Vivere con una Fiat 500 elettrica giorno per giorno

25-Lug-2022  

Il primo impatto

Il giorno dei ritiro sono curioso. Molto curioso: quando per strada passa una Nuova 500 attira sempre la mia attenzione. Da lontano è quasi uguale alla 500 con motore termico, ma più si avvicina più ne apprezzo la nuova reinterpretazione.

Il giorno del ritiro, prima di mettermi al volante non posso fare a meno di girarle intorno. È pieno di dettagli a effetto wow, a cominciare dai gruppi ottici anteriori con il sopracciglio, le frecce tridimensionali incastonate tra il cofano e la carrozzeria, la scritta “500” sui fanali posteriori, le nuove maniglie affogate nella carrozzeria (roba da auto di lusso), il nuovo logo.

E la terza porta posizionata sul lato destro che si apre controvento: geniale, affascinate, e irrinunciabile se si vuole accedere comodamente al divanetto posteriore.

Lo stupore continua anche salendo a bordo, dove il sapore rétro e la tecnologia si sposano alla perfezione. La plancia, il cruscotto e il volante a due razze si rifanno fortemente alla prima Fiat 500 di Dante Giacosa lanciata nel ’57, mentre i pulsanti per l’apertura delle portiere, la strumentazione digitale, lo schermo da 10,25 pollici del sistema multimediale, e il vano per ricaricare lo smartphone wireless - la cui base mostra il profilo della città di Torino con tanto di Mole Antonelliana - ti fanno sentire nel futuro.

È la prima volta che guardo una citycar con stupore e ammirazione.

Michele

In autostrada

I percorsi autostradali sono quelli meno efficienti per le vetture elettriche, ma la Nuova 500 se la cava bene come viaggiatrice. L’autonomia dichiarata di 320 km scende più rapidamente, ma comunque 250 km senza soste sono assicurati se non si esagera con l’acceleratore. Si può tranquillamente andare da Milano a Genova, caricarla a una colonnina (quelle basic da 11 kW in un’ora forniscono più di 83 km), e tornare in serata.

Tra gli adas che funzionano bene, il buon isolamento acustico e i pochi fruscii, ho viaggiato davvero soddisfatto, con un comfort di due gradini superiore rispetto alla 500 a motore termico.

Francesco

L’uso quotidiano

L’ho usata praticamente tutti i giorni, sia per i piccoli spostamenti, sia per viaggi un po’ più lunghi.

Viverci assieme è davvero piacevole, sia per il silenzio quasi totale degli spostamenti, sia per la leggerezza dello sterzo e per la sua agilità. Una citycar tanto veloce si vede raramente.

Con una media di 70 km al giorno, l’auto si può caricare tranquillamente due o tre volte a settimana.  

Ho usato quasi sempre la presa domestica, che è quella che costa meno in termini economici (circa 2,8 euro per 100 km), e carica la batteria praticamente al 100% nel tempo di una bella dormita, a patto che non arriviate con la carica quasi a zero.

Ho sfruttato anche i supermercati della zona: alcuni offrono ricarica gratis negli orari di apertura (come la Lidl), quindi è comodo (e conveniente).

Delle tre modalità di guida disponibili ho preferito la “Sherpa”, quella più improntata alla guida economica. La frenata rigenerativa è molto marcata, e nei tratti in discesa funziona così bene che si recuperano chilometri e percentuale della batteria a vista d’occhio.

Guidare nel modo più ecologico possibile diventa quasi un gioco (o una sfida personale), sfruttando il recupero dell’energia in decelerazione e accelerando solo quando necessario. Ma nei momenti in cui mi stancavo sono passato alla modalità di guida “Normal” e mi sono anche divertito. In questo caso al rilascio del gas l’auto veleggia come se fosse in folle, mentre l’acceleratore è più sensibile e la potenza viene rilasciata tutta.

Ci si abitua in fretta al silenzio dell’elettrico, alla spinta lineare e continua, ma soprattutto all’assenza di cambio.

Occorre solo un po’ di programmazione per le cariche, ma visti i miei tragitti quotidiani, quelle notturne alla banalissima presa di casa sono state più che sufficienti. Se poi si hanno le tariffe bi-orarie dove la notte si paga meno la corrente o i pannelli solari, allora si è a cavallo.

Francesco

Conclusioni

La Nuova 500 non è solo un mezzo di trasporto a zero emissioni,

è un vero e proprio oggetto del desiderio in formato Citycar.

Rispetto alla versione termica è tutt’altra auto: più confortevole, più tecnologica, più spaziosa, con finiture mai viste prima su un’auto di questo segmento, e molto più performante su strada, anche in termini dinamici.

I lunghi spostamenti richiedono organizzazione, non c’è dubbio, ma a ben guardare la maggior parte degli automobilisti non percorre più di 30, al massimo 40 km al giorno, dunque ricaricando l’auto dal proprio garage non è richiesto alcun sacrificio nell’uso quotidiano.

Michele

Scheda tecnica
FIAT Nuova 500 3+1 Elettrica 3+1 118cv

Prestazioni

0-100 9.0 s
Velocità 150 km/h

Consumi

Consumo combinato n.d.
Consumo extraurbano n.d.
Consumo urbano n.d.
Co2 n.d.

Motore

Alimentazione elettrico
Tipo di motore elettrico
Cilindrata n.d.
KW / Cavalli 87 kW / 118 CV
Cilindri n.d.
Coppia max 220 Nm @ 0 RPM

Trasmissione

Trazione anteriore
Cambio automatico
Numero marce 1

Dimensioni

lunghezza 363,2 cm
Larghezza 168,3 cm
Altezza 152,7 cm
Peso a vuoto 1320 kg
Passo 232,2 cm
Porte 4
Posti 4
Serbatoio n.d.
Bagagliaio 185 / 550 l

Prezzo

prezzo 35.450 €
Autore: Redazione