Mercedes-Benz Classe S restyling, primo contatto dell’ammiraglia per antonomasia

30-Set-2017  
  • Mercedes-Benz Classe S 400 restyling 2017
  • Mercedes-Benz Classe S 400 restyling 2017 posteriore
  • Mercedes-Benz Classe S 63 AMG restyling 2017 anteriore
  • Mercedes-Benz Classe S 63 AMG restyling 2017
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 fari Multibeam LED
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 volante
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 interni
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 abitacolo
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 tetto panoramico
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 tablet posteriori
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 sedili posteriori
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 tunnel centrale posteriore
  • Mercedes-Benz Classe S restyling 2017 strumentazione
DS 4

Ci sono auto che non hanno bisogno di presentazioni. Una di queste è senza dubbio la Mercedes Classe S, l’ammiraglia per eccellenza che si rinnova introducendo nuovi motori, nuove tecnologie e  un programma di “benessere” capace di far scivolare sotto i piedi lo stress accumulato durante la giornata. Tra le novità, il ritorno del 6 cilindri in linea nonché della versione S 560, la più prestigiosa della Serie W126 negli anni Ottanta.
 

LE NOVITÀ DEL RESTYLING

Al contrario di quanto si potrebbe pensare guardando la Mercedes Classe S restyling, appena rinfrescata nel design, le componenti nuove ammontano a quota 6.500. Le novità, insomma, sono soprattutto la carrozzeria. Quelle più evidenti a colpo d’occhio la griglia anteriore e i fari “Multibeam LED”, composti da una miriade di piccoli LED in grado di adattare il fascio luminoso per non disturbare i veicoli davanti a noi. Un’altra novità ben visibile si trova nell’abitacolo, dove lo schermo del sistema multimediale da 12,3 pollici si fonde con quello altrettanto grande della strumentazione, proprio come sulla Classe E.

Passando ai motori, i V6 lasciano il posto ai nuovi 6 cilindri in linea abbinati a un piccolo motogeneratore da 48 kW che migliora l’efficienza e dà la possibilità di climatizzare l’auto da remoto. Le versioni diesel, con basamento in alluminio e pistoni in acciaio, sono la S 350d da 286 CV e la S 400d da 340 CV; due le versioni a benzina equipaggiate con il 3.0 6L, la S 450 da 367 CV e la S 500 da 435 CV. Nuovo anche il 4.0 V8 montato sia sulla S 560 4Matic da 469 CV sia sulla esagerata S 63 AMG da 612 CV, capace di coprire lo scatto da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi.
 

DA SEMPRE UN PASSO AVANTI

Se le auto sono sicure - anche quelle più piccole - lo dobbiamo alle grandi berline. Sono loro che “finanziano” la ricerca, che introducono nuovi sistemi di sicurezza e nuove tecnologie che, nel corso del tempo, vengono trasferite anche sulle auto meno prestigiose. 

Qualche esempio? L’ABS, ovvero il sistema anti-bloccaggio dei freni oggi obbligatorio su tutte le auto dal 1996, ha debuttato sulla Mercedes Classe S nel 1972. E ancora l’Airbag, inventato negli USA, è stato affinato e utilizzato per la prima volta su una Classe S nel 1992. Ma l’elenco delle novità introdotto da Mercedes-Benz è lungo. Per citarne ancora alcune: il motore turbodiesel (1977), il sistema antisbandata ESP (1995), il cruise control adattivo (1998), e il motore ibrido con batterie al litio (S 400 Hybrid del 2009).


INTELLIGENT DRIVE, PACCHETTO BENESSERE E SERVIZIO CONCIERGE

Per evitare il (lunghissimo) elenco di tutti gli equipaggiamenti della Classe S - tecnologici e non - vi racconto in breve le novità più interessanti.

