Nuova Mercedes Classe B, test drive con i Michelin Alpin 5

13-Dic-2014  
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B tre quarti posteriore
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B interni
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B abitacolo
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B 4Matic
  • Test Drive nuova Mercedes Classe B posteriore
  • Pneumatici invernali Michelin Alpin 5
DS 4

Milano-Courmayeur, dalla città alla montagna passando per l’autostrada Milano-Torino. Niente di meglio per provare la rinnovata Mercedes Classe B, che con quel look ancora più vicino alla compatta Classe A con la quale condivide la meccanica, guadagna in dinamismo ed eleganza pur mantenendo i punti di forza di una monovolume.


Piccoli importanti ritocchi

Per migliorare qualche cosa non sempre è necessario andarci giù pesante. Con la Classe B, a Stoccarda hanno pensato a sottili ma incisivi interventi per renderla più attraente, come i nuovi paraurti e un disegno rivisto per calandra e gruppi ottici, questi ultimi con luci a LED. Con un risultato notevole, perché il muso della Classe B ne ha tratto davvero tanto giovamento  e il suo coefficiente aerodinamico di 0,25, da record nel suo segmento, la rende più efficiente che mai. Se poi diamo un’occhiata alla Classe B Premium con kit aerodinamico AMG, che prevede paraurti con prese d’aria specifiche e cerchi in lega da 18”, l’effetto sportivo è assicurato, ma l’abitabilità dell’accogliente abitacolo resta quella di sempre, così come il suo bagagliaio, che con i sui 488 litri (1.547 con i sedili posteriori abbattuti) la rende l’auto perfetta per una settimana bianca con tutta la famiglia, soprattutto nella versione 4Matic con trazione integrale che aumenta la trazione e annulla il sottosterzo grazie al trasferimento variabile della coppia sulle quattro ruote.
Degni di nota gli interni disegnati al centro stile Mercedes-Benz di Como, attore, quest’ultimo, del cambiamento stilistico che ha fortemente contribuito al successo della gamma più giovane della Casa.


Nuovi Michelin Alpin 5

A proposito di settimana bianca, non importa se l’auto è a trazione integrale e corredata di tutta l’elettronica immaginabile, l’aderenza delle gomme con il terreno è l'aspetto che più influisce sulla tenuta di strada di un veicolo e di conseguenza sulla sicurezza. Perché la fisica ha la meglio anche se ci sono i sistemi di sicurezza, importantissimi ma non sempre efficaci nelle situazioni critiche se non ci sono “calzature” di qualità.
Michelin, che di pneumatici se ne intende (investe una cifra in Ricerca e Sviluppo che si aggira intorno ai 620 milioni di euro all’anno, è provvista di un’equipe di 6.600 specialisti e testa pneumatici per una distanza annua di 1,8 miliardi di km), ha equipaggiato la nuova Mercedes Classe B con i nuovi Alpin 5, pneumatici invernali di ultima generazione dedicati ai segmenti B e C (utilitarie e medie) che garantiscono, rispetto ai precedenti Alpin 4, un incremento del 16% di lamelle, del 17% del tasso di intaglio e del 12% di settori nella scultura, oltre ad un nuovo disegno e una nuova mescola con olio di girasole. In sostanza su strada assicurano un ottimo grip su ghiaccio e neve (ma anche su asfalto con temperature al di sotto dei 7 gradi centigradi) pur mantenendo una rigidità tale da non fare rimpiangere i normali pneumatici quando si guida su asfalto, che si tratti di percorsi autostradali – dove si sono mostrati davvero poco rumorosi – o di percorsi ricchi di curve, dove, grazie alle lamelle 3D, non abbiamo riscontrato quella fastidiosa mancanza di precisione causata dalla spalla che flette, che invece si percepisce con altri pneumatici di qualità inferiore. Insomma, con gli Alpin 5 vengono meno i classici aspetti negativi del guidare con pneumatici invernali, ma quando le temperature scendono sotto lo zero, come a Courmayeur, l’aderenza resta incredibile. Le prestazioni sono migliorate anche sul bagnato, dove la distanza di frenata è diminuita del 5%.


Anche elettrica e a metano

La gamma diesel della Classe B è ampia, così da accontentare tutte le esigenze: si va dalla B 160 CDI da 90 CV alla B 220 CDI 4Matic a trazione integrale, che assicura una trazione efficace su ogni fondo. Ci sono anche un paio di versioni a benzina, per chi si sposta pochissimo, ma non mancano nemmeno due alternative ecologiche: la B Electric Drive e la B Natural Gas Drive. Quella elettrica ad emissioni zero assicura un’autonomia di 200 Km e prestazioni sportive grazie ad un motore elettrico da 132 kW e 340 Nm che consente di accelerare da 0-100 km/h in 7,9 secondi.
Quella a metano, invece, consente di ridurre di circa il 50% il costo al km rispetto alla versione a benzina senza rinunciare allo spazio, identico a quello delle altre versioni, e alle prestazioni: 200 km/h di velocità massima e 9,1 secondi per coprire lo scatto da 0-100 km/h.


Sicurezza a partire all’entry-level

Su tutta la gamma della nuova Mercedes Classe B è presente il pacchetto di sistemi di sicurezza Intelligent Drive che include la frenata automatica d’emergenza che evita o riduce la forza dell’impatto (Collision Prevention Assist Plus), il sistema che mostra il livello di attenzione del guidatore (Attention Assist) e il sistema di parcheggio automatico (Park Assist Parktronic).
A richiesta è possibile aggiungere il riconoscimento automatico dei segnali stradali.