Omoda 9, la prova della SUV ibrida cinese di alta gamma 

30-Mag-2025  

Dopo l’Omoda 5 arriva la sorella maggiore Omoda 9 Premium i-AWD: a crescere non sono solo le dimensioni (è lunga 4,78 metri), ma anche il livello di qualità percepita, gli equipaggiamenti e la potenza. L’Omoda 9, infatti, è un’ibrida plug-in da 537 CV, e si presenta come una SUV molto curata nelle finiture e con una dotazione full-optional.

INDICE
Identikit
La Omoda 9 in breve
Test drive: come va la Omoda 9
Prezzi: quanto costa la omoda 9

  • Prezzo: 51.900 euro
  • Powertrain: 1.5 turbobenzina + 3 motori elettrici (102 CV, 122 CV e 238 CV)
  • Trazione: 4x4
  • Cambio: automatico a 3 marce
  • Potenza: 537 CV
  • Coppia: 650 Nm
  • Velocità massima: 180 km/h
  • 0-100: 4,9 secondi
  • Consumo medio: 1,7 l/100 km (batteria carica)
  • Autonomia EV: 145 km
  • Autonomia EV ciclo urbano: 181 km
  • Batteria: 34,5 kWh
  • Ricarica DC: 65 kWh (dal 20 all’80% in 20 minuti)

Il marchio Omoda&Jaecoo ha due linee di prodotto, e Jaecoo è quella più “alta” in termini di posizionamento. Con l’arrivo della “9”, però, è Omoda a offrire, per il momento, il modello più lussuoso, pronto a sfidare le concorrenti premium attraverso un’attenzione ai dettagli sconosciuta alla Omoda 5 e con un prezzo nettamente più basso rispetto ai modelli europei: circa 15/20 mila euro in meno, senza contare la dotazione full-optional di serie, impensabile sulle dirette rivali. 

La garanzia è sopra la media: 7 anni fino a 150 mila chilometri e chilometraggio illimitato per i primi 3 anni; la batteria è garantita 8 anni fino a 160 mila chilometri, la corrosione 12 anni, i ricambi 3 anni.

La dotazione

C’è un unico allestimento, e la dotazione di serie è impressionante: vetri laminati, fari a matrice di LED, luci di posizione con 134 elementi LED, rivestimenti in pelle Nappa, sedili anteriori regolabili elettricamente con memoria per il guidatore, ventilati, riscaldabili e dotati di funzione massaggio, e addirittura i sedili posteriori sono reclinabile elettricamente, riscaldabile e ventilato. Anche il volante si regola elettricamente ed è riscaldato.

La plancia è dominata da due schermi da 12,3 pollici, l’infotainment offre la connettività Apple CarPlay e Android Auto wireless, il Wi-Fi integrato e un impianto audio Sony con 14 casse, di due 2 integrati nel poggiatesta del guidatore al fine di creare scenari diversi, tra cui insegnali audio di navigazione e degli ADAS circoscritti a quelle due casse o, ancora, nella modalità privata, gli altri speaker si disattivano e restano attivi solo questi due. Un dettaglio non da poco: l’abitacolo è privo di formaldeide.

Il motore

Sotto il cofano troviamo il motore 1.5 turbobenzina a ciclo Miller da 143 CV già montato sulla più compatta Omoda 5, ed è pensato per avere un’efficienza termodinamica oltre il 44%, dunque superiore alla media.

Il 4 cilindri è abbinato a un avanzato sistema ibrido plug-in con una batteria da 34,4 kWh (una capacità superiore a quella di molte piccole auto elettriche) e tre motori elettrici, due davanti da 102 CV e 122 CV, e uno dietro da 238 CV grazie al quale si ha la trazione 4x4. 

Il risultato è una potenza complessiva di 537 CV, sufficiente per coprire l’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4,9 secondi. 

Ma il dato forse più interessante è l’autonomia: grazie alla grande batteria si possono percorrere chilometri molti in modalità completamente elettrica con una sola ricarica. I dati WLTP parlano di 145 km nel ciclo misto e 181 km nel ciclo urbano.

La Omoda 9, al contrario di alcune concorrenti cinesi, è stata sviluppata per il pubblico europeo. In Cina piacciono le auto super-ammortizzate, e non importa se in curva si coricano come una vecchia R4. La Omoda 9, no: nonostante sia un salotto viaggiante e il comfort sia pazzesco, è anche discretamente agile in curva e offre un feeling di guida piacevole.

 

Dietro il livello di lusso è inarrivabile per le concorrenti: nessuna SUV di medie dimensioni offre sedili riscaldati, ventilati e con schienale regolabile elettricamente.

Il powertrain spinge fortissimo, e lo fa in assoluto silenzio: portare a termine l’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede appena 4,9 secondi, ma a stupire è l’assenza di rumore. Il motore termico è talmente insonorizzato che sembra di guidare un’auto 100% elettrica, e lo stesso vale per i rumori esterni.

Non aspettatevi un feeling sportivo: pesa oltre 2,3 tonnellate e vuole essere soprattutto comoda, ma non pensiate che sia solo un incrociatore da autostrada.

I consumi a batteria carica sono irrisori: 58,8 km/l nel ciclo WLTP, ma nella guida reale dipende molto dallo stile di guida e dal percorso: è possibile viaggiare sempre in EV, oppure nella modalità ibrida godendosi le performance. Con la batteria scarica non ho avuto modo di guidarla, ma la Casa dichiara una media di oltre 14 km/l, che per un’auto da 527 CV e 2.300 kg non è niente male.

Il prezzo è di 51.900 euro, ma in caso di permuta o rottamazione e di finanziamento si può ottenere uno sconto di 6.500 euro.

Autore: Michele Neri