La prima è che la nuova Mercedes Classe S guida quasi da sola. Ok, parlare di guida autonoma non è affatto corretto, anche perché la vettura richiede la presenza delle mani sul volante, ma il dispositivo Intelligent Drive è un vero e proprio angelo custode che in molti casi può rimediare alla nostra distrazione. In autostrada è in grado di restare nella sua carreggiata, ad eccezione che nelle curve più marcate, si adatta ai limiti della strada e si arresta automaticamente se il veicolo davanti si ferma, per poi ripartire sempre in autonomia. 

Molto interessante anche il pacchetto “benessere” con una serie di programmi che attivano massaggio ai sedili (fresco, pietre calde, ecc), il climatizzatore con ionizzatore, la profumazione, l’impianto audio e l’illuminazione. Insomma, la nuova Classe S è una vera e propria spa viaggiante.

E con il Servizio Concierge si ha sempre a disposizione un operatore per chiedergli qualunque cosa: un consiglio su un ristorante giapponese a in una determinata città, la prenotazione di un tavolo o di una camera d’albergo, l’inserimento di un indirizzo sul navigatore GPS. E, nel caso si fosse sbadati, è possibile mandare far recapitare un mazzo di fiori a qualunque indirizzo semplicemente chiedendo al concierge di turno.
 

GUIDANDO LA S 560 4MATIC

Lo ammetto, non amo farmi portare in giro. Mi piace troppo guidare, e in genere i sedili dietro non sono mai comodi come quelli anteriori. Sulla Classe S, però, ho voluto provare a farmi portare da un autista, che poi è il malcapitato compagno di guida.

Ebbene, non c’è posto migliore dove stare quando ci si sposta: il sedili grande e avvolgente, rivestito in morbida pelle, è meglio di qualunque poltrona di casa, il doppio tetto in vetro inonda di luce il lussuoso abitacolo, le sospensioni ti fanno sentire su una nuvola e il ringhio del V8 si sente solo quando si richiamano all’ordine i 700 Nm di coppia. Non solo: da qui posso far avanzare il sedile anteriore, nel caso volessi viaggiare con le gambe distese. E col telecomando posso comandare qualunque cosa, driver a parte.

Ok, adesso tocca a me. Va bene il relax, ma con quella scritta “S 560” sul portellone vien proprio voglia di mettersi al volante. Sulla carta le 2,1 tonnellate un po’ spaventano, ma bastano 500 metri di strada per rendersi conto di quanto la Classe S sia sorprendente anche su strada.

Il V8 sovralimentato, forte di 469 Cv e 700 Nm, regala una spinta poderosa (confermata dai 4,6 secondi per lo 0-100), e nella modalità di guida “Curve” il rollio è inesistente. L’accelerazione e la temuta di strada sono di altissimo livello, ma cercare emozioni alla guida di una Mercedes Classe S sarebbe come mettersi al volante di una Lotus e pretendere di viaggiare comodi. La S 560 4Matic è una delle auto più rilassanti che abbia mai guidato, e questo è il miglior complimento che si possa fare a una Classe S.

Piccola precisazione sulle sospensioni: la funzione Road Surface Scan del Magic Body Control utilizza una telecamera stereoscopica che rileva la superficie del manto stradale e agisce per compensare le modulazioni del terreno. 
 

QUANTO COSTA GUIDARE UNA MERCEDES CLASSE S

La Mercedes Classe S è per chi vuole e soprattutto può permettersi il meglio: i prezzi partono da oltre 94.000 euro per la versione diesel S 350d e 105.000 euro per la versione a benzina S 450 4Matic, mentre la più esclusiva S 63 AMG raggiunge i 175.000 euro.

Con il programma di finanziamento previsto dalla Casa ci si può mettere al volante di una S 350d Premium (quella da 94.000 euro) con 19.500 euro di anticipo e un canone della durata di 36 mesi di 1.160 euro. Con la libertà, arrivati al terzo anno, di restituire la vettura.

Autore: Michele Neri