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Auto giapponesi in Italia: marche e prezzi

18-Gen-2023  
  • Auto giapponese più venduta in italia
  • Auto giapponesi in Italia Nissan Qashqai
  • Auto giapponesi in Italia Toyota CH-R
  • Auto giapponesi ibride Toyota Corolla 2022
  • Auto giapponesi in Italia Nissan Micra
  • Auto giapponesi in Italia Toyota IQ
  • Nissan GTR 2022 concept
  • Auto giapponesi in Italia Subaru WRX STi

Le auto giapponesi, nonostante l’indiscussa qualità che le contraddistinguono, non sono mai state delle vere minacce per le marche europee, che detengono praticamente in ogni settore la leadership di mercato. Uno dei limiti di alcune auto giapponesi potrebbe essere dato dall’estetica, più adatta ai gusti degli automobilisti del Vecchio Continente. Anche se alcuni modelli hanno rubato importanti quote di mercato in Italia ad auto italiane ed Europee. Una su tutte, la Nissan Qashqai.

LE AUTO GIAPPONESI IN ITALIA

I marchi di auto giapponesi vendute in Italia sono, in ordine alfabetico: Honda, Isuzu, Lexus (marchio di lusso di Toyota), Mitsubishi, Nissan, Subaru, Suzuki e Toyota. Tra questi è Toyota ad essere quello che fa registrare numeri più sostenuti. Infiniti, marchio di lusso di Nissan, ha avuto una breve carriera in Italia: i numeri troppo bassi hanno portato allo stop della commercializzazione non solo sul nostro mercato, ma in tutta l'Europa occidentale.

La Toyota Yaris è l’auto giapponese più venduta in Italia: l’utilitaria giapponese - disponibile solo con motore ibrido - si è posizionata, nell'anno passato al quinto posto della classifica dopo quattro modelli del Gruppo Stellantis. E nel primo mese del 2022 è la Yaris Cross l'auto giapponese più venduta in Italia, posizionata al quinto posto, mentre la Yaris, in questa classifica provvisoria, passa al nono.

La Nissan Qashqai di prima generazione, invece, è stata l'auto giapponese dei record: era talmente in voga da essere tra le auto più vendute in Europa: ad un certo punto si posizionava appena dietro alla celebre e iconica Golf, l'auto più venduta nel Vecchio Continente. Ora la Qashqai ha molte concorrenti, e il nuovo modello, al momento, non è tra le SUV compatte più vendute.

Proseguendo con la classifica delle auto giapponesi più apprezzate in Italia, il terzo posto è occupato dalla Suzuki Ignis, mentre il quarto va alla Suzuki Swift, e il quinto alla Toyota CH-R, la B-SUV ibrida dallo stile aggressivo.

AUTO GIAPPONESI: LA COROLLA DOMINA NEL MONDO

La Toyota Corolla è l’auto più venduta al mondo in assoluto con circa oltre 50 milioni di unità commercializzate dal momento del lancio avvenuto nel 1966, eppure in Italia era una delle auto meno vendute nel suo segmento, finché non è stata rimpiazzata dalla Toyota Auris.

Quest’ultima, proprio come la Corolla, non ha avuto un gran successo di mercato, pur essendo un’auto complessivamente valida. Oggi la nuova Toyota Corolla continua a macinare record di vendita (oltre 1 milione di immatricolazioni in tutto l'anno passato), ma in Italia non si trova nemmeno nella classifica delle top 50.

TOYOTA IQ, LA PICCOLA GIAPPONESE ANTI-SMART

Ma se cerchiamo con attenzione tra le diverse marche di auto giapponesi, troviamo alcuni modelli che dovrebbero essere un punto di riferimento anche per i concorrenti. Una di queste è la Toyota IQ, una citycar commercializzata fino al 2015 che voleva essere una anti-Smart giapponese con 4 posti, o meglio 3+1, in pochissimo spazio. 

Infatti, come la Smart, la IQ è più corta di 3 metri (precisamente 299 cm di lunghezza, 168 cm di larghezza e 150 cm di altezza) ma riesce a contenere due file di sedili, anche se il quarto posto è considerato di fortuna: è quello dietro il conducente, che per far spazio al passeggero dietro di lui deve tirare avanti il sedile verso il volante.auto giapponesi in Italia.

I 3 posti, comunque, sono dignitosi anche per degli adulti, grazie ad una configurazione del cruscotto asimmetrica che lascia più spazio al passeggero che sta alla destra del conducente. E’ una soluzione che solo la Toyota IQ ha adottato, il che la rende la miglior city car sul mercato.

I prezzi non erano tra i più bassi nel segmento, ma questa auto giapponese aveva tutte le caratteristiche per diventare una city car alla moda proprio come la Smart, oltretutto con prestazioni che consentivano un utilizzo anche fuoriporta:  150 km/h, 14,7 secondi da 0-100 e ben 23,3 km/l per la 1.0; 170 km/h, 13,4 secondi da 0-100 e 20,8 km/l per la versione 1.3.

