Una MACRO rivoluzione per la Nissan Micra di quinta generazione: la compatta giapponese rinasce sotto forma di compatta, sì, ma più dinamica, più muscolosa. Più hot.
Le novità non riguardano solo il design: è stata posta l’attenzione sul piacere di guida, sulla tecnologia (per la sicurezza e la connettività) e sull’efficienza - il cx di 0,29 (record del segmento) rende l’idea di quanto sia filante la nuova Nissan Micra. Tre le motorizzazioni disponibili al lancio, due benzina e un diesel.

Il motore entry level è il 1.0 quattro cilindri aspirato da 73 CV (in arrivo ad aprile), la seconda motorizzazione a benzina è rappresentata dal piccolo tre cilindri 0.9 IG-T turbo benzina da 90 CV (che rappresenterà la fetta più grossa delle vendite di Micra), mentre la motorizzazione diesel è rappresentata dal 1.5 dCi da 90 CV. Noi abbiamo provato la versione 0.9 IG-T da 90 CV con l’allestimento top di gamma Tekna.
 


COSA C’È DI NUOVO


La Nissan Micra è tutta nuova, a partire dalla forma “a freccia”. Il nome è l’unico collegamento con la versione precedente, perché il muso è aggressivo e il posteriore è alto e tonico, connesso da una linea di fiancata intagliata e grintosa. Ben lontana dalla sua veste di citycar timida delle generazioni precedenti.

Anche i volumi non hanno nulla a che fare con la precedente Micra: ci sono anche parecchi centimetri (e centimetri cubici) in più: 28 cm in lunghezza e 7 cm in larghezza per l’esattezza (per un totale di 399 cm e 174 cm), mentre la capacità del bagagliaio è salita a 300 litri. Di fatto, io che sono alto 1,85 ci sto appena, seduto dietro, ma il salto in avanti in termini di abitabilità è fuori dubbio.


Nissan assicura che il piacere di guida è stato uno dei punti focali dello sviluppo della nuova Micra, insieme al design, che la mette senza ombra di dubbio in competizione con le compatte “B” più accattivanti.

Anche l’abitacolo è molto curato, soprattutto nella versione Tekna, che sprizza qualità da ogni pannello, rotella e inserto, con abbinamenti cromatici (la nostra è arancione fuori con pelle morbida dello stesso colore dentro) molto accattivanti. Le tinte disponibili infatti permettono di mutare non poco la propria Micra: da un sobrio blu, passando per verde acceso, e infine con un grigio metallizzato “pompato” da stripes rosse.

Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza, Nissan sulla nuova Micra propone la frenata di emergenza automatica su tutte le versioni (la Tekna ha anche il riconoscimento pedoni di serie), mentre tra gli optional figurano l’avvio del cambio corsia involontario (tramite una vibrazione sul volante), l’around wiew monitor, il sistema di copertura degli angoli ciechi e il sistema di riconoscimento della segnaletica stradale.


TRA LE CURVE DI DUBROVNIK

Il look grintoso della nuova Nissan Micra suggerisce una guida più dinamica. Tra le curve della costa corata, però, si è dimostrata agile, sì, ma non sportiva. La nuova Nissan Micra infonde tanta sicurezza: è stabile nelle curve veloci e neutra nelle curve più strette. Ma c’è dell’altro. I nuovi sistemi Active Trace Control e Active Ride Control agiscono sui freni (in maniera totalmente indipendente su tutte e quattro le ruote) per mantenere la macchina in traiettoria e correggerla nel caso di ondeggiamenti; una specie di Torque vectroing evoluto. E lo si sente lavorare bene, soprattutto sull’asfalto a 0 gradi (forse -1) che portano alla città di Dubrovnik.

Il motore 0.9 IG-T turbo eroga 90 CV a 5.500 giri e 150 Nm di coppia ed è abbinato ad un manuale a cinque rapporti. La potenza è sufficiente a muovere la nuova Micra con disinvoltura; il “novecento” frulla con la tipica sonorità del tre cilindri, ma è elastico fin dai bassi regimi e gode di un discreto allungo. La Casa dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in 12,1 secondi, 175 km/h 4,4 l/100 km,

Non male anche il cambio manuale a cinque rapporti, abbastanza corto nella corsa e difficile da impuntare. Quindi la nuova Nissan Micra è piacevole da guidare? Sì, ma il piacere deriva più dalla leggerezza dei comandi (sterzo e frizione in primis) che dalla dinamica del telaio. Il look accattivante, quasi aggressivo, maschera bene una compatta che di fatto da il meglio di se nella guida rilassata, merito anche di un assetto che privilegia il comfort e di una buona insonorizzazione.


I PREZZI DELLA NUOVA NISSAN MICRA

Veniamo ai prezzi, la nuova Nissan Micra si posizione nella “zona alta” del segmento B: la versione base 1.0 da 73 CV con allestimento Visia con la motorizzazione 0.9 IG-T ha un prezzo di listino di 12.600 euro, la versione Visia + parte 13.800 euro, la Acenta da 14.800 euro, mentre la N-Connecta e la Tekna (disponibili con i motori 0.9 IG-T e 1.5 dCi) partono rispettivamente da 16.700 euro e da 17.700 euro.


LE CONCORRENTI

La nuova Nissan Micra cambia le carte in tavola, quindi cambiano anche le concorrenti. Renault Clio, Volkswagen Polo e Peugeot 208 sono quelle più dirette, ma nel cerchio sono comprese anche la nuova Kia Rio, la Ford Fiesta e l’Opel Corsa.