Nuova Audi A3 Sportback, il test drive della quarta generazione

26-Giu-2020  
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DS 4

La raffinata compatta dei quattro anelli, nonché il modello che ha inventato il segmento berline compatte di categoria premium, è cambiata da cima a fondo.

Dopo oltre 5 milioni di esemplari prodotti dopo lancio avvenuto nel 1996, viene presentata la quarta generazione di Audi A3. Non si allontana dalla tradizione: come nella Golf, con la quale condivide la piattaforma, si nota una certa continuità nelle nello stile. Ma la nuova Audi A3 ha un piglio nettamente più sportivo.

La nuova audi A3 Sportback in breve

Le novità estetiche

Griglia anteriore di dimensioni maggiori a nido d’ape, fari più grandi e affilati (a LED di serie, optional a matrice di LED con 15 diodi), tetto spiovente, e abbondanza di nervature su cofano e fiancate: la nuova Audi A3 Sportback non è stata stravolta nello stile, però è andata in palestra e ne è uscita più tonica.

I suoi muscoli si notano soprattutto all’altezza dei passaruota, e  sono accentuati dalle fiancate concave. Aumentano le dimensioni (3 centimetri in più in larghezza e altezza) e di conseguenza l’abitacolo è più ospitale. Invariata, invece, la capacità del bagagliaio di 380 litri.

Il nuovo modello dice addio alla versione 3 porte. D’altra parte l’Audi A3 di terza generazione è stata scelta nella variante Sportback da ben 9 clienti su 10, e a ragione: perché rinunciare alla praticità delle 5 porte se anche il suo aspetto è migliore?

C’è anche la A3 Sedan con carrozzeria 3 volumi concorrente di Mercedes CLA e BMW Serie2, una scelta di nicchia che nel nostro Paese rappresenta appena il 5% delle richieste.

Gli interni

La classica eleganza undertsated degli interni - da tempo un po’ invecchiata se confrontata a quella delle rivali o, semplicemente, della cugina Volkswagen Golf - è stata rimpiazzata da una plancia più estrosa, con bocchette d’aerazione e palpebra della strumentazione (digitale su schermo da 10,25 pollici di serie oppure 12,3 pollici per il Virtual Cockpit) ispirate agli ultimi modelli Lamborghini, di cui Audi è parente.

Il posto guida è avvolgente, con la console rivolta verso il guidatore che ingloba lo schermo del sistema multimediale leggermente inclinato da 10,1 pollici. L’infotainment è il Mib3 con eSim, che permette di sfruttare la connessione e l’assistente vocale intelligente Amazon Alexa, a cui seguirà quello della Casa attivabile con le parole “Hey Audi”.

Il tunnel centrale è pulito ed elegante, specie nelle versioni S Tronic, perché la nuova levetta del cambio automatico è minuscola. I comandi del climatizzatore sono (fortunatamente) fisici, mentre la rotella del volume è stata rimpiazzata da un comando “ibrido”, che funziona sia a pressione sia a sfioramento per alzare e abbassare il volume.

La grafica degli schermi è di qualità e le finiture sono curate proprio come ci si aspetta da un’auto dei quattro anelli, ma la parte centrale e inferiore della plancia è fatta di plastiche rigide, seppure dall’aspetto solido e per niente cheap.

I motori: benzina, diesel e ibrida

Al lancio la gamma a benzina annovera l’interessante versione A3 30 TFSI 1.0 3 cilindri turbo da 110 CV, brillante, a dispetto della cilindrata mini, a cui segue  la A3 35 TFSI 1.5 da 150 CV disponibile anche nella variante mild-hybrid con sistema a 48 Volt.

La gamma diesel prevede un motore 2.0 4 cilindri con doppio catalizzatore SCR e iniezione di ADBlue sia per la A3 30 TDI da 116 CV sia per la A3 35 TDI da 150 CV con cambio automatico doppia frizione di serie.

Ai palati esigenti in termini di tecnica e di handling interesserà sapere che le versioni sotto ai 150 CV di potenza montano il ponte torcente sull’asse posteriore, mentre dai 150 CV in su è previsto il più raffinato multilink.