LE AUTO GIAPPONESI SPORTIVE IN ITALIA

Altre due auto giapponesi sono uniche nel loro genere: la Subaru STi WRX e la Mitsubishi Lancer, quest’ultima non più in produzione. Due berline pompate sia nell’estetica che nel motore con prestazioni da urlo, che sono in grado di mettere in difficoltà sportive di alto livello quando l’aderenza non è delle migliori. Sono due icone del Rally, dotate di un motore turbo molto spinto e di trazione integrale.

La Subaru monta 2.5 turbo con 4 cilindri boxer (contrapposti) da 300 cv che le donano un rumore particolare ben conosciuto dagli appassionati. Le prestazioni sono il punto forte dell’auto: velocità massima 250 km/h, accelerazione da 0-100 in soli 5,2 secondi e una trazione su ogni tipo di fondo incredibile. Il consumo dichiarato di 9,2 km/l è possibile solo andando piano, ma con questa auto la tentazione è troppo forte ed è facile avere percorrenze nell’ordine dei 5-6 km/l.

La sua diretta rivale, la Mitsubishi Lancer, è ormai acquistabile solo usata. Montava un 2.0 turbo da 295 CV, quindi solo 5 in meno della Impreza, raggiungeva una velocità è di 240 km/h e copriva lo 0-100 in 5,4 secondi. Anche in questo caso il consumo dichiarato di 9,8 km/l è molto difficile da mantenere vista l’indole “corsaiola” dell’auto. Come l’Impreza è dotata di trazione integrale permanente che garantisce una tenuta di strada eccezionale anche su fondi sdrucciolevoli.

La Nissan GT-R, sul mercato dal 2009, è un ulteriore esempio della qualità delle auto giapponesi: un’auto che ha battuto la Porsche 911 Turbo al circuito del Nurburgring, ad un prezzo che è quasi della metà. La Nissan GT-R è una supercar facile da guidare, grazie ad un telaio fenomenale, la trazione integrale, e un elettronica ai massimi livelli. È una tra le più veloci auto prodotte in serie al mondo e incredibilmente è pure comoda. Le prestazioni sono incredibili: 315 km/h e 0-100 in circa 3 secondi. Nel corso del 2022 arriverà la nuova Nissan GT-R con motore ibrido di tipo mild-hybrid: il V6 biturbo da 3.8 litri viene a un sistema a 48 volt, per una potenza complessiva di 600 Cv e una coppia di 652 Nm.

LE GIAPPONESI SUL MERCATO DELL’USATO

Tra le auto giapponesi quindi ci sono delle “chicche” davvero interessanti, come la city car IQ e le sportive di cui abbiamo parlato, ma anche tante auto valide per chi non vuole fare la solita scelta scontata e una serie di giapponesi ibride di Toyota, Lexus e Infiniti. Attenzione però, se acquistate un’auto che non ha un grande successo di pubblico sarà soggetta ad una svalutazione piuttosto alta.

LE NOVITÀ NIPPONICHE DEL 2022

Toyota

Aygo X, GR Corolla e Corolla Cross

Una delle grandi novità tra le auto giapponesi del 2022 è la Toyota Aygo X, la nuova citycar con motore a benzina 1.0 3 cilindri da 72 Cv. 

Di un altro segmento la Toyota GR Corolla, versione sportiva della berlina compatta a 5 posti che avrà circa 300 Cv di potenza e la trazione integrale. Una versione più grande e potente della GR Yaris, per semplificare.

La terza novità è rappresentata dalla Corolla Cross, variante suvvizzata della Corolla che si posiziona tra la più piccola CH-R e la più grande RAV4.

Sempre nel 2022 sono attese il restyling della RAV, la nuovissima SUV elettrica BZ4x, e la GR 86, erede della GT86, sempre con motore aspirato ma da 2.4 litri, per una potenza di 232 Cv.

Honda 

Civic, e Sport, CR-V

Una delle novità più importanti del marchio Honda del 2022 è l'arrivo della nuova Civic. Che in Italia fa numeri marginali, mentre nel mondo è molto apprezzata: negli USA è addirittura la berlina più venduta in assoluto. Arriverà anche nella versione sportiva Type-R

La Honda e Sport è un'auto sportiva 100% elettrica. Ha una linea rétro molto filante: ricorda la Honda e, ma in versione coupé.

Altra novità attesa nel corso dell'anno è la sesta generazione di CR-V

Mazda

Mazda6, Cx60, CX80, e tanti facelift

Nel 2022 arrivano la quarta generazione di Mazda6, con un design più sportivo e la trazione posteriore (oltre a quella 4x4), con motori a benzina, diesel, ibridi e 100% elettrici. L?altra grande novità è rappresentata dalla SUV di medie cimensioni, CX-60 la versione a 5 posti e CX-80 quella a 7 posti. Si rinnova con un facelif tutta la gamma di Mazda, dalla Mazda2 all'iconica spider MX-5.

