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Kia Rio 1.1 CRDi: la prova su strada

29-Lug-2013  
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi tre quarti anteriore lato sinistro
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi anteriore
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi tre quarti posteriore lato destro
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi profilo lato destro
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi tre quarti anteriore dal basso
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi posteriore
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi tre quarti anteriore lato destro
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi profilo lato sinistro
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi interni
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi strumentazione
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi console centrale
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi bagagliaio
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi bagagliaio con sedile posteriore abbattuto
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi dettaglio sezione anteriore
  • Prova Kia Rio 1.1 CRDi dall'alto
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

La Casa coreana ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, facendo registrare crescite nei volumi di vendita in forte controtendenza rispetto all’andamento negativo del mercato dell’auto. E se non molti anni fa la gamma Kia era poco appetibile in Europa, è sufficiente dare un’occhiata ai nuovi modelli per comprenderne il successo. A cominciare dalla Kia Rio 1.1 CRDi della nostra prova su strada: una vettura dal design accattivante, che rispecchia i gusti europei – il suo designer Peter Schreyer ha collaborato precedentemente col Gruppo Volkswagen – e con un prezzo concorrenziale.


Stile europeo

L’aspetto sportivo della Kia Rio la rende una diretta rivale delle più moderne utilitarie del segmento B. Linea di cintura più alta della media, portiere molto grandi – nella versione con carrozzeria a 3 porte della nostra prova su strada – e tetto spiovente le danno un aspetto piuttosto sportivo, accentuato dai cerchi in lega da 17” gommati 225/45. Ma la Rio è un’auto di sostanza, comoda e anche discretamente rifinita, a parte l’utilizzo di plastica dura e dall’aspetto economico per la console centrale. Una piccola sbavatura alla quale rimedia offrendo ben 2 prese da 12v, entrambe a portata di mano e vicine al comodo portaoggetti studiato per riporre uno smartphone, e comandi per la climatizzazione (automatica nell’esemplare in prova) facilmente raggiungibili e semplici da utilizzare.


Interni e bagagliaio

Nell’abitacolo della Kia Rio si sta comodi: non è difficile trovare la posizione di guida giusta grazie alla possibilità di regolare il sedile in altezza e il volante anche in profondità. Lo spazio per due passeggeri posteriori è buono, a parte l’accessibilità un po’ difficoltosa a causa della carrozzeria 3 porte e il tetto piuttosto basso, mentre in tre si sta un po’ stretti come nella maggior parte delle utilitarie. Contribuiscono all’innalzamento del comfort le sospensioni morbide, in grado di filtrare le irregolarità dell’asfalto nonostante gli pneumatici ribassati, e la silenziosità di marcia. Nella media il bagagliaio, dalla capacità di 288 litri, e piuttosto scarsa la visibilità nelle manovre di parcheggio.


Motore fluido e poco assetato

La Kia Rio 1.1 CRDi è spinta da un 3 cilindri turbodiesel da 75 CV e 170 Nm. Le prestazioni, sulla carta, lasciano a desiderare: 158 km/h di velocità massima e 16,1 secondi impiegati per lo scatto da 0-100 km/h. In realtà, durante la nostra prova su strada, il motore della Rio ci ha fatto un’ottima impressione grazie all’assenza di vibrazioni, alla sua fluidità, alle buone doti di coppia e alla silenziosità di marcia. Inutile cercare grandi sprint a regimi elevati, la sua indole è tranquilla, ma si viaggia bene e con disinvoltura anche con la vettura a pieno carico e il suo funzionamento è regolare e risponde bene al comando dell’acceleratore . Il 3 cilindri infatti si comporta meglio di quanto non possa fare un motore aspirato a benzina di pari potenza che magari, sulla carta, vanta numeri migliori. E senz’altro è in grado di farlo con consumi di carburante inferiori: ad andature normali, tra strade urbane ed extraurbane, la Kia Rio 1.1 CRDi è in grado di percorrere circa 20 km/l, che scendono a circa 16 - 18 km/l in autostrada. Inoltre la Rio è una delle poche vetture del segmento a offrire un cambio manuale a 6 rapporti, tra l’altro caratterizzato da innesti morbidi e privo di impuntamenti.


Sempre sicura su strada

Nonostante l’aspetto aggressivo e la grande gommatura dell’esemplare in prova, la Kia Rio 1.1 CRDi non è una sportiva che risponde immediatamente agli impulsi dello sterzo, sia perché il comando non è dei più diretti (ma non è neppure troppo demoltiplicato) sia per la taratura piuttosto morbida delle sospensioni. La tenuta di strada però è molto elevata e la stabilità pure: per far sbandare il posteriore non basta rilasciare il gas in curva ma è necessario provocare la vettura con un colpetto deciso allo sterzo oppure ai freni in inserimento, dopo, naturalmente, aver disinserito il controllo elettronico della stabilità. Con la Rio insomma si viaggia sempre in sicurezza ma per divertirsi servirebbe un po’ di potenza in più e uno sterzo più sostanzioso in velocità.


Prezzo e dotazione

Il prezzo di listino della Kia Rio 1.1 CRDi parte da 13.500 euro nell’allestimento Active con una dotazione di serie che include 8 airbag, climatizzatore manuale, autoradio, vetri elettrici, poggiatesta posteriori, sedile di guida regolabile in altezza, sedile posteriore frazionato, volante regolabile in altezza e profondità, specchietti retrovisori elettrici, sistema di assistenza per le partenze in salita Hill Holder e sistema antisbandamento ESP mentre per l’allestimento top di gamma Cool, maggiormente accessoriato e con finiture interne più curate, il prezzo sale a 15.000 euro; la Kia Rio 1.1 CRDi è disponibile anche nella versione a 5 porte a rispettivamente 14.250 e 15.750 euro. Un prezzo concorrenziale, al di sotto di quello delle dirette rivali tenuto anche conto che la Casa coreana offre 7 anni di garanzia fino a 150.000 km.