Suzuki porta i miti della dance 60-70-80-90 sul palco dell’Arena di Verona

14-Set-2022  

Suzuki e la musica, un binomio che lega ogni anno di più il marchio nipponico ai grandi eventi che scandiscono il calendario sonoro italiano e che si rafforza quest’anno con la presenza della Casa di Hamamatsu al revival "Arena Suzuki", dedicato ai miti della musica Anni ’60, ’70, ’80 e ‘90”, prodotto in collaborazione con “Rai Pubblicità” e trasmesso su Rai 1 in tre serate, nelle giornate di sabato 17 settembre, sabato 24 settembre e sabato 1 ottobre.

INDICE
A presentare un veronese adottivo
La prima serata
La seconda serata
La serata conclusiva
Due Suzuki in anteprima

A presentare la rassegna sarà un veronese d’adozione come Amadeus che nella città scaligera ha trascorso buona parte dell’infanzia e che, per questa occasione, tornerà in parte anche a rivivere gli esordi, affiancando Massimo Alberti alla Suzuki Console, alternando il suo repertorio da dj vocalist e le sue playlist alla parata di stelle e grandi ospiti internazionali che reinterpreteranno i loro più grandi successi nei tre giorni del festival in programma all’Arena.

Nella prima serata di sabato 17 settembre a salire sul palco saranno alcuni tra i totem musicali più gettonati delle estati italiane nell’ultimo mezzo secolo, come Gloria Gaynor con “I will survive”, Paul Young con “Love of the common people”, l’Orchestral Manoeuvres in the dark con “Enola gay”, i Ricchi e Poveri con “Sarà perché ti amo”, La Bouche con “Be my lover”,  Richard Sanderson con “Reality”, Ornella Vanoni con “L’appuntamento”, Leroy Gomez - Santa Esmeralda con “Don’t let me be misunderstood”,  Maggie Reilly con “Moonlight shadow”, Eiffel 65 con “Blue (da ba dee)”, Umberto Balsamo con “Balla”, The Soundlovers con “Surrender”, i Neri per Caso con “Le ragazze”, Lee John  - Imagination con “Just an illusion” e Gianluca Grignani con “Destinazione paradiso”.

Il sabato successivo del 24 settembre sarà, invece, la volta di un mito della dance anni Ottanta e del genere “New wave” come Holly Johnson, fondatore dei Frankie Goes to Hollywood, degli Aqua con “Barbie girl”, The Trammps con “Disco Inferno”, Haddaway con “What is love”, Umberto Tozzi con “Stella stai”, Katrina con “Walking on sunshine”, Fools Garden con “Lemon tree”, Nik Kershaw con “The riddle”, Fabio Concato con “Domenica bestiale”, Amii Stewart con “Knock on wood”, i Rockets con “Galactica”, Double Dee con “Found love”, i mitici Dik Dik con “L’isola di wight”, e Raf con “Sei la più bella del mondo”.

Nella serata conclusiva del 1 ottobre si avvicenderanno, infine, Max Pezzali con “Sei un mito”, Bonnie Tyler con “Total eclipse of the heart”, il gruppo disco americano Sister Sledge con “We are family”, i tedeschi Snap! Con la super ballata “Rhythm is a dancer”, Rita Pavone con “Il ballo del mattone”, Patrick Hernandez con “Born to be alive”, Corona con “The rhythm of the night”, Patty Pravo con “E dimmi che non vuoi morire”, Crystal Waters con “Gipsy woman”, P. Lion con “Happy children, Michele Zarrillo con “Cinque giorni”, i Cugini di Campagna con “Anima mia”, Neja con “Restless”, i Matia Bazar con “Vacanze romane”,  i Los Locos con “Macarena”, e Limahl con “Never ending story”.

In TV, ogni serata verrà preceduta da una breve anteprima che avrà per protagonista Amadeus a bordo del nuovissimo SUV ibrido del brand giapponese Suzuki S-Cross Hybrid 140V, appena sbarcato nel mercato italiano, in compagnia di Dj Alberti al volante del fuoristrada Suzuki Vitara Hybrid 140V. Auto e canzoni, così come nella consolidata strategia di product positioning di Suzuki, divenuta ormai anche una tradizione grazie alla reiterata sponsorizzazione anche del Festival di Sanremo già a partire dall’edizione 2014 come “Auto ufficiale” della manifestazione.  

Autore: Virginio Di Carlo