Nissan

Qashqai e-Power, X-Trail, Arya

le novità sono rappresentate dalla versione ibrida della Qashqai, che avrà un motore elettrico dedicato a fornire trazione alle ruote e un motore a benzina che funge da generatore. Arrivano poi la quarta generazione di X-Trail e la Arya, prima SUV 100% elettrica lunga 4,60 metri.

Subaru

Forester e Solterra

Nel 2022 arriva sulle nsotre strade la Subaru Forester aggironata con un restyling di metà carriera, che non varia motori e dimensioni della vettura. La verrà novità è rappresentata dalla Subaru Solterra, una SUV elettrica compatta che sfrutta la meccanica della Toyota BZ4x.

Lexus

RX e LC restyling

La novità in Casa Lexus è la quinta generazione della RX, che probabilmente avrà motorizzazioni ibride (anche plug-in) ma non elettriche. Sempre nel 2022 si aggiorna la Lexus LC con un restyling di metà carriera.

LE NOVITà NIPPONICHE DEL 2023

Toyota Prius plug-in

Si tratta della prima Prius a montare la nuova tecnologia plug-in di Casa Toyota. Il motore termico 4 cilindri 2.0 litri produce 152 Cv ed è abbinato ad un motore elettrico d 163 Cv per un totale di 223 Cv. Rispetto alla prima Prius Plug-in, introdotta nel 2012, che disponeva di 136 Cv, l'incremento di prestazioni e di efficienza è notevole. Il pacco batterie è compatto e si installa sotto i sedili posteriori, abbassando il baricentro della vettura.

La Prius Plug-in ha come optional il tetto a celle solari, soluzione che può generare 8 chilometri di autonomia aggiuntiva Ev ogni giorno o caricare la batteria completamente se la vettura rimane parcheggiata a lungo.

Toyota Rav 4 plug-in

Per la prima volta la Toyota Rav 4 monta un sistema ibrido plug-in: il motore termico 4 cilindri 2,5 litri è associato ad un motore elettrico, per una potenza complessiva di 306 Cv. L’autonomia in elettrico arriva fino a 98 km.

Honda Civic Type-R

La Honda Civic Type-R migliora in tutti gli aspetti, senza stravolgere la sua ricetta. Il 4 cilindri 2.0 turbo è stato aggiornato per una migliore risposta e reattività: eroga 329 CV a 6.500 giri e una coppia di 420 Nm a 2.500 giri. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 5,4 secondi con una velocità massima di 275 km/h. Il look è più sobrio, mentre gli interni sono quasi da auto da corsa.

Toyota BZ 4x

La BZ4X è la prima Toyota nata per essere elettrica: la sigla bZ  sta per “beyond zero” (emissioni) mentre il  “4” si riferisce alla taglia, e “X” a crossover. Rispetto alla Rav4 è più lunga di quasi 10 cm e vanta una forma più filante e futuristica. Anche i gruppi ottici sono futuristici: sottilissimi e appuntiti sul frontale, mentre dietro raggiungono addirittura le fiancate. La versione a trazione anteriore ha 204 CV, mentre quella 4X4 ha 218 Cv.

Mitsubishi ASX

La Mistubishi ASX 2023 sarà più europea, letteralmente: la base e l’aspetto sono quelli della Renault Captur, così com e i motori, tutti benzina. Si parte da un 1.0 turbo da 91 CV, un 1.3 turbo mild hybrid da 140 CV, un 1.6 full hybrid da 143 CV e un’ibrida plug-in con un motore 1.6 abbinato ad una batteria da 10,5 kWh per 159 CV e un’autonomia di circa 50 km nel ciclo combinato. Dentro troviamo un quadro strumenti digitale da 10,25” (4,2” nei modelli base) e un sistema multimediale con display fino a 9,3” con compatibilità wireless con Apple CarPlay e Android Auto.

Honda CR-V

Aspetto più robusto e muscoloso e tanto spazio per la nuova Honda CR-V 2023. È lunga ben 470 cm (7 in più rispetto alla precedente), e larga 185, con un passo di 270 cm (4 cm in più). La versione europea sarà una ibrida e:HEV, dovrebbe essere proposta con il medesimo powertrain. È inoltre previsto il debutto anche di una variante ibrida plug-in (e:PHEV).

Suzuki Swift

La nuova Suzuki Swift arriverà durante la primavera. Per ora non si sa molto, se non che dovrebbe montare un piccolo motore ibrido a 48 volt (forse 1,2 litri) con una batteria più capiente ed efficiente.

Suzuki Jimny 5p MHEV

La Suzuki Jimny cinque porte sarà presentata all’Expo di Nuova Dheli: molto probabilmente monterà il 1.5 benzina da 102 Cv già presente nella gamma Swift.

Toyota CH-R

La nuova Toyota CH-R avrà la stessa silhouette e le dimensioni di 4,35 metri, ma con una linea più futuristica e filante. Avendo la meccanica condivisa con la nuova Prius, la C-HR sarà proposta in due versioni: ibrida e ibrida plug-in. Quest'ultimo dovrebbe erogare una potenza di 223 CV.

 

 

Autore: Redazione


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