DS X E-TENSE, due auto in una nel 2035

10-Mag-2018  
  • DS X E-TENSE, due auto in una nel 2035
DS 4

DS Automobiles nasce proprio per questo: anticipare il futuro, essere pioniere e accettare le sfide dell’automotive. Così i progettisti della Casa francese, orgogliosi di partecipare a questo progetto, hanno ipotizzato l’auto del 2035, tra fantasia e avanguardia: la DS X E-TENSE.

L’ASIMMETRIA PER ESPERIENZE DI VIAGGIO DIFFERENTI

Alla posizione di guida vi si accede da una porta ad ali di gabbiano mentre il passeggero entra nell’abitacolo da una porta ad ala di farfalla. Questa curiosa differenza ‘zoologica’ è dovuta all’asimmetria della DS X E-TENSE. Infatti quando ci si mette di fronte al volante, di pelle, boiserie e metallo, la sensazione è quella di trovarsi seduti su una monoposto. Il baricentro è molto basso, e sembra di toccare l’asfalto. Anche perché il pavimento dell’auto è in vetro trasparente. La pedaliera rappresenta un altro elemento scenografico che mette adrenalina prima ancora di accendere il motore 100% elettrico. Per chi sale invece da destra le sensazioni mutano. La seduta è votata al comfort: ampia, massaggiante e ventilata. Il suono e il profumo dell’auto fanno il resto. Il sistema audio HiFi viene infatti diffuso dal suond bar simile a un cruscotto; la diffusione di profumazioni e l’aria depurata rendono uniche le sensazioni di viaggio. E un sedile aggiuntivo permette di condividere queste impressioni con un secondo passeggero. Grazie al sistema di guida autonoma, si potrà essere cullati dalla DS X E-TENSE anche se si viaggia da soli.

PRESTAZIONI DA F.E

Il team di tecnici di DS Automobiles impegnati in Formula E hanno messo a punto una modalità specifica per la guida in pista, che garantisce alla propulsione elettrica della DS X E-TENSE di passare a una potenza di 1.000 kW e 1.360 CV. Normalmente invece la vettura viaggia con 400 kW e 540 CV. Il motore si trova nella parte anteriore, al centro delle ruote. Design e materiali rendono quest’automobile del 2035 leggera e performante dal punto di vista aerodinamico. Motricità, aderenza e decelerazione sono gestite da un’unità fisica e da un software, capaci di tirare fuori il meglio della vettura in qualunque situazione. Anche altre componenti si adattano alle condizioni di guida: le griglie del frontale, l’intensità luminosa dei gruppi ottici a LED e l’efficienza di raffreddamento. Il tutto per soddisfare le esigenze degli occupanti, del veicolo e dell’ambiente.

Autore: Francesco Bagini