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Citroen DS3 e DS4, la prova delle nuove versioni a benzina

05-Gen-2015  
  • Prova DS4 1.2 PureTech 130 CV
  • Prova DS4 1.2 PureTech 130 CV tre quarti anteriore
  • Prova DS4 1.2 PureTech 130 CV tre quarti posteriore
  • Prova DS4 1.2 PureTech 130 CV interni
  • Prova DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV tre quarti anteriore
  • Prova DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV profilo
  • Prova DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV con capote aperta
  • Prova DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV
Speciale Alfa Romeo Quadrifoglio

Punto di partenza il DS World di Parigi, showroom dedicato al brand più chic della Casa francese situato nel Triangolo d’oro, destinazione la splendida Versailles. Prima abbiamo guidato la DS4 equipaggiata con il nuovo motore a benzina 3 cilindri 1.2 PureTech da 130 CV, poi la DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV con sistema S&S.


DS4 1.2 PureTech 130 CV

Il prezzo inferiore del gasolio e la maggiore efficienza dei motori diesel hanno decretato la scelta delle motorizzazioni a benzina quasi esclusivamente su utilitarie e citycar. Nel segmento C delle medie, al quale appartiene l’elegante DS4, la vendita di versioni a benzina è assai rara. Fatto comprensibile se parliamo di vecchi motori aspirati che consumano molto e sono flemmatici, almeno se non si fa largo uso del cambio per tenere il motore a regimi alti, con i consumi che aumentano di conseguenza. Con la DS4, invece, potrebbe valere la pena puntare sulla nuova versione a benzina Euro 6, almeno per coloro che non percorrono centinaia di chilometri ogni giorno. Perché?
Prendiamo il propulsore a 3 cilindri della DS4 1.2 PureTech 130 CV. Potrebbe sembrare piccolo per una vettura di oltre 1.300 kg, eppure, grazie ai 230 Nm di coppia massima disponibili già a 1.750 giri, è brillante (198 km/h di velocità massima dichiarata e 9,9 secondi impiegati nello scatto da 0-100 km/h) ed efficiente (in base al ciclo combinato di omologazione sfiora i 20 km/l) e le vibrazioni, nonostante l’architettura a 3 cilindri, sono praticamente assenti. La guida non richiede un uso frequente del cambio grazie all’elasticità del motore: riprende sin dai regimi più bassi e allunga con una certa verve fino alla zona rossa del contagiri, mentre il comfort di marcia è garantito anche dall’ottima insonorizzazione. Ciò rende il motore a benzina più conveniente rispetto ad un motore diesel è il prezzo di listino. La DS4 1.2 PureTech 130 CV So Chic costa 24.850 euro, mentre la DS4 2.0 HDi 135 CV So Chic, vicina in termini di prestazioni, raggiunge quota 27.10 euro, ben 2.250 euro in più a parità di allestimento. I prezzi della versione a benzina partono da 22.350 euro nell’allestimento d’ingresso Chic.


DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV S&S

La piccola DS Cabrio è un vero concentrato di eleganza e sportività, almeno nella versione equipaggiata con l’1.6 4 cilindri sovralimentato Euro 6 da 165 CV e 240 Nm che sostituisce la precedente unità da 155 CV. Non è una sportiva dura e pura, piuttosto una raffinata cabriolet che, all’occasione, sa tirare fuori le unghie. Che l’accelerazione sia corposa lo confermano gli 8,1 secondi impiegati nello scatto da 0 a 100 km/h, ma anche in ripresa se la cava egregiamente grazie alla linearità del motore sovralimentato privo di turbo-lag, che esprime il valore di coppia massima a soli 1.400 giri. Il dato della Casa sul consumo medio parla di 17,86 km/l nel ciclo combinato.
Novità per la DS3, oltre ai nuovi fari Xeno Full LED, il nuovo sistema Active City Brake che aziona automaticamente i freni quando rileva un ostacolo per evitare la collisione. L’Active City Brake entra in funzione fino alla velocità di 30 km/h ed è stato pensato per ridurre i tamponamenti che si verificano di frequente nel traffico urbano.
La DS3 Cabrio 1.6 THP 165 CV S&S costa 26.000 euro nell'allestimento Chic e 27.500 euro in quello So Irresistible.