la versione Business dCi 150 Cv, che diventano 37.450 Cv per la versione Executive (la più venduta nel nostro Paese) e 41.600 per la Executive dCi 190 Cv. La top di gamma dCi 190 Cv con trazione integrale XTRON in allestimento Initiale Paris, invece, costa 46.350 euro.

Autore: Francesco Neri