Test drive: le sensazioni di guida della A3 30 TFSI

In termini di sensazioni al volante, l’Audi A3 non è cambiata: come tutti i modelli basati sul pianale modulare MQB condiviso tra i modelli del Gruppo Volkswagen appartenenti allo stesso segmento - dunque Golf e Leon, in questo caso - si resta soddisfatti per la maneggevolezza, lo sterzo preciso e allo stesso tempo leggero, e la grande stabilità in curva. Un bel mix tra comfort e piacere di guida, esaltato dal cambio automatico a doppia frizione S tronic e, nell’allestimento S Line, dall’assetto più rigido.

Il motore 2.0 TDI da 150 CV e 360 Nm della A 35 TDI S tronic non solo è brillante e molto poco assetato, ma anche estremamente pulito grazie al doppio trattamento dei due SCR montati in serie sull’impianto di scarico. Il consumo medio nel ciclo di omologazione WLTP è compreso tra i 4,5 e i 5,1 l/100 km in base all’allestimento, il che significa una percorrenza media superiore ai 20 km/l. Raggiunge i 224 km/h e copre l’accelerazione 0-100 km/h in 8,4 secondi.

Verdetto

La nuova Audi A3 ha tutto quello che si chiede a una compatta premium: immagine, tenuta del valore, comfort, e tecnologia. Rispetto al passato stupisce con interni più aggressivi, e non delude in termini di ergonomia: ad eccezione dei comandi al volante che richiedono un po’ di apprendistato, le funzioni principali sono tutte a portata di mano e ci si trova subito a proprio agio. Solo analizzandola a fondo si nota qualche piccolo dettaglio sottotono. Il bagagliaio da 380 litri, come già detto, è lo stesso di prima: senza infamia e senza lode.

Anche la gamma è ricca di soluzioni per ogni esigenza: dalla 1.0 per l’uso cittadino, vivace e adatta, all’occorrenza, anche ai lunghi viaggi, alla 1.5 TSFI da 150 CV declinata anche nella variante mild-hybrid. Particolarmente sobrie le pulitissime versioni diesel TDI. 

Dopo il lancio arriveranno altre motorizzazioni tra cui la risparmiosa variante a metano - che grazie al motore 1.5 turbo da 130 CV e alle bombole in materiale composito assicura un piacere di guida molto vicino alla versione a benzina dalla quale deriva -, la versione 1.0 mild-hybrid, le versioni benzina e diesel da 190 CV, entrambe con trazione integrale quattro, e la sportiva S3 da 310 CV.

La gamma: versioni e prezzi

Gli allestimenti: breve guida all'acquisto in termini di dotazione

  • “Base”: di serie sono previsti tra le altre cose i fari a LED, il climatizzatore manuale, i cerchi in lega da 16 pollici, il sensore crepuscolare, il sensore pioggia, gli specchietti ripiegabili e regolabili elettricamente, sistema multimediale MMI, cruise control, e frenata automatica d’emergenza.
  • Business: aggiunge il sistema multimediale MMI Plus con navigatore GPS integrato e supporto Android Auto e Apple CarPlay, il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori di parcheggio posteriori, e il cruise control adattivo.
  • Business Advanced: aggiunge dei dettagli cromati e opachi alla carrozzeria, i cerchi in lega da 18 pollici e l’assistenza al parcheggio.
  • S Line Edition: aggiunge dei dettagli di colore nero e altri in grigio opaco, i cerchi da 18 pollici specifici in grigio grafite, l’assetto sportivo e le modalità di guida Audi Drive Select.

I prezzi di listino

Si parte da 27.950 euro per la A3 30 TFSI con motore 1.0 da 110 CV, per passare ai 30.100 euro della A3 35 TFSi da 150 CV (32.300 per la ibrida). La gamma diesel è in listino con prezzi a partire da 29.150 euro per la 30 TDI da 116 Cv (solo manuale) e da 35.200 euro per la 35 TDI da 150 CV con cambio automatico di serie.

Due terzi dei clienti della A3 sceglie il finanziamento Audi Value, che nel caso della diesel d’ingresso prevede un anticipo di 9.400 euro e 24 rate da 199 euro, di cui le prime tre in omaggio.

Autore: Michele Neri